Periodo estivo
(luglio-agosto)
Il Comune di Lipari organizza una intensa serie di spettacoli di prosa, musicali, di
ballo ed un cineforum presso il teatro del Castello per allietare il soggiorno ai numerosi
turisti che visitano l'arcipelago nel periodo estivo.
Festività di San Bartolomeo Apostolo
Il 24 di agosto si festeggia San
Bartolomeo Apostolo, patrono delle Isole Eolie e di Benevento : le celebrazioni
religiose e festive iniziano in genere il 21 e proseguono sino al 24 per concludersi con
degli spettacolari fuochi d'artificio, che raccomandiamo di non perdere assolutamente. Gli
eventi mondani collegati alla festa religiosa prevedono in genere la presenza di uno o due
gruppi musicali di spicco ed una serie di interessanti eventi al contorno.
Il culto di San Bartolomeo nelle isole Eolie
Il culto di San Bartolomeo nelle isole Eolie è fortemente radicato negli isolani e
risale al periodo protocristiano: l'arrivo a Lipari delle spoglie di San Bartolomeo è
narrato dai primi aggiografi della Chiesa, San Gregorio da Tours (538-594) e San Teodoro
Studita (759-826), che rivestono di fantasia e colore l'approdo delle spoglie del Santo
alla spiaggia di Porto delle Genti, accolto dal vescovo Agatone I e dai fedeli; le spoglie
furono conservate inizialmente nell'oratorio fuori la mura, che fu successivamente
trasformato in basilica.
Di questo tempio non resta che una piccola cappella , chiesa
di Sant'Agatone extra moenia, sulla cui facciata è murata una lapide che reca
una data per l'arrivo delle spoglie di San Bartolomeo (13 febbraio 264) , che non ha
riscontro oggettivo; la datazione esatta non è nota , ma dovrebbe cadere tra il 241 e il
313.
Il corpo di San Bartolomeo rimase nella cappella originaria sino all'anno 838, quando
Lipari fu soggetta ad una violenta incursione araba, durante cui le ossa del Santo furono
profanate e disperse insieme ai resti dei monaci, che lì erano defunti.
Si narra che il Santo apparve in sogno ad un anziano monaco greco, indicandogli di
raccogliere le proprie ossa, che si sarebbero distinte dalle altre per il loro brillare; i
monaci custodirono le reliquie per breve tempo, poi le affidarono ad alcuni vascelli
longobardi della flotta del Principe Siccardo, che le condussero a Salerno e
successivamente a Benevento; sono comunque custodite presso la attuale Cattedrale le
reliquie del sacro pollice e della pelle.
La devozione verso il Santo rimase comunque viva nel corso dei secolo, durante i quali
vi sono numerose testimoniaze dei miracoli di San Bartolomeo; simbolo di tale devozione
sono la statua d'argento del Santo (1728), il vascelluzzo d'argento, che ricorda un
miracolo del 1672 e le numerose chiese intitolate a San Bartolomeo disseminate
nell'arcipelago.
Il Santo Apostolo viene attualmente festeggiato quattro volte all'anno, una per
stagione, ed esattamente:
- 13 febbraio (III o IV secolo, in ricordo della prima traslazione)
- 5 marzo (istituita nel 1823 a richiesta dei contadini per scampato terremoto)
- 24 agosto (VII secolo, festa ufficiale)
- 16 novembre (istituita nel 1894 per scampato terremoto)