HOME ARCHIVIO ABBONAMENTI CHI SIAMO DOVE TROVARCI CONTATTACI LINK CD SHOP

ARCHIVIO EVENTI SEGNALATI

L'EVENTO SEGNALATO

“InSolo”

Isolabona (Imperia)

14 -15 - 16 - 17 luglio 2003

 

Al viaggiatore non è dato sapere come possa intendersi lo spazio geografico, così come cosa conduca a scoprirlo; sono le pieghe e l’inclinazione di un’anima inquieta e, spesso, il caso, la bussola del suo orientarsi. La familiarità, per esempio, con il proprio luogo di nascita non ne implica necessariamente la conoscenza; spesso accade che intorno ad esso si delinei il perimetro di un’abitudine che, a mano a mano, ne riduce i confini. Alle volte, invece, i luoghi si muovono e così accadde a Pepi Morgia di scoprire in Francia, sfogliando le pagine di un libro d’arte, l’esistenza di un affresco di Giovanni Cambiaso, raffigurante il Re David mentre suona l’arpa, nel piccolo santuario di S.Maria delle Grazie a Isolabona. Per il Nostro ligure, quell’immagine, deve essere stata una sorta di de ja vu dell’origine o forse un richiamo; nella sua mente, le distanze nelle diverse esperienze di viaggio, si annullavano come i giorni. Trovare, coperte dal Tempo, le mura di un piccolo fortino iniziato a costruire dai Doria nel XIII secolo e liberarlo dall’essere un luogo di difesa per trasformarlo, invece, in cornice ideale capace di accogliere la Musica, fu una vitale conseguenza. Giunge, infatti, quest’anno alla sua VII edizione “Harpae”, Festival Internazionale delle Arpe (24 - 25 - 26 luglio 2003, per informazioni visitare il sito Internet www.harpae.it) e, proprio pochi giorni fa, si è conclusa la prima di un nuovo progetto: “InSolo”. Nella ristrutturazione dell’edificio, il pavimento di legno che funge da cassa armonica è divenuto una sorta di cerchio sacro e magico in cui siedono, l’uno di fronte all’altro, a pochissimi metri di distanza, l’Artista e lo spettatore. Nell’atmosfera suggestiva del luogo, il musicista si trova perfettamente a suo agio. Durante le quattro serate si sono esibiti: il giovane pianista di origine tedesca Christian Reiner, che ha suonato alcune delle sue composizioni “sui generis”, il cui linguaggio è ricco di influssi provenienti dai molteplici interessi per le diverse forme dell’arte visiva. È stata poi la volta di Giorgio Conte offrirsi in un piccolo recital, accompagnato dal batterista Peo Mazza e dal maestro Pagnozzi al clarino, nell’intimità di un luogo che ha ulteriormente sollecitato la sua vena affabulatoria, colorata di sonorità swing che a tratti richiama i Tempi e gli incontri dei Caffè Concerto. La terza sera è stata affidata a Vittorio De Scalzi, fondatore del gruppo storico dei New Trolls. Elegante e simpatico, accompagnato dalla sua chitarra, si è presentato come valente autore e ricercatore di musica. Ha concluso la manifestazione Alberto Fortis che, in due ore di concerto, ha proposto una carrellata dei brani suoi più famosi, aprendosi anche alle nuove prospettive dell'ultimo album, dialogando con il pubblico intorno al significato dell’Arte che, prima d’essere pura forma, è Valore, espressione di un significativo gesto dell’Uomo e linguaggio universale capace, nella sua forza comunicativa, di “mescolare le pazzie” del mondo e forse “trovare la soluzione all’impedimento”.

                                                                                                                                      Paola Piacitelli

HOME ARCHIVIO ABBONAMENTI CHI SIAMO DOVE TROVARCI CONTATTACI LINK CD SHOP