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ARCHIVIO RECENSIONI

GIOVANNA MARINI

Buongiorno e buonasera

Caravan/Sonymusic 2003

Che la signora sia, da sempre, una grande divulgatrice di cultura popolare lo sapevamo e ne andavamo fieri. Questo atteggiamento deriva, addirittura, dai tempi in cui l'agitare il verbo della musica popolare veniva additato come  dimostrazione di volgare populismo e non, invece, come genuina ricerca atta a preservare le nostre comuni radici socio culturali. Del successo de “Il fischio del vapore” sappiamo già tutto e - quasi volesse essere la dimostrazione che quel successo non era e non doveva essere legato solo alla presenza della carismatica presenza di “un” cantautore romano - con “Buongiorno e buonasera” l'inossidabile Giovanna Marini giunge a bussare direttamente alla porta della nostra consapevolezza. Consapevolezza musicale ed umana, culturale e sociale. Anche in questo disco il centro è l'uomo e la sua vita, l'uomo e la politica, l'uomo ed il suo contesto sociale, l'uomo e l'insopprimibile bisogno di libertà. I suoni, brillanti e vivaci laddove è necessario (Il prete spretato, Ora è venuta l'ora) sanno divenire sommessi e dolorosi quando cantano delle fatiche e delle sofferenze (Le fosse Ardeatine, La torre di Babele) oppure si amalgamano, in maniera adeguata alla tensione raccontata (La manifestazione di Zibecchi) ed alle speranze inseguite e magari perdute ( È partita una nave da Roma). Tutto l'album è un viaggio nella memoria che, allo stesso tempo, non è mediocre ricordo senza sbocco, bensì cerca di incarnarsi nelle tematiche odierne. Proprio su questo percorso si incammina un brano come Ragazzo gentile, che incarna nell'oggi l'invito, rivolto ai giovani, di non smettere mai di lottare e sognare. Per ultimo salutiamo lo scorrere di Vorrei, brano presentato al concerto del 1° maggio, che delicatamente, ma con grande ed efficace enfasi, declama tutte le speranze che questa nostra grande ed appassionata artista pone nel futuro. Speranze che, probabilmente, non diverranno mai realtà ma, almeno, è lecito provarci… 

Rosario Pantaleo   

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