LICEO
ARTISTICO DI TERAMO
PROGETTO OFFERTA
FORMATIVA 2002/2003
0. Premessa
Il presente opuscolo sintetizza l’offerta formativa che il Liceo Artistico propone agli studenti ed alle famiglie per il corrente anno scolastico.
Il L.A.S.T. ritiene che la complessità, la varietà e la rapidità dei mutamenti della società contemporanea siano tali da sfuggire anche ad analisi estremamente approfondite. Tuttavia gli elementi che con maggiore evidenza sembrano porsi nell’analisi della formazione dei giovani e degli adulti nell’attuale contesto sono, secondo un’idea ormai prevalente:
§ l’inesistenza di una società omogenea a cui fare riferimento;
§ l’impossibilità di acquisire una cultura enciclopedica e permanente in una o più discipline;
§ la frammentarietà del sapere e delle competenze sia per l’infinita quantità di informazioni di cui possiamo disporre quotidianamente sia per l’accelerazione costante dell’evoluzione tecnologica;
§ la limitazione temporale di ogni sapere o formazione acquisiti.
Da queste considerazioni scaturisce la necessità di privilegiare, nella formazione, la capacità di sapere “navigare” tra le conoscenze e le competenze progettando, strutturando e rinnovando costantemente la propria cultura, intesa in senso antropologico, in funzione di bisogni personali e collettivi mutevoli.
L’Abruzzo si presenta oggi come una regione tesa alla scoperta ed alla valorizzazione delle proprie potenzialità. In questo contesto il L.A.S.T. ritiene che l’educazione debba essere mirata:
· alla consapevolezza delle proprie origini;
· a promuovere un’idea di sviluppo coniugato con la tutela del territorio e dell’ambiente;
· alla conoscenza e al recupero del patrimonio artistico;
· all’interazione tra culture locali e nuove comunità virtuali;
· alla coesistenza e all’intreccio dei linguaggi;
· allo sviluppo dell’educazione permanente.
Il Liceo Artistico, già dai suoi primi anni di vita, ha intrapreso la strada di definirsi “scuola
aperta”.Tale presupposto ha dato luogo a scambi e collaborazioni con le
Istituzioni, con il mondo della cultura, con quello delle associazioni di
diverso genere…
Essere
“scuola aperta” costituisce per il Liceo Artistico un forte impegno a radicarsi
nel territorio, offrendosi come servizio e punto di confronto sui temi della
cultura artistica. Il Liceo Artistico
favorisce il rapporto tra i propri ex studenti ed il mondo del lavoro
offrendo possibilità di incontro e raccordo tra quanti operano in sede
territoriale e i propri diplomati. In tal senso, a partire dal corrente anno,
il Liceo Artistico metterà a disposizione del territorio la nuova sala
polifunzionale, predisposta per conferenze, mostre, ecc.
La
scuola infine si fa carico di proporre e offrire corsi post-diploma di
specializzazione nelle aree di indirizzo.
La
vita sociale della Scuola si realizza mirando agli obiettivi della tolleranza,
del rispetto tra le persone, della capacità di dialogare in modo democratico,
dell’accettazione della pluralità delle opinioni. L’assunzione di
responsabilità ed autonomia individuale da parte degli studenti è l’obiettivo
centrale dell’azione formativa;
essa avviene in modo graduale, come forma di promozione dei valori
umani e civili individuali;
essa
si sviluppa
nel rispetto dalla libertà.
Primario
obiettivo della formazione è quello di costituire negli studenti la coscienza
del proprio essere all’interno del contesto socio-culturale nel quale vivono
(sviluppo del concetto di “cittadinanza”).
Al di
là dello specifico, costituito dagli obiettivi propri dell’indirizzo artistico,
il Liceo propone una formazione nella quale il valore della cultura è assunto
come sede di sviluppo dei valori civili.
Tale obiettivo si
attua non soltanto all’interno degli ambiti disciplinari, ma si pone in una
posizione trasversale rispetto ad essi.
Il Liceo Artistico
pone la promozione della salute tra i propri obiettivi fondamentali e realizza
la propria iniziativa soprattutto nello sviluppo della propria azione didattica
ed educativa, entro le aree disciplinari, transdisciplinari
ed elettive, nonché con specifiche iniziative anche in collaborazione con i
servizi territoriali.
L’azione
di orientamento e di “riorientamento” costituisce un
obiettivo fondamentale che si sviluppa trasversalmente rispetto alle aree
disciplinari.
L’orientamento
è frutto di un processo formativo che, partendo dalle aspirazioni personali
degli alunni, dalle personali inclinazioni, li conduce a riflettere sul proprio
futuro, mettendoli a contatto con la realtà delle professioni. L’azione di
orientamento è tesa a promuovere le soddisfazioni personali degli studenti, il
loro inserimento nella società civile e nel mondo del lavoro. L’orientamento è
uno degli strumenti attraverso il quale la Scuola contrasta l’insuccesso scolastico,
il disagio e la devianza.
L’orientamento
avviene nelle azioni di seguito riportate
Il
Liceo Artistico promuove attività informative e formative volte agli alunni della
scuola media, in relazione alla possibile scelta “vocazionale” per gli studi
nello specifico settore.
Il
Liceo Artistico promuove, in ingresso al corso di studi, attività volte ad
accertare le effettive attitudini degli studenti, le motivazioni e le
aspirazioni che hanno determinato la scelta; tali iniziative sono promosse sia
all’interno dei Consigli di Classe che negli ambiti disciplinari.
La
Scuola promuove attività di informazione ed orientamento alle diverse opzioni
presenti nel piano di studi; tali iniziative trovano luogo all’interno dei
lavori degli Organi Collegiali e nell’ambito delle discipline.
La
Scuola promuove l’informazione sugli “itinerari” di studio post diploma. I
Docenti, nell’ambito delle proprie discipline, così come all’interno dei
Consigli di Classe promuovono attività di orientamento a supporto delle
informazioni pervenute dall’esterno.
La
scuola partecipa ad iniziative Provinciali e Regionali volte alla conoscenza
del mondo del lavoro; promuove inoltre
incontri con organizzazioni di categoria e singoli professionisti finalizzate
alla conoscenza delle problematiche relative all’esercizio delle singole
professioni.
Il Liceo Artistico di Teramo svolge una seria azione formativa nei
confronti di quegli studenti che, scegliendo questa scuola, manifestano
interesse e vocazione nei confronti
delle arti figurative, della progettazione architettonica, della
comunicazione, negli aspetti della grafica, della tutela del patrimonio
costituito dai Beni Culturali, e, attraverso progetti annuali, della Musica e
del Teatro.
Il
percorso formativo attraverso cui sono condotti gli allievi si svolge tra i due
paradigmi essenziali del “conoscere” e “saper fare”.
Obiettivo
finale è l’acquisizione di conoscenze specifiche, la formazione di un giudizio
autonomo e la capacità di operare
criticamente.
La
conoscenza dei linguaggi specifici delle discipline, ed in particolare per
quelli relativi all’area di indirizzo, si raggiunge attraverso la
decodificazione, l’analisi dei percorsi formativo/culturali e la progettazione,
individuandone le ragioni di essere in una dimensione storica e culturalmente
approfondita.
Il piano di studio del Liceo Artistico si articola oggi in due
diversi corsi quadriennali ordinamentali:
-
Corso di prima sezione
con indirizzo Accademia
-
Corso di seconda
sezione con indirizzo Architettura
Obiettivi, contenuti e programmi dei singoli Corsi fanno riferimento
ai Progetti di questi ed all’evoluzione che nel tempo si è realizzata nella
Scuola attraverso l’attuazione di sperimentazioni di tipo metodologico
didattico.
Nel prospetto seguente sono illustrate le materie dei
singoli corsi di ordinamento con il rispettivo monte ore:
Le discipline e le attività del curricolo obbligatorio comune ed opzionale
1° anno |
|
materia |
monte ore
annuo |
figura
disegnata ornato
disegnato disegno
geometrico italiano e
storia
lingua
inglese (extracurriculare) matematica
e fisica scienze storia
dell’arte ed. fisica religione |
300 300 132 99 60 132 99 66 66 33 |
totale |
1.287 |
2° anno |
|
materia |
monte ore
annuo |
figura
disegnata ornato
disegnato figura
modellata ornato
modellato disegno
geometrico architettura italiano e
storia lingua
inglese (extracurriculare) matematica
e fisica scienze storia
dell’arte ed. fisica religione |
168 168 132 132 99 66 99 60 132 99 66 66 33 |
totale |
1.320 |
3° anno
accademia |
|
materia |
monte ore
annuo |
figura
disegnata ornato
disegnato figura
modellata ornato modellato prospettiva architettura anatomia
artistica italiano e
storia
storia
dell’arte ed. fisica religione filosofia (extracurriculare) |
264 234 132 102 132 132 66 132 66 66 33 60 |
totale |
1.419 |
4° anno
accademia |
||
materia |
monte ore
annuo |
|
figura
disegnata ornato
disegnato figura
modellata ornato
modellato prospettiva architettura anatomia
artistica italiano e
storia
storia
dell’arte ed. fisica religione filosofia (extracurriculare) |
264 234 132 102 132 132 66 132 99 66 33 60 |
|
totale |
1.452 |
|
3° anno
architettura |
||
materia |
monte ore
annuo |
|
figura
disegnata ornato
disegnato figura
modellata ornato modellato prospettiva architettura anatomia
artistica italiano e
storia
storia
dell’arte matematica
e fisica scienze ed. fisica religione filosofia (extracurriculare) |
132 132 132 102 102 132 66 132 66 132 66 66 33 60 |
|
totale |
1.353 |
|
4° anno
architettura |
||
materia |
monte ore
annuo |
|
figura
disegnata ornato
disegnato figura
modellata ornato
modellato prospettiva architettura anatomia
artistica italiano e
storia
storia
dell’arte matematica
e fisica ed. fisica religione filosofia (extracurriculare) |
132 132 132 102 102 132 66 132 99 165 66 33 60 |
|
totale |
1.353 |
Corso integrativo |
|
materia |
Ore settimanali |
italiano
filosofia matematica scienze lingua inglese incisione serigrafia (opzionale) alfabetizzazione
informatica (opzionale) ceramica (opzionale) fotografia (opzionale) |
4 4 4 4 4 |
totale |
20 |
A partire dal corrente anno scolastico il Liceo
Artistico di Teramo ha organizzato la propria attività per dipartimenti. Per
ognuno di essi, gli insegnanti delle discipline afferenti hanno definito obiettivi,
metodi e criteri di valutazione individuando per questi ultimi i criteri
oggettivi di misurazione.
Sono
stati inoltre definiti gli obiettivi minimi per raggiungere una valutazione
sufficiente.
I
documenti dei vari dipartimenti sono depositati in segreteria e consultabili a
richiesta,
Il Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Artistico intende
promuovere alcuni obiettivi di miglioramento che tendono a superare alcune
rigidità ereditate dagli ordinamenti che precedono l’introduzione
dell’autonomia. Come del resto è avvenuto per tutte le scuole superiori, è oggi finalmente possibile attivare un
potenziamento sostanziale della capacità del Liceo di rispondere alle nuove
esigenze formative personali e sociali.
Consapevoli del fatto che la Scuola debba
comunque essere luogo di formazione ai valori civili e culturali, non
necessariamente funzionale al mondo della produzione, verso il quale potrebbe
soffrire di una posizione di sudditanza o di meccanicistico asservimento,
occorre tuttavia considerare che la finalità di “laboratorio critico del reale”
che la scuola deve, assieme ad altri obiettivi, realizzare, non può che maturare
in una dimensione di confronto e di conoscenza allargata al di fuori degli
orizzonti scolastici.
Il Piano per
l’Offerta Formativa deve necessariamente prevedere il forte intento di condurre
la scuola stessa ad un incontro con il mondo delle professioni e della
produzione, nel quale si potrà sviluppare un dialogo maturo e interattivo sui
valori della scuola stessa, sul suo modo di sentirsi vicina alla storia degli
uomini e su come interpretare i segni della cultura della nostra società.
I contenuti didattici della disciplina in questione si
differenziano sostanzialmente in due aspetti, che prevedono conoscenze e
competenze ben diverse:
A – Insegnamento della lingua (promuove la
conoscenza dei fondamenti strutturali dell’espressione linguistica e competenze
relative alla capacità di comunicare in modo chiaro con individui che usano la
lingua)
B – Insegnamento della Cultura (promuove,
attraverso le competenze comunicative acquisite, la conoscenza degli elementi
fondanti la cultura storica, letteraria, artistica delle nazioni che usano come
strumento di comunicazione la lingua)
Fatta
la debita distinzione il Piano per l’Offerta Formativa, attraverso le modalità
di seguito indicate intende promuovere gradualmente nel tempo i seguenti
obbiettivi:
q
Generalizzato
insegnamento della lingua inglese su tutti i corsi con programmi pluriennali
q
Sviluppo
e conoscenza delle diverse culture delle Nazioni che utilizzano la lingua
inglese
L’utilizzo degli strumenti informatici
risulta obiettivo irrinunciabile per un qualunque percorso formativo. In
particolare si riconoscono all’uso degli strumenti informatici i seguenti
settori di applicazione.
Ø
Acquisizione di dati
ed informazioni (utilizzazione di banche dati attraverso la rete telematica)
Ø
Comunicazione
(realizzazione attraverso la rete telematica di progetti condivisi con altri
utenti, utilizzazione della e-mail)
Ø
Utilizzazione di
supporti multimediali per la didattica, sia individuale che d’aula
Ø
Utilizzazione di
software specifici per l’elaborazione di testi, per la risoluzione di problemi
scientifici, per la progettazione legata all’architettura, alla grafica, al
disegno in generale
Il Piano per l’Offerta Formativa, pur dovendo confrontarsi
con le non abbondanti risorse di hardware e software, si propone di diffondere
una appropriata cultura nell’uso degli strumenti informatici e telematici.
L’uso di tali strumenti, soprattutto negli aspetti della
progettazione e dell’acquisizione di dati, non potrà sostituire gli strumenti
tradizionali (disegno, testi ecc.), ma dovrà porsi come utile strumento per la
semplificazione di operazioni e per l’implementazione dei contenuti delle
singole discipline.
Più precise
indicazioni in merito al tema saranno contenute nei diversi progetti che la
Scuola intende attivare.
La
scuola si propone di diffondere e facilitare negli studenti tutte le forme
legate alle dinamiche di autoapprendimento, siano
esse caratterizzate da percorsi di ricerca individuali di tipo tradizionale,
che legate a strumenti multimediali. Anche l’apprendimento delle lingue potrà
trovare spazi alternativi nelle forme di autoapprendimento.
Le dinamiche didattiche adottate all’interno del Liceo Artistico
(ed in special modo nell’area di indirizzo) si propongono assai spesso come
forme di educazione alla pari: trasmissione di conoscenze e competenze tra
studenti o tra professori e studenti non legate strettamente al metodo della
lezione frontale. Ciò premesso si può affermare che la natura stessa del Liceo
Artistico si caratterizza nell’uso di forme di trasmissione che si allineano al
concetto di “educazione alla pari”.
La
scuola si propone di favorire la diffusione dell’educazione alla pari, come
momento di trasmissione di conoscenze e competenze tra gli stessi studenti.
Le esperienze di peer education troveranno spazio
in idonei progetti promossi dai Consigli di Classe e dal Collegio dei Docenti.
Nel rispetto della norma che consente la ridefinizione del calendario delle attività didattiche, il
Piano dell’Offerta Formativa si propone di estendere il periodo delle lezioni
ai primi giorni del mese di settembre, realizzando economie di tempo che
possano consentire l’attuazione di periodi intermedi di sospensione o
l’attuazione di settimane corte. La proposta potrà essere negoziata tra le
parti che sottoscrivono il Piano.
Sono previsti
corsi ed iniziative di recupero, di approfondimento ed attività elettive in tutto l’arco
dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze didattiche, nonché delle
richieste degli studenti e/o delle famiglie e della disponibilità dei docenti
In considerazione del pendolarismo degli
studenti e del fatto che i diversi mezzi di trasporto sono attivi con maggiore
frequenza nelle fasce orarie che vanno dalle ore 7,00 alle 8,15, dalle 12,00
alle
L’inizio delle ore del mattino è fissato alle ore 8,15.
Solo in casi eccezionali, ampiamente documentati, e sotto
la responsabilità delle famiglie, la Presidenza potrà consentire uscite
anticipate dalle lezioni ed entrate posticipate.
L’edificio scolastico si propone oltre che come luogo delle
lezioni, pure come spazio per lo studio individuale e di gruppo e per le
attività integrative e le iniziative complementari previste dal DPR 567/
L’edificio
scolastico resterà aperto ogni giorno dalle ore 8,00 alle 18,00.
Recenti
disposizioni Ministeriali hanno sottolineato l’importanza che la scuola si presenti al ragazzo come
luogo di “ benessere”.
Il diritto allo studio inteso come diritto alla buona qualità della vita scolastica, comincia a farsi strada nelle scelte e nell’azione degli operatori scolastici e diventa attenzione e sensibilità per il discente che affronta la sua esperienza scolastica.
Fin dai primi giorni si presentano i problemi di
disadattamento dei ragazzi che devono
superare il disorientamento prodotto dall’immissione in una sfera didattica che
non comunica con quella precedente. E’
una fase problematica anche per gli insegnanti che devono impegnarsi in una faticosa
opera di adattamento alle esperienze dei
ragazzi.
Le attività di accoglienza mirano ai seguenti obiettivi:
1.
Favorire la socializzazione ambientale
E’ il primo nucleo di abitudini da sviluppare; riguarda l’organizzazione tecnica della scuola. Si guidano i ragazzi a conoscere i luoghi destinati alla loro vita scolastica.
2. Favorire
l’organizzazione temporale.
E’ sicuramente l’aspetto più nuovo: l’alunno deve abituarsi all’alternanza dell’orario, dei docenti, al cambio di materia, al rinvio dei compiti anche a distanza di più giorni ecc…
3. Facilitare la socializzazione all’interno della scuola.
4. Illustrare i programmi, gli obiettivi, le metodologie e le attività di studio di ogni disciplina.
da alcuni anni il Liceo artistico conta tra i propri iscritti portatori di handicap. Per essi, sentite le famiglie, gli assistenti, gli insegnanti di sostegno e gli esperti necessari, verranno costruiti percorsi didattici individuali che ne favoriscano:
· l’inserimento nel tessuto scolastico e sociale;
· gli interventi terapeutici necessari;
· una formazione adeguata alle potenzialità concesse dall’handicap.
A tale proposito vengono sottolineate l’importanza della razionalità intrinseca alla manualità ed alle tecniche artistiche e le possibilità comunicative dei linguaggi visivi, per cui le discipline di indirizzo potrebbero svolgere un ruolo tutt’altro che secondario, a condizione che venga assicurata un’adeguata assistenza scientifica e professionale.
Per l’analisi delle situazioni di partenza del portatore di handicap, se iscritto alla classe prima, e per le indicazioni metodologiche d’intervento, sarà necessaria la stretta collaborazione con i docenti di classe e di sostegno che lo hanno seguito nella scuola precedente.
Sarà necessario, per un lavoro più proficuo, effettuare nel corso dell’anno uno o due incontri specifici del Consiglio di classe, affinchè la programmazione venga modificata, ove possibile, alle esigenze individuali dei portatori di handicap. Si prevede, inoltre, la presenza di una equipe medico-sanitaria a due Consigli di classe, uno in apertura dell’anno scolastico ed il secondo in chiusura, per verifiche e suggerimenti.
Esso è mirato alla durevole costruzione nel discente di una salda e vigile attitudine ed abitudine all’accettazione di se stesso e quindi, innanzitutto, del proprio corpo e delle sue trasformazioni.
La progressiva acquisizione di una solida maturità psicofisica e sociale, che ne accresca il gradi di consapevolezza della complessità del mondo, permetterà, d’altronde, all’alunno di percepire quanto il rispetto di sé, con il benessere fisico e psicologico che esso comporta, sia importante per la vita dei gruppi di cui volta per volta farà parte.
Accanto a giovani che sono aiutati dalle famiglie ad usare il proprio tempo libero in modo positivo, talvolta culturalmente ricco, ve ne sono altri che consumano il tempo libero in spazi sociali nei quali sono esposti a tentazioni e pericoli di vario genere.
Bisogna perciò operare con metodologie appropriate, soprattutto nei riguardi di questo secondo gruppo, motivandolo a compiere scelte valide per sé e per gli altri.
Per mettere a punto una strategia d’intervento efficace, bisogna per prima cosa, procedere ad un’accurata conoscenza delle situazioni ambientali che, nel loro intreccio, costituiscono il tempo sociale in cui la scuola opera. A tal fine si farà uso in primo luogo di questionari, tecnicamente validi, per rilevare i bisogni superficiali e profondi degli alunni.
Alle
informazioni così raccolte, si aggiungeranno quelle acquisite e fornite dagli
organismi che operano nel settore della prevenzione, e più i generale, nel
sociale (consultorio, comune,
circoli culturali, associazioni di volontariato, ecc.).
Piani POR:
v Corsi di formazione
in collaborazione con la N.U.C.T. (Nuova Università del Cinema e della Televisione);
v Corso di incisione da realizzarsi in sede con degli stage
presso laboratori grafici
v Altri tipi di esperienze formative sono
previste nell’ambito del progetto IG students in collaborazione con la Fondazione IG students
11. Dati sulla scuola
·
Anno scolastico 2002/2003
·
Numero allievi: liceo 228, corso integrativo 45
·
Alunni in situazione di handicap: 6
·
Numero classi: nel corrente anno scolastico il Liceo conta 15
classi (13 ordinarie
·
Numero docenti: 39
·
Numero unità personale ATA: 13
11.1 Le strutture3
La scuola dispone di:
7 aule per le materie culturali
3 aule per le discipline architettoniche
3 aule per il modellato
6 aule per le discipline pittoriche
1 biblioteca
1 aula multimediale
1 aula polifunzionale
1 stazione informatica per i docenti
1 aula di informatica
1 palestra condivisa con l’Istituto Professionale per il Commercio
Nel corrente a. s. verrà avviato
un progetto di catalogazione e potenziamento della biblioteca scolastica sulla
base degli argomenti indicati nelle programmazioni e su specifiche richieste di
docenti, alunni e personale ATA.
La biblioteca
assume anche la funzione di centro di documentazione per quanto riguarda:
· le norme inerenti le attività della scuola, in particolare sulle riforme in atto
· l’archivio docimologico interno;
· le simulazioni delle prove d’esame;
· i piani didattici;
· i dati raccolti nell’ambito dei progetti
altre attività della scuola
Il Centro di Informazione e Consulenza
– C.I.C.
Si ritiene necessario riprendere le attività del C.I.C. all’interno dell’Istituto allo scopo di attuare le finalità del POF riguardanti la promozione e la formazione dell’individuo e per dare una risposta concreta ai bisogni degli studenti. Obiettivi del C.I.C. sono:
· eliminare il disagio scolastico;
· promuovere lo star bene con se stessi e con gli altri;
· superare difficoltà relazionali e di comunicazione;
· favorire un clima di serenità costruttiva e creativa.
3 Sono in corso lavori di
ristrutturazione della sede . La situazione illustrata è quella fruibile a fine
lavori..