Il presente studio è stato esperito, in via del tutto personale, studiando le cause degli eventi che si sono sviluppati dal 1989 ad oggi nei comuni citati. In moltissimi casi lo studio è stato effettuato direttamente sul luogo nei giorni immediatamente susseguenti il sinistro.
Pur con le dovute cautele, dettate dalla difficoltà, in molti casi, di assegnare l'evento ad una delle categorie in cui abbiamo suddiviso i grafici, abbiamo cercato di raggiungere la massima certezza possibile, circa le cause, affidandoci esclusivamente ad eventuali testimonianze dirette, allo studio della dinamica dell'incendio, all'analisi storica degli eventi in un determinato settore.
Abbiamo potuto riscontrare che, le percentuali da noi estrapolate, coincidono, grosso modo, con le stime statistiche nazionali.
Si vuol ricordare, per chiarezza, che si
parla di DOLO, a fronte di un delitto espressamente voluto e
compiuto da un individuo capace di intendere e di volere. Si
parla di COLPA, a fronte di un delitto commesso per imperizia, negligenza o
imprudenza, al di là della volontà del responsabile. Si parla
di CAUSE NATURALI a fronte di incendi causati da fulmini,
scoccati durante temporali senza pioggia.
Le cause ACCIDENTALI, ovvero quelle che, seppur dovute all'azione dell'uomo, non
sono dovute ne a volontà, ne ad imperizia, negligenza od imprudenza, sono state
considerate, anche se improprio dal punto do vista strettamente giuridico, nel
computo degli incendi colposi
Per ogni anno sono riportati i grafici che ripartiscono le cause d'incendio boschivo per ogni Comune, per tutta l'area dei Comuni presi in esame e per comparazione tra Comuni.