L'antico gioco dei bussolotti

Non si sa chi abbia inventato il gioco dei bussolotti, ma i prestigiatori del mondo antico, egiziani, greci e romani, lo avevano nel loro repertorio.
Fondamentalmente e' molto semplice e non c'e' niente di preparato: occorrono solo tre normalissimi bussolotti, generalmente di metallo, qualche volta artisticamente decorati. Anche le palline usate sono di materiale diverso: sassolini, sughero, lana, seta, piselli. Il prodigio poi viene realizzato solo grazie all'abilita' del prestigiatore.
Il prestigiatore colloca sul tavolino tre bicchieri di lucido metallo che toglie dal sacchetto legato alla vita, come avevano tutti i prestigiatori che si esibivano all'aperto. Poi estrae le piccole palline di sughero. Batte un colpo forte sul tavolino con la bacchetta magica, poi sposta i bicchieri, ne alza due e li sbatte uno contro l'altro. Poi dispone gli spettatori a gruppetti.
A chi protesta lancia la terribile minaccia: "Se ti muovi, amico, ti trasformero' in..." seguito dal coro di ah e oh degli astanti che non osano lasciare il posto loro assegnato. "Signori, guardate, mani vuote, tasche vuote! Attenzione, a me gli occhi!"
Poi rimbocca le maniche per dimostrare che non vi nasconde nulla. Con la punta delle lunghe dita agili e sottili mette una sfera sotto un bicchiere e annuncia con aria serissima: "La prima sfera si chiama passa e anche la seconda sfera si chiama passa." Coprendo la terza sfera dice: ÇLa terza sfera si chiama contropassa!È Una breve pausa poi: "Un pizzico di polvere e le sfere non ci sono piu'. Partite! Volatilizzate!" Ricompaiono tutte e tre sotto lo stesso bicchiere e cambiano nuovamente posto. Capita che si rimpiccioliscano per aumentare improvvisamente il loro volume. Alla fine si tramutano in palle, mele o uova sode. Al gioco dei bicchieri seguono altri prodigi: un fazzoletto prestato da uno spettatore viene tagliato in due, con disappunto del proprietario, ma poco dopo questi se lo trova intero nella mano sudata dall'emozione.
Oppure uccide con la bacchetta uno dei tre conigli che tiene in una stia accanto al tavolino, ordinandogli poi "coniglio stregato, ritorna dai tuoi compagni!" e la bestiola salta nella gabbia tra gli altri conigli. Ma quando chiede se un bambino o adulto e' disposto a prestarsi allo stesso esperimento al posto dell'animale, nessuno si fa avanti.