ARCHIVIO RECENSIONI

ACUSTIMANTICO

La bella stagione

Autoprodotto 2002

Ancora battendo la bandiera dell’autoproduzione (www.acustimantico.it il sito a cui il CD può essere richiesto), quello che rappresenta, a scanso di equivoci, uno dei più interessanti gruppi emersi in questi ultimi anni decide di documentare il materiale partorito dopo il precedente, già di per sé promettentissimo, minialbum di sei brani (vedi L’Isola n.25) intitolato semplicemente “Acustimantico”, e lo fa nel migliore dei modi, a iniziare dalla confezione, dall’involucro, anche qui raffinato e originalissimo. Le canzoni (undici) sanno poi subito catturare per la loro sapiente miscela fra alto e popolare, fresco e ponderoso (nell’accezione migliore del termine, s’intende), lieve e seducente. Le musiche, firmate per lo più dal chitarrista Stefano Scatozza, vera mente del gruppo, sono ricche e speziate, in qualche modo fra gli Avion Travel e tanta musica del bacino mediterraneo (ma non senza una spruzzata di jazz), e si sposano ottimamente con i testi, opera, per parte loro, di Danilo Selvaggi (che nel sestetto entra in questa unica veste). La voce, evocativa e danzante, è quella di Raffaella Misiti, mentre un imprescindibile apporto danno, sul piano strumentale, Paolo Graziani al contrabbasso, Massimiliano Natale alle percussioni e soprattutto il polifiatista Marcello Duranti. Insomma: un album che chi ha a cuore le sorti della migliore canzone di casa nostra non deve assolutamente lasciarsi scappare.

Alberto Bazzurro