Via terraIl cono vulcanico di Stromboli, chiamata
dai Greci Strongyle per la sua forma conica che ricorda una trottola, sorge dai
fondali del Tirreno ad una profondità di 1100-1200 metri e si erge al di sopra delle
acque per 925 m (Serra Vancori). Le quattro unità morfologiche che costituiscono l'isola
sono il vulcano-strato di Vancori, la Cima, il cratere attuale con cinque bocche attive ed
il neck di Strombolicchio.
Lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi della terra; ha infatti una attività
principale esplosiva, detta stromboliana, ed una attività secondaria effusiva con
fuoriscita di magma.
La presenza visibile delle forze della natura, incontrollabili e selvagge, colpì la
fantasia del regista R. Rossellini, che girò a Stromboli l'omonimo film interpretato da
una indimenticabile I. Bergmann.
Via terra
- Escursione al cratere con guida autorizzata per ammirare l'eruzione notturna
dall'alto: il cratere lancia ammassi incandescenti di proporzioni smisurate, che si aprono
lasciando cadere nella Sciara di Fuoco una miriade di scorie e blocchi luminosi; i blocchi
che non si frantumano rotolano giù per la china fino a chè non cadono in mare,
sollevando alte colonne di acqua e vapore.
Brandelli lavici precipitano sulla riva con rumore metallico e tra riflessi rossastri,
saltano tra le scogliere e poi scompaiono in mare; torrenti di lava fluiscono dai crateri
ramificandosi in rivoli infuocati, che rischiarano la notte.
Via mare (giro dell'isola in barca)
- Alla Sciara di fuoco per ammirare l'eruzione notturna dal mare
- A Ginostra, piccolo insediamento con 50 abitanti, accessibile solo via mare
- A Strombolicchio, scoglio mastodontico che ricorda un castello medievale, cinto da
pareti a strapiombo sul mare e sormontate da alti merli; nel 1927 venne ultimata la
costruzione di una scala scavata nella roccia e di un faro, che lo sormonta.