ceramiche e terracotte artistiche
Lampade

Tra le prime serie sperimentate da Lidia c'è quella delle forme luminose. In questi casi l'integrità della superficie è infranta con l'apporto di fori, incisioni, tagli o lacerazioni, come fuoriuscita dell'interiorità all'esterno, come bocche dalle quali emerge la luce riposta dentro, con mediazioni trasparenti fatte d'ulteriori applicazioni: spesso inserti di resine sintetiche, che chiudono lasciando trasparire il centro degli oggetti, altre volte vetro recuperato e riutilizzato. Gli oggetti risultano così ancora una volta riplasmati, proprio grazie al gioco dei contrasti luminosi, delle contrapposizioni intense tra luce ed ombra.