CHE COS'E' IL P.O.F.

      Il Piano dell’Offerta Formativa, detto brevemente P.O.F., è la presentazione di una istituzione scolastica con tutti gli elementi che la caratterizzano per piano di studi, obiettivi, didattica, struttura, risorse.

      Esso costituisce una guida ed un impegno per tutte le componenti che operano nella scuola, in quanto, una volta stabiliti concordemente gli obiettivi cui deve tendere, tutti sono chiamati a raggiungerli nell’ambito delle rispettive mansioni, competenze e possibilità.

      Non si tratta, tuttavia, di un testo vincolante e rigido, ma, al contrario, il Piano dell’Offerta Formativa è soggetto a monitoraggi e verifiche periodiche, almeno nelle sue parti operative, che ne determinano la validità e l’efficacia, perché esso può, anzi deve, adattarsi alle esigenze di tutte le componenti della scuola, in un vero e progressivo itinerario progettuale.

      Il P.O.F. costituisce uno dei termini del patto educativo che si stabilisce tra il personale della scuola, docente e non docente, da una parte, e studenti e famiglie dall’altra.

      All’offerta di tutto ciò che la singola istituzione scolastica propone, alla sua disponibilità a modificare e cambiare, per meglio adattarsi alle aspettative ed alle esigenze di chi ne usufruisce, deve fare riscontro, come secondo termine del patto educativo, la volontà di impegnarsi e collaborare, da parte di studenti e famiglie, per l’ottimale riuscita e concretizzazione del contratto educativo stesso.

  PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

  Il progetto formativo del Liceo Classico Gaio Valerio Catullo

     Il Liceo intende dare una risposta alle esigenze formative umanistiche richieste dal proprio bacino di utenza, non solo proponendosi di formare cittadini responsabili, dotati di curiosità intellettuale, di attitudine alla ricerca e alla riflessione, di coscienza morale e di rispetto per i valori umani e civili, ma soprattutto facendosi portatore di una offerta formativa flessibile, ricca e articolata, che permetta agli studenti di individuare anche percorsi complementari al curriculum scolastico corrispondenti alle proprie motivazioni e interessi personali.

     Intende quindi proporre loro dei progetti integrati che li accompagnino nel loro cammino verso gli studi superiori universitari, il mondo del lavoro e l’acquisizione di conoscenze sempre più aperte alle influenze culturali provenienti da ogni parte del mondo.

 

La storia

      Il Liceo-Ginnasio di Monterotondo è nato come “sezione accorpata” del Liceo Scientifico Peano di Monterotondo. Raggiunta la completezza di una sezione e di un biennio ginnasiale, si è distaccato dal Liceo Scientifico Peano e si è costituito come “sezione staccata” del Liceo Classico Orazio di Roma.

      A questo punto il Liceo-Ginnasio Orazio, sezione staccata di Monterotondo, ha iniziato a costruire una sua precisa identità ed a definire meglio le sue caratteristiche sul territorio. Ha attuato la maxi-sperimentazione linguistica e la mini-sperimentazione di inglese nei trienni liceali. Continuando ad attirare utenza, soprattutto da Monterotondo e Mentana, comuni in cui è in atto una grande trasformazione urbanistica e sociale, ha promosso interesse ed attenzione per gli studi umanistici ed ha proposto iniziative culturali che la popolazione ha mostrato di apprezzare. Grazie al radicamento nel territorio, il Liceo ha potuto ampliare il bacino di utenza che si è esteso oltre il XXXII Distretto.

      Nel 2000, raggiunto il numero di 560 alunni, il Liceo Classico di Monterotondo si è distaccato dal Liceo Orazio di Roma ed ha ottenuto l’Autonomia amministrativa e finanziaria.

Gli studenti stessi, a seguito di un referendum, nel settembre del 2000 hanno scelto il nome Liceo Classico Gaio Valerio Catullo, nome ricco di storia, simbolo della civiltà classica e testimonianza significativa della sua nuova identità

 

Il territorio

      Il bacino di utenza del Liceo Classico Catullo è costituito principalmente dal Distretto XXXII, formato dai Comuni limitrofi di Monterotondo e Mentana. Mentana è articolata in molte frazioni: Casali di Mentana, Santa Lucia, Tor Lupara, Castel Chiodato, che si snodano lungo la via Nomentana, mentre Monterotondo più piccolo, ma geograficamente più compatto, si snoda lungo la via Salaria.

      Ricchi di un passato che affonda le sue radici nella storia romana, questi comuni hanno conservato fino ad oggi la struttura urbanistica del piccolo centro ed un’economia legata all’agricoltura e al terziario. Negli ultimi venti anni un forte spostamento di abitanti da Roma verso i comuni limitrofi ha determinato una notevole crescita urbanistica soprattutto nel comune di Monterotondo, che è per questo divenuto parte integrante della grande cintura periferica di Roma, mantenendo però le caratteristiche del piccolo centro. Si è dotato di infrastrutture sportive, di una funzionale Biblioteca Comunale, ma ha soprattutto sviluppato le strutture scolastiche della Scuola Media Superiore, divenendo un importante centro di riferimento per tutta la zona ad est di Roma.

      In questo contesto il Liceo Classico Catullo è riuscito a consolidare progressivamente il suo bacino d’utenza attraverso un costante rapporto di collaborazione con il territorio.

 

 

I bisogni

     Il Liceo intende organizzarsi in modo da poter offrire attività e opportunità che provvedano ai bisogni della popolazione scolastica del proprio vasto bacino di utenza che comprende l’area della Bassa Sabina Nella zona è necessario offrire maggiori opportunità di arricchimento culturale e approfondimento delle materie di studio, stimoli culturali nuovi,  iniziative di conoscenza e frequentazione di cinema e teatro tese a promuovere un utilizzo culturalmente valido del tempo libero, attività che rappresentino momenti di aggregazione sociale, attività tese al recupero della dispersione scolastica, iniziative di orientamento universitario, iniziative di raccordo con il mondo del lavoro, iniziative per il miglior inserimento di studenti provenienti da famiglie migranti.

 

Le strutture

      Data la sua recente autonomia il Liceo Classico Catullo non ha ancora un’unica sede, ma è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici.

L’Istituto è distribuito su due sedi:

Via Fratelli  Bandiera 23, sede del liceo Linguistico (Maxisperimentazione DM27)

Via Monti Sabini 123, sede del Liceo Classico

Per dare una soluzione al problema edilizio, la Provincia, conformemente alla legge Masini, ha stanziato i fondi per la costruzione di un edificio scolastico per il Liceo Classico nel Comune di Monterotondo.

Il Liceo è dotato di:

·        Un laboratorio linguistico – multimediale

·        Un laboratorio informatico

·        Videoregistratori e televisori

·        Biblioteca

 

Il bacino di utenza                                                                 

Monterotondo

287

Mentana/Casali

139

Torlupara

80

S. Lucia

24

Colleverde

11

Montelibretti

18

Capena

30

Castelchiodato

17

Cretone

15

S. Angelo Romano

5

Passocorese

5

Moricone

6

Castelnuovo

7

Palombara S.

9

Montorio

8

Totale

661