Domenica 26 agosto.

In una località dell'entroterra savonese alcuni gitanti pensano bene di trascorrere una piacevole giornata nelle vicinanze del fiume. L'ora è quella del pranzo e non potendo rinunciare al tradizionale fuocherello e braciola ne accendono uno nelle vicinanze di un corso d'acqua e... del bosco.

L'aridità del clima e del sottobosco fanno il resto: in pochissimo tempo si sviluppa un incendio di grandi proporzioni minacciando case e distruggendo la foresta. Il risultato sono tre giorni di lavoro, rischio grande per Volontari, Forestali, Vigili del Fuoco, milioni di spesa per l'impiego di mezzi aerei, più di ventidue ettari di bosco andato quasi completamente distrutto.

Senza dubbio queste persone erano della categoria a cui a loro il fuoco non è mai scappato, "a me certe cose non succedono, figuriamoci ci sto attento e poi ho l'acqua a portata di mano!"

Ora qualcuno però paga...

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