Kennedy, un cognome che fa ancora parlare di sè.

Kennedy, un cognome che fa ancora parlare di sè. Anche se la paura di una morte precoce è stata sempre presente nel clan più famoso del mondo, mai si sarebbe potuto immaginare un epilogo del genere.

E, invece, venerdì 16 luglio 1999, intorno alle 21:40, è successo una tragedia cui nessuno avrebbe mai voluto neppure pensare. John Fitzgerard Kennedy Junior, figlio del grande amato Presidente degli Stati Uniti, assassinato a Dallas il 22 novembre del 1963, nipote dello sfortunato Robert Kennedy assassinato nel 1968, è precipitato col proprio aereo, un Piper Saratoga, nelle acque di Martha's Vineyard, portando via con se dentro il baratro più profondo delle tenebre, la moglie Carolyn, la cognata Lauren (fidanzata con suo cugino Bob Sriver, figlio di Eunice Kennedy) e con ogni probabilità, anche l'inseparabile amico a quattro zampe Friday.

I corpi dei tre giovani, sono stati cercati invano e con ogni mezzo per ben due giorni senza risultato alcuno. Poi, all'improvviso, durante l'ennesima immersione dei palombari, grazie ad una sofisticatissima telecamera militare, all'interno di un rottame del Piper Saratoga, è stato inquadrato il volto del giovane rampollo della dinastia, ancora seduto al suo posto, nella cabina di pilotaggio.

I corpi delle due donne verranno trovati successivamente in luogo non molto distante da quello in cui è stato trovato John John, Mentre a tutt'oggi, a ricerche ormai concluse, il povero Friday, risulta disperso.

Al povero zio Ted, patriarca di questa potente e sfortunata dinastia, è toccato un compito ancora più arduo da quelli che dovette in altre circostanze luttuose portare a termine, ovvero, il riconoscimento dei corpi martoriati dell'adorato nipote, l'unico forse che faceva rivivere in sè il mito del padre pur non occupandosi ancora di politica (pare infatti che avrebbe voluto schierarsi, come il padre, tra le file dei democratici, per le prossime presidenziali) di sua moglie Carolin Bessette eletta da poco, come accadde a suo tempo a Jaqueline Bouvier Kennedy, madre di John john, "donna più elegante del mondo" e della sorella dei Lauren Bessette. Per volere delle vittime e di Caroline Kennedy, sorella di John Junior, i funerali si sono svolti accompagnati dai canti della gente fuori dalla cattedrale di Saint Thomas a Manhattan, alla presenza di 350 invitati, e le loro ceneri, riposano ormai per sempre nelle gelide acque di Martha's Vineyard, le stesse acque che gli hanno irrimediabilmente strappati alla vita.

In quelle acque, che custodiranno ben nascoste nel tempo tutta la verità su questa immensa ed inconsolabile tragedia, ha preso il volo il piccolo principe dell'immaginario regno americano di Camelot, infrangendo per sempre il sogno americano di vederlo presto, ancora una volta protagonista, come accadeva da bambino, alla Casa Bianca per continuare ciò che con l'estrema violenza era stato interrotto. Un sogno forse ormai irrealizzabile anche per i Kennedy, una famiglia di emigrati irlandesi, divenuto per il mondo intero e già da tre generazioni, il mito americano dell'ultimo millennio.

Zaly Caddeo