Diavoletto di Cartesio

Attraverso questa esperienza si verifica il principio di Archimede il quale afferma che :un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto, pari al peso del liquido spostato.

Il diavoletto è in realtà un contenitore cavo pieno di acqua e aria, collegato all'esterno attraverso un foro che si trova sulla coda.

Il diavoletto è immerso in un cilindro contenente acqua a chiusa da una membrana elastica.

L'acqua del cilindro, respinta dall'aria interna del diavoletto, non penetra nel diavoletto stesso.

Esercitando una pressione sulla membrana del cilindro si ottiene un'analoga pressione sul foro ella coda del diavoletto (principio di Pascal), la quale comprime le parti di aria interne al diavoletto e quindi consente l'introduzione di altra acqua.

L'intrusione di tale acqua appesantisce il diavoletto, il quale quindi affonda.

Nell'istante in cui la pressione sulla membrana viene meno, si ristabilisce la condizione iniziale.


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