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Presentazione del Dirigente Scolastico.

Ad un anno di distanza da "Sos Contos" viene pubblicato un secondo libro, Sas Craes, che raccoglie gli esiti di un progetto di sperimentazione didattica in lingua sarda iniziato nell'anno scolastico scorso e che vede coinvolte tre disciplin: inglese italiano e matematica e tre appassionati docenti: Gigliola Congiu, Antonio Frau e Rinaldo Ortu. Fortemente motivati, convinti della bontà dell'iniziativa e spronati dal successoottenutocon la precedente esperienza hanno, con tenacia, proseguito e portato a termine quanto prefissato, coinvolgendonell'impegno e nel lavoro gli stessi alunni che hanno preso parte al progetto precedente: gli alunni della classe V sez D  I.G.E.A.

Ad essi va ancora una volta il mio più cordiale e paterno apprezzamento per l'impegno profuso nella realizzazione di questo progetto, che ben si inserisce nel contesto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, laddove in modo particolare, la normativa di riferimento sollecita un rapporto sempre più intenso e concreto fra scuola e territorio sollecitando l'adozione di nuovi percorsi didattici.

Ai tre docenti va il merito di avere portato dentro le aule scolastiche del nostro Istituto la cultura e la lingua sarda e di aver dato una prima positiva risposta ai tanti interrogativi sul rapporto tra lingua sarda e scuola.

L'importanza storica e linguistica della lingua sarda è stata tra l'altro riconosciuta dalla legge n. 482 del 15 dicembre 1999, più nota come legge che fissa le norme in tutela delle minoranze linguistiche. La legge ha inserito, difatti, il sardo, fra le lingue e le culture tutelate accanto alla lingua italiana insieme all'occitano,al ladino,al friulano e ad altre minoranze linguistiche.

Anche questa pubblicazione è stata resa possibile grazie ai finanziamenti di cui alla legge n. 26 del 15 ottobre 1997 recante norme per la Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna.

In conclusione mi è particolarmente gradito rivolgere un cordiale ringraziamento all'Assessore Regionale alla  Pubblica Istruzione, Onorevole Pasquale Onida, che in occasione della presentazione del primo lavoro manifestò in modo convinto il suo più vivo apprezzamento per il progetto ed invitò docenti ed alunni a continuare con lo stesso slancio e con lo stesso entusiasmo questa sperimentazione didattica che è in piena sintonia con i principi e le finalità della legge 26/97.

Prof. Raffaele Franzese.

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