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Liceo Scientifico e Classico "G. Asproni" - Iglesias

 

Glossario

 


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A


ACIDI NUCLEICI:
Macromolecole formate da nucleotidi cioè il DNA il quale contiene le informazioni genetiche e l’RNA che è il messaggero delle informazioni genetiche.

AFERESI: In medicina, metodica consistente nel prelevare del sangue da un soggetto donatore, separarne i suoi costituenti (plasma, leucociti, piastrine) trattenendone uno e ritrasferendo il resto nuovamente nel sangue del donatore.

AGGLUTINAZIONE: Fenomeno scoperto nel 1896 da M. Gruber e H. E. Durham, per cui gli anticorpi specifici presenti nel sangue (agglutinine) possono provocare l'agglomeramento di cellule isolate (batteri, globuli rossi, ecc.).

ALBUMINA: Tipo di proteina caratterizzata dalla solubilità in acqua e dall’alto contenuto in zolfo.

ALLELE: Forma in cui si presenta un gene.

AMMINOACIDI: Sono circa venti e sono formati da un gruppo amminico e da un gruppo acido; uniti formano le proteine.

ANEMIA: Diminuzione nel sangue di emoglobina o di globuli rossi o di entrambi.

ANTICORPO: Proteina che appare nei liquidi organici (plasma, siero, linfa, ecc.) in seguito all’introduzione di una sostanza estranea detta antigene.

ANTIGENE: Sostanza che introdotta nell'organismo determina la formazione di anticorpi con i quali ha la proprietà di reagire specificamente.

ANTISEPSI: Complesso di norme e di operazioni dirette a distruggere i microrganismi patogeni, specialmente quelli presenti nelle sale operatorie.

ARTERIA: Denominazione dei vasi convoglianti il sangue dal cuore alla periferia.

ASEPSI: Insieme dei mezzi utilizzati per ostacolare la penetrazione dei germi patogeni nelle ferite, in particolare durante gli interventi chirurgici.

AUTOSOMA:cromosoma presente in coppie omologhe sia nei maschi sia nelle femmine; non porta geni che determinino il sesso.

AVIS:sigla dell' associazione volontari italiani donatori del sangue.



B
BASI AZOTATE:
Molecole organiche contenenti azoto.

BILIRUBINA: Pigmento biliare giallo - rosso derivante dalla trasformazione dell’emoglobina.

 

C

CAPILLARE: Il più sottile vaso sanguigno, sia arterioso che venoso.

CIRCOLO VISCERALE: Circolazione del flusso sanguigno in ogni organo interno al corpo.

CLORACHINA: Farmaco antimalarico di sintesi.

CODICE GENETICO:insieme dei codoni dell' mRNA(RNA messaggero), ciascuno dei quali controlla l' incorporazione di un particolare amminoacido in una proteina durante la sintesi proteica.

CODONE:sequenza di tre nucleotidi della molecola di RNA messaggero, che specifica un particolare amminoacido da incorporare in una proteina.

CODON o TRIPLETTA: Informazioni del codice genetico composta da tre nucleotidi.

CROMOSOMA : corpo cellulare contenente i geni disposti in ordine lineare, appare nel corso della mitosi (o della meiosi) come un filamento o un bastoncello di cromatina.

CROMOSOMA OMOLOGO : ognuno dei 2 cromosomi che alla meiosi si uniscono a formare un bivalente ; di norma provengono ognuno da un diverso gamete(e quindi genitore).


D

DELEZIONE:
in genetica, mutazione cromosomica, consistente nell'assenza di un segmento di cromosoma, con conseguente perdita delle relative informazioni genetiche.

DNA: Acido desossiribonucleico che forma lo "scheletro" del cromosoma. Il DNA di ciascun cromosoma è una molecola continua, lunga e sottile, formata da una catena di quattro sub-unità, chiamate nucleotidi formati dall'unione di uno zucchero (desossiribosio), un gruppo fosfato una di quattro basi azotate (adenina, guanina, citosina o timina). La sequenza in cui i diversi nucleotidi sono disposti sul filamento di DNA determina le proprietà dei diversi geni.

DOMINANTE: carattere che si manifesta.

 

E

ECCHIMOSI:
Presenza di sangue nel tessuto cellulare, al di fuori dei vasi dai quali è uscito per una loro lesione. Macchia bluastra che ne risulta sulla pelle.

ELETTROLITO: Composto dissociabile in ioni quando è allo stato fuso o in soluzione. Gli elettroliti sono esclusivamente acidi, basi, sali che in soluzione e allo stato fuso lasciano passare la corrente elettrica.

ELETTROFORESI: Separazione isoelettrica in gradiente di pH, é la separazione delle proteine ( in questo caso l’emoglobina ) tramite campo elettrico.

EMOPOIETICO/EMATOPOIETICO:che genera il sangue.

EMATOCRITO: Esame che evidenzia il rapporto volumetrico tra globuli rossi e plasma sanguigno.

EMIPLEGIA: Paralisi dei muscoli di tutta una metà del corpo.

EMO: Primo elemento di termini scientifici nei quali ha il significato di "sangue", "relativo al sangue", sanguigno.

EMOFILIA: Malattia genetica recessiva legata al sesso ( il gene competente è localizzato sul cromosoma X). Determina una sindrome emorragica, dovuta ad assenza del fattore VIII coinvolto nella coagulazione del sangue.

EMOGLOBINA: Proteina del sangue contenuta nei globuli rossi, è coinvolta nel trasporto di ossigeno e anidride carbonica.

EMOLISI: Rottura delle emazie con passaggio dell’emoglobina nel plasma.

ENDEMIA: Manifestazione di malattia diffusiva circoscritta ad un limitato territorio.

ENDEMICO: Caratterizzato da endemia.

EPATITE:infiammazione del fegato, può essre di vari tipi:EPATITE DI TIPO A contratta per via orale, EPATITE DI TIPO B contratta attraverso il contatto con sangue infetto.

EREDITARIO: Trasmissione dei caratteri normali o patologici attraverso il patrimonio cromosomico.

ERITROBLASTOSI: Malattia del midollo osseo, a carico della serie rossa , con passaggio in circolo di forme immature (eritroblasti).

ERITROCITI: Vedi globuli rossi.

ERITROSEDIMENTAZIONE: Sedimentazione dei globuli rossi.

ESAME SIEROLOGICO: Esame del siero sanguigno.

 

F

FAGOCITOSI:
proprietà di molto protozoi e di cellule di metazoi di inglobare particelle solide(microrganismi, particelle minerali, detriti organici, ecc. ),servendosi di espansioni del loro citoplasma.

FEBBRE: Aumento della temperatura corporea causata da infezione.

FIBRINA: globulina che si origina dalle trasformazioni del fibrinogeno, durante una serie di reazioni enzimatiche costituenti la coagulazione.

FIBRINOGENO: globulina del plasma sanguigno che nel corso del processo della coagulazione si trasforma in fibrina, per azione della trombina.


G

GAMMAGLOBULINA: proteina del plasma sanguigno, che costituisce gli anticorpi e ha peso molecolare più elevato delle altre proteine ematiche.

GENE: Porzione di DNA con significato genetico.

GENOTIPO: Complesso dei caratteri genetici di un individuo.

GLICEMIA: Tasso di glucosio nel sangue.

GLOBULINA: Proteina ad alto peso molecolare; nella molecola della emoglobina si hanno 4 catene globiniche.

GRANULOCITI: Globuli bianchi a nucleo polimorfo contenente granulazioni citoplasmatiche diversamente colorabili, per cui si distinguono granulociti neutrofili, esinofili e basofili.

GRUPPO PROSTETICO O EME: Composto chimico legato ad un atomo di ferro.

 

I

IMMUNOGLOBINA: vedi anticorpi.

IPERTROFIA: Aumento di volume di un organo per aumento di volume degli elementi che lo compongono.

 

L

LEUCOCITI: vedi globuli bianchi.

LIPOTIMIA: Manifestazione patologica improvvisa, detta anche deliquio, caratterizzata da pallore, intenso malessere, nausea, vertigine, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, polso frequente e filiforme, caduta della pressione. Generalmente di breve durata può dare luogo a una vera e propria sincope, essendo dovuta alle medesime cause.


M

MACACUS RHESUS: Genere (Macaca) di Scimmie della fam. Cercopitecidi caratterizzate da corporatura tarchiata, testa grossa e tronco robusto, conformate per vivere prevalentemente sul terreno; la coda è spesso corta.

MICROCITEMIA:anemia dovuta alla presenza di numerosi microciti nel sangue.

MICROCITO O MICROCITA:globulo rosso di dimensioni inferiori alla norma.

MOLECOLA:la più piccola parte in cui sì può dividere una sostanza sia semplice che composta; costituita da uno o più atomi ,conserva tutte le proprietà della sostanza.

MUTAZIONE PUNTIFORME: Modificazione di un gene in seguito a ridotte alterazioni della sequenza o del numero dei nucleotidi.


N

NUCLEO:parte centrale di un atomo,composta di protoni e neutroni. / Organulo circondato da una membrana, tipico delle cellule eucarioti, in cui è raccolto il materiale genetico.


O

OMEOSTASI:processo che serve a mantenere relativamente costante l'ambiente interno di un organismo di fronte alle variazioni dell'ambiente esterno, autoregolando la composizione dei fluidi.

OMOZIGOTE: Genotipo portatore di geni uguali, dominanti o recessivi per un determinato carattere.

OOCITA: Cellula germinale femminile.

ORMONE: sostanza prodotta da ghiandole endocrine e da alcuni tessuti, che viene immessa nel torrente circolatorio e agisce su tessuti e organi anche molto lontani inibendo o accelerando le reazioni metaboliche delle cellule.


P

PERFUSIONE: Introduzione lenta e in genere per via endovenosa di liquidi a scopo medicamentoso.

pH: (potenziale idrogenionico) Notazione per designare in forma agevole il carattere acido, neutro o basico di una soluzione acquosa di un elettrolito.ultime sei costituiscono tre coppie, lettere di eroi alle loro donne e risposte d

PIASTRINE: frammenti di cellule giganti che vivono nel midollo osseo, prive di nucleo intervengono nella coagulazione del sangue.

PLASMODIO: Genere di protozoi cui appartengono tre specie di agenti malarici.

PRESSIONE ARTERIOSA: La p. arteriosa deriva essenzialmente dalla forza di contrazione del miocardio; essa aumenta e diminuisce ritmicamente nel tempo in relazione al ciclo cardiaco.

PROTEINA: molecola organica formata da una o piùcatene di amminoacidi.

PROTROMBINA: proteina del sangue che partecipa al meccanismo della coagulazione.

 

R

RETICOLOCITO: Globulo rosso in cui la colorazione vitale fa apparire un reticolo.

RECESSIVO:carattere che non predomina.

 

S

SCREENING: (dall’inglese "to screen": vagliare) Fare una cernita, una indagine, ad esempio sulla popolazione, al fine di controllare l’andamento di un determinato fenomeno.

SHOCK ANAFILATTICO: Insieme delle manifestazioni violente che si verificano dopo la penetrazione di una sostanza, in genere per via parenterale, in un animale o nell’uomo sensibilizzato nei confronti della sostanza stessa.

SIERO: Parte liquida del sangue quale si separa dalle parti solide per effetto della coagulazione.

SINCOPE: Improvvisa o completa perdita di conoscenza con sospensione dell’attività cardiaca respiratoria.

SPLENECTOMIA: Asportazione della milza.

SUTURA: Accostamento dei margini di una ferita chirurgica o traumatica, che vengono riuniti mediante filo o grappette, allo scopo di ottenere un rapido processo di cicatrizzazione.

 

T

TESSUTO LINFOIDE: tessuto che produce la linfa o i linfociti (milza, timo, tonsille, gangli linfatici, placche del Peyer dell’intestino e parzialmente anche il midollo osseo).

TRANSAMINASI: Enzima (sigla GOT) che catalizza nelle cellule animali, vegetali e nei batteri il processo di transaminazione di numerosi amminoacidi.

TROMBINA: Enzima che interviene nella trasformazione del fibrinogeno in fibrina durante la coagulazione del sangue.

TROMBO: Massa solida derivante dai componenti normali del sangue. Si forma, in seguito a coagulazione, nelle cavità cardiache o in un vaso alle cui pareti aderisce più o meno estesamente determinandovi lesioni talvolta anche di tipo ulceroso.

TROMBOCITI: Vedi piastrine.


V

VENA: Vaso sanguigno che porta il sangue in direzione centripeta dalle reti capillari periferiche al cuore. Contiene sangue venoso nella grande circolazione e arterioso in quella piccola.

VENULA: Piccola vena.

VIRUS:particella parassita non cellulare costituita da un individuoproteico che circonda un filamento di materiale genetico.I virus possono moltiplicarsi solo all'interno di cellule vive.

 


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