Martedì 23 Ottobre 2001 |
Ciak si gira. Per la sesta edizione del "Premio internazionale per la
fotografia cinematografica Gianni Di Venanzo", organizzato
dall’associazione culturale Teramo Nostra, il teatro Comunale sarà
trasformato in un vero set del cinema. La scenografia, su idea del regista Carlo
Cotti, è stata realizzata dagli studenti del liceo artistico, diretti da Marco
Pace, con risultati a dir poco entusiasmanti. Insomma, per una volta, non
sfigureremo agli occhi di celebrità da capogiro: Sandra Milo, madrina della
serata, Emy De Sica, i registi Francesco Rosi, Peter Greenaway, Giorgio Capitani
e Tonino Valerii, gli attori Eleonora Brigliadori, Bud Spencer, Terence Hill,
Demetra Hampton e Nadia Bengala. Il tutto condotto dal bravo Massimo Wertmuller.
Ma c’è di più. Grazie a questo appuntamento culturale, diventato famoso in
Italia e all’estero, nascerà a Teramo una scuola di cinematografia, in
collaborazione con la Nuct, Nuova università del cinema e televisione di Roma,
che avvierà i propri corsi presso il liceo artistico. Il premio si articolerà
in tre giorni di proiezioni a partire da giovedì prossimo sino alla grande
cerimonia di premiazione del sabato. La giuria, presieduta da Giuliano Montaldo,
assegnerà l’"Esposimetro d’oro" alla memoria a Sasha Vierny, per
la migliore fotografia di un film italiano a Camillo Buzzoni; per un film
straniero a Bahram Badakhshani e per la carriera a Franco Di Giacomo. «Consegneremo
una targa anche a Giuseppe Berardini - annuncia a sorpresa il presidente Piero
Chiarini - come miglior direttore della fotografia della fiction televisiva,
attualmente impegnato in "Ricominciare"».
Ta.Bo.Ca.