Template - Derivati - Come funziona - Strumenti necessari - Schema del sito

PER NOI DUMMIES: un modello  è uno schema, che viene utilizzato come guida per fare qualcosa. Nel nostro caso si tratta di uno schema di pagina di sito web che serve per creare altre pagine che hanno uguale forma e disposizione dei loro elementi, ma contenuto differente.

A) MODELLO USATO PER ARCHIVI HTML

Per creare un TEMPLATE per HTML dopo aver costruito la pagina che ci serve, e averla salvata, dividiamo il codice in parti che possono essere modificate e in parti non modificabili. Qui sotto diamo un esempio di codice usato per creare aree editabili in una pagina web.

LISTATO 1


Simuliamo qui un listato di una pagina web, per inserire le istruzioni e per evidenziare e individuare le parti che potranno essere cambiate quando si edita il file con il proprio editore.

<html>
<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">
<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
<head>

Ecco una zona di codice non modificabile tra i TAG HEAD e / HEAD
Per creare una zona dove è possibile modificare il codice, si inserisce un comando come di seguito

<!-- TemplateBeginEditable name="Nome ..." -->

Ecco la zona EDITABLE di un codice, che deve avere un suo nome univoco
Per chiuderla si deve scrivere un comando come di seguito

<!-- TemplateEndEditable -->
Questa è un'altra zona non modificabile del codice tra i TAGS HEAD e / HEAD
È possibile impostare una zona non modificabile ovunque - prima e dopo il testo o le istruzioni complete
</head>


<body>
Ecco una zona di codice non modificabile tra i TAG BODY e /BODY
Per creare una zona dove è possibile modificare il codice, si inserisce un comando come di seguito

<!-- TemplateBeginEditable name="Nome ..." -->
Ecco una zona EDITABILE del codice, che deve avere un suo nome univoco
Per chiuderla si deve scrivere un comando come di seguito

<!-- TemplateEndEditable -->
Questa è un'altra zona non modificabile del codice tra i TAGS BODY e / BODY
È possibile impostare una zona non modificabile ovunque - prima e dopo il testo o le istruzioni complete

</body>

</html>

Tali comandi consentono di ottenere una pagina derivata in cui sarà permesso editare il codice unicamente nelle zone che abbiamo indicato come editabili nel lay-out della pagina.

SE PER ESEMPIO VOLETE TRADURRE IN TEDESCO QUESTA PAGINA, PRIMA DUPLICATELA, POI CAMBIATEGLI NOME, E INFINE APRITELA NEL VOSTRO EDITOR, CHE DOVREBBE CONSENTIRVI DI TRADURRE SOLO NELLE ZONE EDITABILI. QUINDI SALVATELA.

B ) FILE DERIVATI ​​dal file precedente salvato con estensione dwt (modello)

È possibile salvare come HTM e ottenere un derivato con l'introduzione di due righe di codice.La prima riga va scritta subito dopo il TAG <html> e la seconda viene aggiunta appena prima del tag </ html>
Ecco il primo problema, dato che è necessario utilizzare un editor particolare sia per manipolare il modello che per collegarlo al vostro nuovo file htm o html. Si può magari fare con gli strumenti per sviluppatori offerti dai browser. Comunque io consiglio di utilizzare Adobe Dreamweaver, che offre meno vincoli per lo sviluppatore.

Pour nous qui sommes DUMMIES j'ai suggéré de na pas partir du modèle, mais de cloner les fichier .htm prêt à construire vos nouvelles pages:Per noi che siamo DUMMIES suggerisco non partire da template, ma di clonare file htm giâ pronti per costruire le vostre nuove pagine:

Per poter poi richiamare il nuovo file è necessario collegarlo a una voce di un menu, dove al link si assegna come TARGET la zona in cui si desidera che la sia visualizzata la pagina. Facciamo un esempio, supponendo di aver piazzato in ogni zona un IFRAME con il nome assegnato in figura:

Top_side
left_menu center right_menu
Bot_menu

Supponiamo di avere messo nella zona a sinistra (IFRAME 'left_menu') un menu in cui abbiamo i links che rimandano per default alla pagina centrale (IFRAME 'center'). Se abbiamo una nuova pagina htm da mettere nella zona centrale, è sufficiente aggiungere il nome della pagina nella zona editabile di una riga del menu.

Poiché abbiamo modelli standard da clonare per ogni tipo di pagina, partendo dalla homepage, nella quale abbiamo inizialmente assegnato le pagine agli IFRAME delle varie zone, cliccando i links iniziali assegnati possiamo in tal modo:

C ) COME FUNZIONA

LA CREAZIONE DI UN HTML DERIVATI DA MODELLO non è così facile a meno che non si utilizzi un editor speciale che consente allo sviluppatore di applicare il modello .dwt e salvare il derivato come file HTM.
Ê piû facile ottenere un modello usando un editor specializzato. Ricordate che l'estensione di un modello di data da editori diversi può essere altro che dwt. Quindi vi consiglio di utilizzare sempre lo stesso editor specializzato.
Per ottenere un file HTML dal modello si dovrebbe salvarlo con il proprio nome. Vale a dire, se avete il modello denominato top_horizontal_ menu.dwt è possibile applicare questo modello a una pagina vuota html utilizzando il vostro editor specializzato e quindi salvarlo ovunque ne abbiate bisogno dandogli il nome e l'estensione htm o html. 
Dobbiamo sempre controllare i collegamenti ad esso i file CSS e script, per controllare e regolare i riferimenti alle directory, se diverse da quello del file DWT.

Qui abbiamo preparato le pagine htm derivate da modelli preparati dall'amico Lino, che si possono facilmente clonare e utilizzare con un altro nome.
In realtà, tali modelli sono progettati in modo che sia permesso cambiare facilmente i collegamenti a fogli di stile, di figure, e ad altri file.
Naturalmente è necessario sapere quello che si vuole e preparare di conseguenza tutte le pagine e file di collegamento per i vostri scopi, e mettere nei file derivati ​​tutti quello che vi serve.

ESERCIZIO

  1. in una finestra di Explorer ricercate e duplicate questo file html (clicca) )che vi facciamo vedere. Attenzione: NON salvate con nome questo file aperto nel vostro browser. Ve lo facciamo vedere perché possiate risalire dal link alla sua posizione nelle cartelle.
  2. Quando lo avete salvato con un semplice copia-incolla, sempre nella finestra di explorer cambiatene il suo nome dando la stessa estensione (es HTM). Attenzione: per poter manipolare con l'editor specializzato, questo file cambiato deve stare nella directory principale dei vostri file decompressi cioè deve risiedere all'interno del sito.

 

 

D ) MINIMI STRUMENTI NECESSARI - MINIMUM NEEDED TOOLS

Per creare siti sono necessari degli strumenti adatti:

Usare il linguaggio HTML di base è soddisfacente, perché usandolo si scopre ogni giorno qualcosa di nuovo, una nuova funzione per migliorare la propria abilità, ma per imparare il necessario ci vuole un lavoro pesante. Se siete pigri meglio non iniziare nemmeno.

 

E ) SCHEMA DEL SITO

Prima di passare alle istruzioni successive per installare il sito parliamo ora di come sono organizzate le sue cartelle. Quando avremo scaricato ed estratto il file compresso, per esempio sul desktop, se espandiamo le cartelle troveremo: <
Miosito      Cartella del sito
|--- index.htm File con apertura automatica
|--- main_framepage_f.htm Homepage in francese
|--- main_framepage_i.htm Homepage in italiano
|--- main_framepage_s.htm Homepage in spagnolo
|--- main_framepage_skem.dwt  Template homepage
 |  
|--- htmpages    Cartella con le pagine html
 |    |      
 | |---- horizmenus  Cartella dei menu orizzontali
 |    |      
 | |---- simples  Cartella delle pagine senza il menu
 |    |      
 | |---- vertmenus  Cartella dei menu in colonna
 |    |      
 | |---- withmenus   pagine scorrevoli con menu in testa
 |        
 | immagini   Cartella con files immagine  
 |        
 | stylesheets   Cartella dei fogli di stile  
 |        
|--- templates   Cartella dei modelli templates  
         

Naturalmente potremo aggiungere tutte le cartelle che vorremo e tutti i file che desideriamo a seconda delle nostre esigenze, duplicandoli dai modelli htm.