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Finalmente alcune buone notizie sul fronte degli incendi.
Nell'arco di pochi giorni la Forestale di Savona ha arrestato ben due incendiari intenti nella loro opera.
Il primo caso riguarda una donna di quarant'anni che, vista troppo di frequente intorno agli incendi, il 6 agosto scorso è stata fermata e successivamente arrestata. Sono almeno cinque i roghi che gli vengono contestati, tutti scoppiati in rapida successione nella giornata. Da prime informazioni la donna ha ammesso la colpa, giustificando dapprima il suo gesto con la volontà di far sparire i pini ammalati di cocciniglia e, in un secondo tempo, imputandolo ad una tragica fatalità dovuta al lancio accidentale di mozziconi di sigaretta dall'auto.
Il secondo caso risale a pochi giorni dopo. Il 14 agosto veniva sorpreso, mentre, in mezzo a dei cespugli, versava sulla vegetazione della nafta contenuta in una provetta e tentava di darle fuoco, un ventiseienne della zona. Pochi i particolari trapelati allo stato attuale delle indagini.
Entrambi gli incendiari sono, al momento, detenuti in carcere.
Questi fatti dimostrano come sia possibile colpire attivamente gli autori dei sinistri grazie ad un'opera di prevenzione, sorveglianza ed indagine.