IL VILE

3 Di 3
Retrattile
L'agguato
Cenere
Come Stavamo Ieri
Overflash
Ape Regina
L'esangue Deborah
Ti Giro Intorno
E Non Cessa Di Girare La Mia Testa In Mezzo Al Mare
Il Vile

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3 Di 3

Che cosa importa se non ci credi che ti può piacere
Cosa comporta considerare se è vero amore oppure no
Non dare retta a te: gioca la matta e libera gli umori
Non dare retta a te: mettiti fretta che c'è da cominciare
Ci si può perdere: l'umido è cortina che ci ruba la città
Ti si può prendere? Foia è già da prima che golosa sgomita
3 animali così volgari e neppure pari
Tre di tre! la mischia gaia di vipere
C'è, come dire, questa cosa che scende e sale,
scende e sale
Balugina la magia di un groppo che è niente male da desiderare
Supersexysex al cubo: come va?
Ti suona bene? Ti suona regolare?
Supersexysex al cubo: come va?
Ti senti bene? Ti senti piu' speciale?
3 animali così volgari e neppure pari
Tre di tre! La mischia gaia di vipere

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Retrattile

Retrattile comparsa dritta agli occhi miei
erano tempi che non ti incontravo,
no e no, non è quel che si possa dire bello a vedersi:
endofita errante in buco-società
Parassitare per la nuova dignità
è un surrogato delle andate vanità
Così disponi e sei esplicito col beige
che non ti dona ma ti spara via dai guai
Congratulazioni! Congratulazio-o-O-O-niii!
Probabilmente io meritavo di piu'
Società sa arruolare i suoi filistei
e sa far ridere gli amici che non hai più
E' l'arma giusta per schierarti con chi vuoi
Slogan-doti la resa sale più che mai
Congratulazioni! Congratulazio-o-O-O-niii!
Probabilmente io meritavo di più

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L'agguato

Esiziale, secco e disumano
scarto di secondo che vale tanto
quanto una vita che è più finita di una resa mai incominciata
Musicala questa traversata,
dal mio nido a quello della mia amata
L'atmosfera è o.k. Tutto è bello,
Polly io ti voglio nel mio cervello
L'auto fila via liscia carezzata dal vento che è biscia
e morbido striscia sulle lamiere madide al sole giallo di guai
Esiziale, secco e disumano
scarto di secondo in agguato:
guardami così bello e rapito dalle gioie di un veleggiare muto
e raro come l'arcano da serbare
e prezioso come un mare da salvare
a proposito della mia vita
L'auto fila via liscia verso lo stop e nulla compare
a fare una breccia da dietro il sole disteso giù sulla strada
L'auto parte via liscia:
è un attimo realizzare che NO NON E' COSI'
in un lasso esiziale un bolide appare e finisce lì
E il sole scaglia la sua gloria e se la ghigna
Una confusione per incubazione!
C'è una babilonia di disagio e compassione!
Sono coma in ascolto, bagnato sull'asfalto
Grilla come olio un lago imporporato
E il sole scaglia la sua gloria e se la ghigna

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Cenere

Ciao Divina, io sono il mozzo e puzzo come la mia sbobba.
Ho l'occhio lesto (solo questo!)
perde bave e non si arresta. No. No. No.
Guarda che ballo, mi trovi bello?
Vorrei leccare quello che piace a te
Che te ne pare di come striscio?
Tigre di carta! Io sarò fuoco se scaglierai quel dardo contro di me.
Io sarò cenere su cenere cenere su cenere cenere su cenere cenere su cenere
Io sarò.
Tricorno sfonda Donna-Piera
La cameriera tuba con la vagina
Culo squassato sembra vera
e si strofina il vello nella latrina.
Io che son bimbo, io non intendo
ma piange forte il mio cuore: sai perche'?
Non ti so scopare
Tigre di carta! Io sarò fuoco se scaglierai quel dardo contro di me.
Io sarò cenere su cenere cenere su cenere…
Io sarò.

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Come Stavamo Ieri

Quanto fa male lavorare al male che compare
a causa dei miei vuoti d'anima
Sento l'inutilità obbligata delle scuse solite:
il mio costume, la tua rabbia su di me
Come stavamo ieri... sarà così domani?
Dimmi di sì
Quanto fa male ritornare al gelo dei sorrisi uccisi
dalle nostre lacrime
Quanto fa male devastare gli argini del nostro scorrere:
la terra è fradicia anche al sole oramai
Come stavamo ieri... sarà così domani?
Dimmi di sì

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Overflash

Guardami trafitto da una daga,
c'è la messa in scena di una danza macabra.
"Doppia lama" come "doppia sfiga"
Una per il vezzo... l'altra: dritti all'aldilà. L'aldilà.
Dicono che in vita sia su e giù,
così ci pensi ad una qualche mobilità.
Ma da una certa data la mia vita si è coricata senza fiato
e non si muove più.
Overflash delibera: viaggiare per non tornare mai più
Overflash compita: viaggiare per non tornare mai più
Voglio una figa blu
Dammi la tua mano, ora! Non ti preoccupare ancora
svagati col flash, e no, no, non mi rinnegare qui
Over non mi uccide ora non ti preoccupare ancora
svagati col flash, e no, no, non fuggire via di qui
Overflash recita: viaggiare per non tornare mai più
Overflash sillaba: viaggiare per non tornare mai più
Overflash giudica: viaggiare per non tornare mai più
Overflash vomita: viaggiare per non tornare mai più
Eri me, sono te
sarai me, come te...
come me

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Ape Regina

Sono lontano...
lontano monti e mari, lontano da te.
Io, la fossa e le ossa: un mucchio penoso sui vecchi guai
seduto qua per chi mi vuole qua:
su cento guai.
Offendo la carta con sgorbi ritorti
E' un cuore!
Arrenditi, ...o ribellati
Non parlo più, non rispondo più
non l'ho fatto mai e mai lo farò.
Se c'è mistero accetta e rispetta
la non-novità
sono anni ormai, e tu lo sai
Posso fare fuori parti di voi con facilità
la mostruosità di ciò ravviva la parte cattiva
che non ho avuto mai
Eri malata? Oh, Ape Regina Divina e Dorata
Perdono, Io, ti chiederei... ma non ci sei più!
E in queste stanze si urla e un tonfo scuce la pelle
glaciale un brivido sale dal basso scompaio
Non ci son più. Non ci sei più. Non ci son più.
Non ci sei più. Non ci sei più.
Posso fare fuori parti di voi con facilità
la mostruosità di ciò ravviva la parte cattiva
che non ho avuto mai
Nasconderò con miele colante il vuoto che avanza
io, ora, nasconderò
dove vivevi tu.
Dove vivevi solo tu.

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L'esangue Deborah

L'esangue Deborah si muove gracile
e piange al sole, che non è colpevole
L'esangue Deborah languisce dietro me
Mi chiedo se lei sa che osservo il crimine
e gocciola di viltà il mio rancore
Mi chiedo se lei sa che soffro il crimine
Ma tutto ciò che ho è l'impaccio che non mortificherò
Mai
L'esangue Deborah commuove gli angeli
e il cielo è fuoco splendido d'amore
L'esangue Deborah congeda l'anima
Fra poco sprezzerà l'inganno intorno a lei...
tutto ciò che ho è l'impaccio che non mortificherò
Mai
L'esangue Deborah...

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Ti Giro Intorno

Come i fiori al campo danno voluttà
(e non puoi contarne intero il numero)
così saziami con generosità:
tu sei la gioia, e smaglio attratto e cereo
Ho contratto intesa con lo spirito
ora è nudo e, vedi? Non ragiona più.
Come una falena ai lumi palpita
io vado dritto al suono dove imperi tu.
Bastano i prodigi che tu sei
Contano i sapori che mi dai
Io ti giro intorno e ingoio fremiti
Io ti giro intorno senza limiti
Voglio la via più facile per avere quiete complice.
Voglio te dentro me per farcela.
...è come esaudire la gravità
prendere posto nel vortice...
Bastano i prodigi che tu sei
Contano i sapori che mi dai
Io ti giro intorno e ingoio fremiti
Io ti giro intorno senza limiti

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E Non Cessa Di Girare La Mia Testa In Mezzo Al Mare

Cosa faccio? Cosa non faccio? Cosa penso? Cosa non penso?
La mia mente è un delta e porta dove niente + niente = niente + niente = niente + niente = niente + niente = Tutto Fatto Di Niente
otto-nove-dieci fa uguale perchè tempo
non mi da pace in ogni caso
E' forse la bandiera bianca?
Si e no, ma non ha importanza
Guarda! La sveglia segna due del giorno:
è quando il sole danza
Non c'è nulla in me che avanza
E oggi è uguale e a ieri
E oggi è uguale all'altro ieri
E sarà domani a fare fuori
Tutto Fatto Di Niente
Tempo è un treno che passa
e non è un dramma dire che è vero
ma si sa che ci manca la faccia (quella giusta!)
per prenderlo al volo
E non cessa di girare la mia testa in mezzo al mare

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Il Vile

Contano di più centomila modi sfigati di tessere?
E contano di più anche se la rosa dei modi è un quarto di tre?
Io sono ordito, trama e stoffa: seta!
Che cosa credi? Seta! Setaaa-a-a-a-a!!!
Ohh, dimmi cos'è che non va
Sento la vita volare, è un soffio finire tutto così s
enza riuscire a capire
Onorate il vile
Colpa dove sei? Vedo la spina e il dolore che vibrano
Tacere, sai, dopo trent'anni è la cosa più semplice
Eppure sono ordito, trama e stoffa: seta!
(Bruciate i fili) Seta! Setaaa-a-a-a-a!!!
Capire cosa non va
C'è da lasciare al fuoco le maschere
La seta non puoi altro che amare,
baciare, lambire, sfiorare
Onorate il vile
Vorrei colpire al cuore e conquistare il tuo stupore
Ma è così dura, credi, e sento che non lo so fare
Non lo so fare

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