L'EVENTO SEGNALATO
Siena
è "La città aromatica"
E' arrivata alla terza edizione "La
città aromatica", proposta musicale che il Comune di Siena lancia
per l'estate 2003, convinto che questa iniziativa ha una ricaduta positiva su
tutta la città. Iniziativa fortemente voluta dalla Giunta Comunale presieduta
dal Sindaco, Dottor Cenni, che ha
coinvolto, come sponsor di tutta l'operazione la Banca dei Monti dei Paschi di Siena, la Nissan, la catena di alberghi The
Charming Hotels, il Gruppo Engineering
e le Pasticcerie Nannini. Non che in
Estate, come ben sappiamo manchino occasioni per rendere Siena visibile in
Italia e nel mondo, ma il progetto culturale che sta alle spalle della proposta
vuole utilizzare la musica come medium per parlare soprattutto ai più giovani
e, con loro, andare verso le periferie della città. Produttore artistico
dell'iniziativa è Mauro Pagani che,
quando si parla di iniziative culturali, indirizzate ai giovani ed alle
periferie, va immediatamente a nozze, in quanto è ben nota la sua attenzione a
tutto ciò che promuove cultura ed attività che si indirizzano verso la
valorizzazione delle realtà giovanili. Le prime due edizioni dell'iniziativa
sono state festeggiate da una grande risposta del pubblico che ha saputo
interpretare "La città aromatica" (che si avvarrà della diretta delle
manifestazioni che il Canale 5 - non quella di Mediaset - della tivù locale)
non è pensata come una, seppure interessante, sfilata di musicisti bensì come
una proposta che vivacizzasse la vita della città, portando fermenti e valori
inter generazionali. La presenza di Roberto
Vecchioni, Gianna Nannini, Raiss
(Almamegretta), Morgan (Bluvertigo),
Massimo Ranieri, lo stesso Pagani, sono stati, nelle precedenti edizioni,
l'esempio del tentativo di dare un respiro artistico
ampio alla manifestazione. L'inizio della manifestazione è fissato per
il 26 Agosto, in Piazza Jacopo della Quercia, con un concerto di Enzo Jannacci. Questo concerto segnerà anche l'inizio della tournèe
del cantautore milanese. Il 27 ed il 28 Agosto saranno invece dedicati ai
giovani, le band locali, a tutti coloro che avranno "qualcosa da
dire". Il centro della città, ma soprattutto le periferie, saranno il
luogo in cui i giovani proporranno le loro esibizioni. La sera del 29 Agosto, la
magia di Piazza del Campo ospiterà un altra magia: il concerto della PFM
che, insieme a Mauro Pagani, si esibirà un concerto che, certamente, non passerà
inosservato e sarà un'autentica gioia per gli appassionati di tutta Italia.
Oltre alle iniziative di cui abbiamo appena detto, non secondari saranno i
seminari, coordinati da Mauro Pagani, e destinati ai giovani musicisti. Per
ultimo è da ricordare che "La città aromatica" avrà il suo effettivo prologo con un
concerto sinfonico diretto da Zubin Metha
(12 Luglio) e si inoltrerà nella manifestazione con la presenza di Dee
Dee Bridgewater ed Enrico Rava
(24 Luglio), con l'esibizione del Balletto
Nazionale della Georgia (25 Luglio) e con la rappresentazione de "La
Turandot" (7 Settembre), fino alla chiusura di tutta la
manifestazione che avverrà l'11 Settembre con la proposta di "Blu
Etrusco", primo disco "museale", realizzato da Fabio
Pianiggiani, con i testi di Mario
Castelnuovo, per l'etichetta toscana Forrest Hill.
"La
città aromatica" nasce come un progetto che vuole dare vita alla
città attraverso la musica e, soprattutto, vuole incontrare i giovani, portarli
nelle piazze, farli suonare, incontrare, appassionare verso una dimensione
artistica che sa essere espressione della vitalità e della originalità
giovanile, che è capace di superare prodotti preconfezionati dall'industria
musicale. Per questo l'iniziativa parte dal centro ed al centro ritorna, ma solo
dopo avere toccato le periferie della città, come segno distintivo che l'arte e
dovunque, che l'arte è per chiunque e che non esistono elites
di nessun genere dato che il talento non si insegna: al massimo si incrementa
attraverso l'esperienza e la continuità. La fortuna della manifestazione è
quella di avere scelto Mauro Pagani come direttore artistico in quanto, come lui
stesso ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento,
si considera una persona fortunata ad avere scelto d'essere musicista ed avere
incontrato tante persone che gli hanno insegnato molto nel corso della sua
carriera e la presenza di Franco Mussida,
Flavio Premoli e Franz Di Cioccio
della PFM nonchè di Enzo Jannacci era lì a dimostrare che alcune di queste
persone sono ancora ben vicine al suo lavoro di musicista. Pagani ha voluto
anche rimarcare l'importanza di eventi come "La città aromatica"
perché unici nel loro impegno a produrre cultura nonchè esprimere la sua
volontà e necessità di fare comprendere che oggi c'è il rischio che il
mestiere di musicista possa, se non scomparire, essere drammaticamente
ridimensionato dalla mancanza di strategie artistiche e culturali adeguate.
"Oggi" ha continuato Pagani
"i giovani fanno sempre più fatica a
lavorare nel mondo della musica e sono ben pochi coloro che possono vivere
grazie al proprio lavoro di musicista. Inoltre il prodotto è più importante
del contenuto e ciò rischia di togliere sempre
più valore ai progetti artistici di lunga scadenza". "Come
artisti" ha proseguito sempre più convinto Pagani "dobbiamo
anche fare comprendere che la musica ha anche a che fare con la qualità della
vita". Concetto, questo sul quale varrebbe la pena di fermarsi a
riflettere dato che è capitato a chiunque ami la musica sentirsi interiormente
meglio quando si assiste ad una bel concerto oppure si ascolta, a casa propria
un bell'album, di qualunque genere esso sia. Perché la musica non ha generi,
semplicemente, parafrasando la manifestazione, ha l'aroma dell'infinito.
Rosario Pantaleo