STORIA  DEL  LICEO ARTISTICO DI TERAMO

 

Il liceo artistico di Teramo è stato fondato nel 1969 dal prof. Nerio Rosa che ne è stato il Preside per circa trenta anni. La scuola ebbe un immediato successo con un numero di iscritti tale da formare cinque corsi completi.

Gli anni ’70, segnati da un forte dibattito politico, sociale e culturale, coinvolsero i giovani docenti di allora in un marcato processo di rinnovamento della didattica. Il rifiuto di una creatività istintiva ed immotivata e di processi di apprendimento legati ad un’espressione artistica che non trovava riscontri nelle manifestazioni artistiche contemporanee portò alla ricerca e sperimentazione di percorsi didattici razionali, scientifici e trasparenti. L’analisi del territorio prendeva il posto, nelle discipline architettoniche e in quelle ad esse legate, di una progettazione spesso totalmente slegata dalla realtà sociale e individuale degli allievi. L’introduzione della semiologia e della psicologia della percezione nelle materie artistiche spostarono, non senza contrasti,  l’attenzione verso un’arte concepita più come linguaggio che come pura e misteriosa espressione individuale.

In quegli anni il Liceo artistico di Teramo fu tra le poche scuole del settore, all’avanguardia nel panorama italiano, che attraverso accesi dibattiti tentava la strada di un rinnovamento collegato ai fenomeni culturali del momento.

Successivamente, negli anni 80, con il progressivo ritorno dell’arte a posizioni di minore rottura con i linguaggi visivi tradizionali, l’orientamento del liceo si spostò verso tecniche e conoscenze basilari per l’ingresso all’Accademia di Belle Arti o alla facoltà di architettura recuperando gli aspetti più fecondi della precedente esperienza.

Negli anni più recenti è stata avviata una profonda ristrutturazione, che coinvolge sia la didattica che l’edificio che ospita il liceo, in considerazione delle nuove tecnologie e della prossima riforma scolastica.

 

Prof. Piero De Angelis