LUCIDA MANSI
Lucida nacque a Lucca nel 1606 da una nobile famiglia non lucchese, i Mansi. La leggenda rappresenta Lucida come una donna bella e facoltosa, amante degli svaghi e del lusso. Aveva molti amanti che la seguivano nelle sue vacanze fuori città, ma sembra che nessuno di questi facesse poi ritorno a Lucca, perché Lucida era solita ucciderli facendoli sparire in appositi trabocchetti.

Quando Lucida comprese che stava invecchiando, stipulò un patto con il diavolo, scambiando la sua anima per 30 anni in più di gioventù e bellezza. La sua vita continuò come sempre, ma esattamente 30 anni dopo il diavolo fece suonare la campana della Torre delle Ore, segnando la fine della vita di Lucida. Secondo una versione della storia Lucida scomparse all'improvviso dal suo palazzo, senza lasciare alcuna traccia tranne una profonda voragine. Un'altra versione narra che il diavolo la trascinò sul suo carro di fuoco per un intero giro delle mura di Lucca, affondando poi nel laghetto del Giardino Botanico.

Sembra che i parenti di Lucida provarono in ogni modo a cancellare la sua memoria, distruggendo i suoi ritratti e il suo certificato di nascita. I documenti storici attestano invece che Lucida morì il 12 febbraio 1649 durante la peste, e che è sepolta nella cappella di famiglia nella chiesa dei Cappuccini.