OFFERTA DIDATTICA  

Dati relativi all’organizzazione didattica

Durata dell’attività didattica annuale:          minimo 200 giorni;

Suddivisione dell’attività didattica:               1 trimestre e 1 pentamestre

Attività didattica curriculare giornaliera:     dalle ore 8,10 alle ore 13,45

Personale e alunni frequentanti:

Attualmente il Liceo Classico Gaio Valerio Catullo di Monterotondo conta  657  iscritti, distribuiti in 33 classi, 20 del corso ad indirizzo linguistico, 11 del corso ad indirizzo classico; i docenti sono 72, il personale A.T.A., comprensivo di assistenti tecnici, amministrativi e collaboratori scolastici è di 20 unità.

Programmazione didattica

La programmazione didattica coinvolge in diversi momenti, tra loro coerenti,

·        il Collegio dei Docenti;

·        i Dipartimenti Disciplinari;

·        i Consigli di Classe;

·        i singoli docenti.

  Il Collegio dei docenti entro ottobre:

·        cura la programmazione didattico - formativa dei vari corsi;

·        definisce e convalida il piano annuale delle attività.

  La programmazione per aree disciplinari formula:

·        gli obiettivi disciplinari comuni espressi in termini di competenze, conoscenze, capacità;

·        i contenuti irrinunciabili;

·        le metodologie e le tecniche di insegnamento;

·        i criteri di valutazione comune (con indicazione chiara e precisa dello standard minimo di sufficienza);

·        la tipologia, le modalità e i tempi delle prove di verifica;

·        la tipologia, le modalità e i tempi delle prove di verifica comuni.

Il Consiglio di classe, dopo aver valutato il livello di ingresso, stabilisce,:

·        la mappa della situazione di partenza della classe;

·        l’individuazione e la definizione degli obiettivi comportamentali e cognitivi;

·        le metodologie e gli strumenti di lavoro;

·        i percorsi modulari e pluridisciplinari;

·        le strategie per il supporto e per il recupero;

·        gli strumenti di osservazione, verifica e valutazione;

·        le norme di comportamento comune dei docenti.

Ogni docente pianifica il proprio programma didattico educativo annuale, che contempla i seguenti punti:

·        descrizione dei livelli di partenza;

·        programmazione dell’attività di recupero in caso di lacune pregresse;

·        individuazione degli obiettivi didattici della disciplina, formulati in termini di conoscenze, competenze, capacità;

·        descrizione dei contenuti  e della loro organizzazione in moduli ed unità didattiche;

·        analisi delle modalità di lavoro, cioè dei metodi e delle tecniche di insegnamento, degli strumenti e dei materiali (sussidi audiovisivi, informatici, o di altro tipo) cui si farà ricorso.

  Modalità

 Le modalità di raggiungimento degli obiettivi consistono nelle strategie didattiche che i docenti mettono in atto. Essere possono comportare la ristrutturazione dei programmi e l’adozione della  divisione della materie in moduli. In aggiunta alle lezioni frontali, i docenti utilizzano anche il lavoro a coppie o di gruppo e impiegano le nuove tecnologie multimediali.

Rapporti Scuola – Famiglie

Le comunicazioni con le famiglie avvengono attraverso i canali istituzionali:

·        Consigli di classe

·        Pagelle a fine trimestre

·        Schede informative a metà pentamestre

·        Albo della scuola che riporta le comunicazioni al Personale, agli Alunni e alle Famiglie.

Sono previsti ricevimenti in orario antimeridiano con la seguente modalità:

·        ogni docente indica l’orario settimanale che intende dedicare a questa attività;

·        il genitore interessato ne può usufruire su appuntamento, concordato precedentemente attraverso il/la figlio/a.

Sono previsti inoltre due ricevimenti pomeridiani le cui date e modalità sono comunicate in tempo utile alle famiglie.

Modalità di formazione delle classi prime

Basare la formazione delle classi solo sul giudizio in uscita dalla scuola media non è sufficiente ad evitare d’avere sezioni con rendimenti scolastici molto diversi, con il conseguente risultato di offrire all’utenza un’offerta formativa differenziata. A tale proposito la commissione formazione classi lavora secondo i metodi del PROGETTO ISTITUTI SUPERIORI IN RETE PER L’ORIENTAMENTO.

Utilizzando un programma in EXCEL è  possibile calcolare il risultato medio dei test, dei profili e degli esiti delle scuole medie per ogni alunno e così formare classi omogenee tra loro ed eterogenee nel loro interno.

Corsi di Recupero e Sostegno (I. D. E. I.)

La finalità didattica di questi interventi è sia il recupero delle carenze pregresse sia il potenziamento di conoscenze, capacità e competenze in tutte le discipline.

Sono previsti due tipi di intervento durante l’anno scolastico:

·        Corsi da tenersi dal 14 marzo al 19 marzo. In tale periodo l’attività didattica ordinaria lascerà il posto ad una attività di recupero centrata su poche materie per alunno svolte in forma intensiva.

·        Sportello didattico. Questo tipo di intervento prevede la disponibilità di alcuni docenti dell’Istituto a svolgere per le proprie discipline un servizio di recupero, potenziamento e approfondimento sui vari aspetti della programmazione curriculare, rivolto a tutti gli studenti, in orario pomeridiano fissato dal docente. Gli studenti, sulla base delle proprie esigenze, se lo ritengono opportuno, prenotano settimanalmente in un apposito registro la richiesta del servizio, entro la giornata precedente.

Visite e Viaggi di Istruzione

Le Visite di Istruzione sono preparate ed attuate ogni anno perché ritenute un valido momento formativo di interazione con la didattica. Tutte le classi, dalla prima alla quinta, hanno la possibilità di effettuare percorsi turistici storico - artistici in città, nella vicina Roma e nelle zone limitrofe con visite a mostre e musei e manifestazioni varie. Tali visite devono essere  programmate dai consigli di classe che ne indicano gli obiettivi specifici, le discipline interessate e i docenti che ne curano l’attuazione pratica.

I Viaggi di Istruzione sono preparati ed attuati ogni anno perché ritenuti un valido momento formativo in quanto rappresentano un diverso aspetto della didattica e aiutano a sviluppare sia  il senso di responsabilità degli studenti sia il loro rapporto con i docenti. Il Collegio dei Docenti ha stabilito la seguente durata per i viaggi di istruzione:

·        fino a 5 giorni per le classi dalla prima alla quarta; 

·        fino a 6 giorni all’estero.

Ha inoltre stabilito che il viaggio è autorizzato se i 2/3 degli alunni della classe aderiscono all’iniziativa e se un docente della classe è disposto ad accompagnarli.

In genere sono le classi stesse con la collaborazione di uno o più docenti a scegliere le mete dei viaggi in base ai programmi di studio delle varie discipline coinvolte, nella rosa proposta dalla Commissione Viaggi di Istruzione. Ogni viaggio viene perciò adeguatamente preparato attraverso

·        un lavoro sistematico in modo che il viaggio diventi una vera e propria area di progetto, impostata in sede di programmazione dal Consiglio di Classe;

·        una didattica attiva, che presuppone tempi, modalità e mete prestabilite e finalizzate, inserite in una programmazione interdisciplinare.

Verifica e Valutazione

La verifica dell’apprendimento è un processo continuo dell’attività didattica ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Le modalità di verifica dell’apprendimento e di correzione e misurazione delle prove sono stabilite collegialmente e coordinate a livello di Consiglio di Classe e Dipartimento Disciplinare.

Attraverso frequenti verifiche, il docente ha modo di assumere informazioni:

·        sull’adeguatezza dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati;

·        sul processo di apprendimento in corso;

·        sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, allo scopo di adeguare costantemente i percorsi didattici.

Questa verifica in itinere diventa completa attraverso un congruo numero di verifiche sia scritte che orali, mediante prove oggettive e misurabili, volte a controllare il livello di profitto raggiunto dall’alunno in ciascuna materia, quantificato in votazione da 0 a 10.

Per le valutazioni trimestrali e pentamestrali il Collegio Docenti ha stabilito le seguenti prove per ciascuna materia:

·        test di ingresso, (in particolar modo per la prima e la terza classe) per il monitoraggio dei prerequisiti;

·        verifiche scritte: almeno 2 per il trimestre e 4 per il pentamestre;

·        verifiche orali: almeno due per periodo;

·        verifiche scritte, valide per l’orale, variabili a seconda della materia e dell’anno di corso;

·        una simulazione di terza prova scritta dell’Esame di Stato, per le ultime classi.

Per la valutazione finale, il Consiglio di Classe, tenuto conto dei risultati dei due periodi, verifica che gli obiettivi formativi ed i contenuti stabiliti in fase di programmazione didattica siano stati raggiunti in modo adeguato, tale da permettere la proficua frequenza alla classe successiva, e prende in considerazione tutti gli altri elementi per una corretta valutazione complessiva, quali:

·        i progressi evidenziati nel corso dell’anno, anche con l’ausilio di eventuali interventi didattici ed educativi integrativi;

·        l’assiduità, la partecipazione, l’interesse e l’impegno personale;

·        la capacità di autonomia nel lavoro scolastico;

·        la presenza di particolari problematiche familiari o personali.

Crediti Formativi

Per  migliorare la qualità del servizio, mettendo lo studente al centro di un processo formativo che, pur partendo dalla scuola, avviene anche fuori di essa, il Liceo ha elaborato un sistema di valutazione basato sulla certificazione delle competenze acquisite entro e fuori l’Istituto.

L’obiettivo di combattere l’insuccesso scolastico e la dispersione si realizza attraverso la costruzione di percorsi formativi individualizzati, all’interno dei quali le competenze acquisite rappresentano “unità formative capitalizzabili”.

Sono considerati utili alla formazione del credito formativo:

·        la libera partecipazione a corsi extra-curriculari, organizzati dal Liceo e da esso certificati;

·        la produzione di materiali che documentano attività svolte all’interno della scuola: libri, ipertesti, recensioni, destinati non solo alla classe di appartenenza o alla popolazione scolastica, ma anche ad istituzioni esterne;

·        attività di volontariato certificate da Associazioni legalmente riconosciute;

·        attività sportive a livello agonistico;

·        altre attività riconosciute e certificate  da Enti pubblici.

 Il Consiglio di classe valuta la legittimità della certificazione dopo aver collegialmente verificato se tali attività abbiano attinenza con il curriculum di studi ed assegna il credito formativo secondo il criterio approvato dal Collegio docenti.

Poiché la banda di oscillazione del credito formativo è sempre uguale ad 1, il Collegio Docenti ha deliberato il seguente criterio di attribuzione:

·        0.50 = crediti formativi

·        0.50 = ulteriori crediti scolastici così distribuiti:

           0.10  frequenza

                 0.10  attenzione

           0.10  partecipazione

           0.10  impegno ed attività extra-scolastiche

           0.10  correttezza di comportamento

Debiti Scolastici

La promozione con debito scolastico sarà comunicata alle famiglie e affissa all’albo della scuola resa pubblica sui tabelloni dei risultati finali. Lo studente deve impegnarsi a colmare il debito, cioè a raggiungere gli  obiettivi minimi indicati dai docenti, durante il periodo estivo. Il superamento del debito scolastico sarà accertato nell’anno scolastico successivo con le modalità stabilite da ciascuna area disciplinare e dal Collegio Docenti.

La ripetizione del non debito nella stessa disciplina aggrava il quadro del profilo ai fini della promozione. I debiti formativi non colmati nel triennio gravano sul punteggio del credito scolastico che, sommato ai risultati delle prove di esame, contribuirà a determinare il voto dell’Esame di Stato.

  Scrutini e criteri per la promozione

        L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre e un pentamestre  per delibera del Collegio Docenti.

         La programmazione di classe, in base ai livelli di partenza degli allievi e agli obiettivi didattici formulati, indica i criteri ed eventualmente anche gli specifici strumenti di verifica e di valutazione individualizzati per classe o per il singolo alunno.

 I voti di profitto riportati negli scrutini nascono dall’insieme inscindibile della misurazione aritmetica delle verifiche e della valutazione dell’impegno, della partecipazione al lavoro scolastico, dell’interesse allo studio, della regolarità della frequenza; essi sono attribuiti collegialmente nella seduta di scrutinio su proposta motivata del docente di ogni disciplina.

Nello scrutinio finale, in presenza di insufficienze, prima di procedere all’approvazione dei voti, il Consiglio di Classe valuta, la possibilità che ha l’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nell’anno scolastico successivo, escludendo in ogni caso ogni forma di automatismo

Il Consiglio di Classe decide la promozione in seguito al conseguimento dei seguenti obiettivi minimi:

·        conoscenze complete ma non approfondite;

·        applicazione delle conoscenze senza errori sostanziali, esposizione semplice e corretta, corretta individuazione di elementi e relazioni;

·        sufficiente rielaborazione di informazioni e gestione di informazioni nuove e semplici;

·        frequenza ed impegno regolari;

·        progressi significativi rispetto alla situazione di partenza.

Il Consiglio di Classe può decidere la non promozione avendo individuato:

·        carenze che determinano una preparazione complessiva deficitaria;

·        carenze che determinano impossibilità di conseguire obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nell’anno scolastico successivo;

·        carenze diffuse che compromettono la possibilità di seguire in modo proficuo i programmi delle varie discipline nel successivo anno scolastico.

Il Consiglio di Classe può non promuovere in presenza di:

·        due insufficienze gravi (voto 1-3);

·        tre insufficienze (voto 4).

Il Consiglio di Classe può prendere in considerazione quale elemento aggiuntivo il ripetuto mancato superamento del debito in una materia.

Il Consiglio di Classe, valutando la situazione personale di ogni singolo alunno ed eventuali condizioni particolari, può agire in deroga motivata agli orientamenti generali del Collegio Docenti.

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Nel seguente prospetto vengono riportati i criteri valutativi generali adottati dal Collegio Docenti, in vista anche della nuova struttura dell'Esame di Stato:

Voto

(/10)

Voto

(/15)

Voto

(/35)

Conoscenze

Capacità

Competenze

1-3

1-5

1-13

Non conosce l’argomento.

Non riesce a seguire i ragionamenti più semplici.

Non sa orientarsi nella soluzione dei problemi semplici anche se guidato.

4

6-7

14-17

Conoscenze carenti ed espressioni improprie

Segue poco il dialogo. Compie analisi errate. Commette numerosi e gravi errori.

Riesce ad applicare le conoscenze solo se guidato. Commette molti errori.

5

8-9

18-21

Conosce alcuni elementi ma in modo superficiale e frammentario

Ha diverse incertezze.

Analisi parziali.

Sintesi imprecise

Incorre in frequenti errori ed imprecisioni, ma sa comunque lavorare in modo abbastanza autonomo.

6

10-11

22

Conoscenza manualistica, ma sufficientemente completa

Svolge compiti semplici e sa orientarsi in quelli con poche difficoltà.

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime.

7

12

25-29

Conosce gli argomenti e tenta una propria rielaborazione personale

Coglie le implicazioni più evidenti, compie analisi abbastanza complete e coerenti.

Pur con delle imprecisioni riesce a svolgere problemi di difficoltà medio-alta.

8

13

30-32

Conoscenza completa, con qualche approfondimento autonomo.

Esposizione con proprietà linguistica.

Coglie con sicurezza relazioni e rapporti, pur con qualche imprecisione.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi abbastanza complessi, in modo corretto.

9

14

33-34

Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi; esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico.

Coglie le correlazioni, analizza in modo approfondito e ampio. Rielabora in modo corretto.

Applica in modo coretto ed autonomo le conoscenze, trovando soluzioni anche a problemi complessi.

10

15

35

Conoscenza approfondita, corredata di giudizi critici e di riferimenti culturali

Sa rielaborare correttamente e approfondisce in modo autonomo e critico situazioni complesse.

Sa applicare tutte le procedure e le metodologie apprese, scegliendo di volta in volta le più opportune.

  Interventi di Continuità e Orientamento

 La scuola ritiene che un buon rapporto di collaborazione con la Scuola Media e con l’Università sia essenziale per il conseguimento di risultati soddisfacenti nel processo didattico ed educativo in cui è impegnata. Collabora pertanto con le scuole del territorio e il Comune di Monterotondo, dando vita a un esteso progetto di continuità che vede impegnate tutte le scuole del territorio, e ai progetti di orientamento promossi dalle università di Roma.

PROGETTO ORIENTAMENTO IN ENTRATA E ACCOGLIENZA CLASSI PRIME

  Docente referente: prof.ssa Marina Gabucci

Nell’ottica di collaborazione con la altre scuole del territorio, il Liceo partecipa al PROGETTO ISTITUTI SUPERIORI IN RETE PER L’ORIENTAMENTO, organizzato in collaborazione con il Comune di Monterotondo, insieme con le altre scuole superiori di Monterotondo: Liceo Scientifico Peano, Istituto Superiore Piazza delle Resistenza, Istituto Professionale per il Commercio, il Turismo e la Grafica Pubblicitaria Marco Polo.   

 Il progetto, pluriennale, rivolto a studenti e genitori delle scuole medie inferiori e superiori del XXXII distretto, si pone l’obiettivo di favorire il successo formativo per tutti gli studenti del primo anno attraverso attività che li aiutino ad una scelta consapevole di orientamento scolastico. Vuole inoltre prevenire l’abbandono scolastico e  svolgere un’azione di sostegno e accoglienza che aiuti gli studenti nel loro percorso di apprendimento e di formazione.

  Obiettivi:

1.      Sviluppare la capacità degli studenti di

·        conoscere sé stessi;

·        identificare le proprie vocazioni e attitudini;

·        approfondire la conoscenza dell’ambiente in cui vivono.

2.      Acquisire una visione sistematica e completa della offerte formative presenti sul territorio

  Metodi:

     1.    Attività di orientamento sulle offerte formative degli istituti superiori del Comune:

·        produzione di un opuscolo informativo a cura del Comune contenente le linee essenziali del Piano dell’Offerta Formativa di ciascun istituto;

·        attivazione di una pagina Web presso il sito del Comune;

·        incontri tra genitori e studenti delle scuole medie con i docenti degli istituti superiori presso i locali del Comune;

·        “Scuola Aperta”: possibilità di visitare gli istituti superiori;

·        sportelli informativi e visite programmate presso le singole scuole.

2.   Attività di continuità con le scuole medie del territorio:

·        incontri dei docenti facenti parte della Commissione Orientamento delle scuole in rete con i referenti delle scuole medie per organizzare le attività di orientamento e accoglienza e per concordare moduli di raccordo e di recupero per il raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari;

·        elaborazione di test per l’accertamento dei prerequisiti in ingresso, necessari anche per la formazione delle classi prime, da parte delle commissioni orientamento delle scuole in rete. Somministrazione dei test nel mese di giugno;

·        produzione di un quaderno di lavoro per l’estate da consegnare agli studenti iscritti alle classi prime per consolidare e potenziare le abilità di base;

·        uso di schede comuni sul profilo dell’alunno con indicazioni sull’area relazionale, cognitiva e operativa, elaborate  in uscita dalla scuola media e al termine del primo anno dalle scuole superiori.

3.       Attività di analisi ed elaborazione dei dati raccolti dagli istituti superiori:

·        analisi dei risultati di test di ingresso da parte della Commissione in rete;

·        analisi dei risultati del primo anno alle superiori da parte della Commissione;

·        confronto dei dati delle varie scuole da parte della Commissione;

·        Istituzione di un Osservatorio Studenti a cura del Comune con i dati provenienti dai singoli istituti.

4.      Attività di sostegno per gli studenti delle classi prime:

·        formazione delle classi prime sulla base dei dati raccolti;

·        utilizzo di una scheda di rilevazione dei dati relativi agli alunni in difficoltà nel corso del primo anno alle superiori da parte dei Consigli di Classe;

·        attivazioni di corsi di sostegno e recupero da parte dei Consigli di Classe.

  PROGETTO ORIENTAME NTO IN USCITA IN RETE 

Docente referente: prof.ssa Maria Carla Tarantino

  In rete con l’università degli studi di Roma “La Sapienza”, la scuola partecipa la progetto S.O.R.T., al servizio “Si Orienta” e si avvale dei servizi offerti dal progetto “Campus One”, promosso dalla conferenza dei rettori delle università italiane.

  Obiettivi:

·        consentire agli studenti di scegliere il percorso di studi futuro con maggiore consapevolezza e di migliorare le condizioni per affrontarlo;

·        fornire un supporto informativo che si avvale anche delle nuove figure di operatori universitari quali managers di orientamento e delegati di orientamento d’ateneo, data la complessità del percorso e l’aumentata esigenza di informazione e di assistenza.

·        fornire indicazioni sulle reali conoscenze in lingua italiana possedute dagli studenti attraverso le prove di certificazione delle abilità linguistiche, offerte da Campus one, al fine di migliorare la didattica non solo nella scuola ma, in continuità, nelle università, sia in verticalità (continuità della formazione) che in trasversalità (punti di contatto dei vari saperi).

Metodi:

·        iniziative di orientamento informativo;

·        incontri presso la scuola destinati alla presentazione della recente ristrutturazione dei corsi di laurea (3+2); strutture universitarie, nuovi corsi di laurea, sistema dei crediti, sitografia internet;

·        incontri presso la scuola con docenti universitari che terranno una lezione tipica di un corso di laurea;

·        informativa su incontri, destinati all’orientamento, presso le università di Roma.

Attività di continuità fra il docente referente e i delegati all’orientamento d’ateneo:

·        incontri fra il referente dell’orientamento della scuola e i delegati d’ateneo per mettere a punto attività sinergiche;

·        rapporti on line con le università;

·        somministrazione di prove di competenza in lingua italiana;

·        svolgimento di prove di autovalutazione del polo scientifico-tecnologico;

·        istituzione di uno sportello (12 ore) informativo e di sostegno alla scelta universitaria, presso il centro sevizi della scuola, al fine di facilitare la consultazione mirata dei siti internet delle facoltà universitarie, procedere alle prescrizioni in rete e mettere gli studenti in contatto con i  delegati d’ateneo;

·        incontri di formazione orientativa presso il centro impiego di Monterotondo.

Destinatari:

Il progetto, rivolto principalmente agli alunni delle ultime classi del nostro liceo, si pone pertanto  l l’obiettivo di fornire strumenti attraverso i quali ogni studente che intenda iscriversi ai corsi di studio universitari può:

·        conoscere i prerequisiti richiesti per seguire proficuamente un corso di studi universitari;

·        autovalutare le proprie conoscenze rispetto ai prerequisiti richiesti;

·        migliorare le proprie competenze attraverso un percorso di autoapprendimento..

A tal fine la collaborazione fra scuola ed università fornisce agli studenti la possibilità di:

·        svolgere on line test relativi alle prove somministrate negli anni precedenti;

·        svolgere da gennaio a marzo prove di autovalutazione con procedura informatica presso l’università, con l’assistenza della scuola, sia in fase di prenotazione che di svolgimento prove.

  PROGETTO ORIENTAMENTO IN RETE  

Docente referente: prof.ssa Fabiola Di Stefano

  Obiettivi:

Il corso mira ad una fattiva collaborazione fra scuola superiore e università per meglio orientare gli studenti nella acquisizione delle conoscenze minime necessarie per affrontare gli studi universitari.

Il Liceo Catullo è scuola polo sul territorio per questo progetto che riguarda la preparazione all’ingresso nelle facoltà di medicina, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza. Metodi:

Il lavoro si svolge in parte a distanza on line e in parte in presenza di docenti.La prima parte del lavoro consiste in lezioni frontali di logica, matematica, fisica, chimica e biologia, la seconda parte sarà on line o in presenza di docenti tutor per interventi di chiarificazione, somministrazione e correzione di test. La terza fase del corso sarà tenuta da docenti universitari presso il Policlinico Umberto I o l’Ospedale S. Andrea tra il 18 agosto e il 3 settembre.

Destinatari:

studenti delle penultime ed ultime classi.

Docenti dei corsi: prof.ssa Di Stefano (matematica), prof.ssa Gabucci (chimica), prof.ssa Ricchiuto (biologia), Sacchetti (fisica)

  PROGETTO ORIENTAMENTO SAPERI UMANISTICI

Docente referente: prof.ssa Brigida Di Leo

Progetto organizzato dalla Facoltà di Scienze Umanistiche dell’università degli studi di Roma La Sapienza

Obiettivi:

sviluppo della conoscenza del sé, sviluppo delle conoscenze in campo umanistico, orientamento degli alunni rispetto alla scelta universitaria.

Metodi:

 lezioni tenute da docenti universitari, visite  guidate ad archivi, biblioteche storiche o altri siti di interesse culturale.

Destinatari:

studenti interessati delle classi quarte e quinte