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Il crollo delle strutture sportive

CI SI SONO ROTTE LE MURA

di Mirko Ballatori

  Da anni so di vivere in una zona sismica, ma veder cadere delle mura apparentemente solide, senza la minima scossa, mi è sembrato assurdo. Eppure è accaduto!
Infatti, già qualche anno fa, il campo sportivo di Torano Nuovo ha subito dei crolli in un angolo, sulla parte est della medesima struttura.
Parte del muro di cemento armato, non è riuscita a sostenere il peso del terreno sovrastante ed è caduta.
Ciò doveva essere un allarme da seguire con attenzione dai responsabili del settore manu-tenzione e gestione degli impianti sportivi. Ma la leggerezza ha prevalso.
Così è trascorso del tempo. Troppo tempo! Tanto quanto basta per far accadere l’irre-parabile. Infatti l’anno 2001 è finito proprio con un bel crollo!
Oggi il comunale, dove erano solite giocare numerose squadre ogni settimana, non è più agibile.

Dopo un periodo di pioggia, durante lo scorso autunno, anche la parte centrale del muraglione si è collassata.
I frantumi ed il fango hanno in parte invaso le piantagioni viticole della famiglia Iacoponi, situate di fronte all’ormai monumento calcistico.
Così, ora, non esiste più un posto dove la squadra A.C. Toranese possa giocare al calcio.
E’ costretta purtroppo a cercare ospitalità al comune di Nereto, molto disponibile nel concedere l’utilizzo del vecchio campo sportivo.
Il bello di questo indimenticabile scherzo della natura, è nella lenta e graduale rottura di tutte le infrastrutture (palestra, bocciodromo e campo da calcio) adibite allo sport e sorte in via Franile.
Come? Via Franile? Forse ironicamente, questo spiega come mai crolla tutto!
Anche la parte ovest, frontale a quella venuta giù, ha subito un rigonfiamento delle mura di cinta. E’ una zona inadeguata per costruire grandi strutture.
Circa dieci anni fa sono stati necessari dei sostegni per non far scivolare la palestra comunale.

Nonostante sia una struttura nuova, data la sua apertura solo nel 2001, il bocciodromo presenta già delle profonde crepe lungo i suoi muri. E’ pazzesco! E che non ci venissero a raccontare di assestamento e cose del genere.
Bisogna prendere seri provvedimenti o tra qualche anno ci ritroveremo a seguire lo sport toranese nei pressi del fosso sottostante.Essere meticolosi non è sempre un pregio ma dobbiamo puntualizzare sulle “rotture” della nostra comunità.
Da decenni il campo da tennis è obbrobrioso: le recinzioni sono quasi del tutto a terra e arrugginite, la base di cemento sta andando lentamente in frantumi.E’ diventata ormai una zona estremamente pericolosa per i bambini in particolare, che sono i più assidui frequentatori.
E adesso? Quali sono i piani di ricostruzione, sempre se ce ne sono?
Torano nuovo è un paese dalle grandi difficoltà economiche.
Verrà costruito un altro campo da calcio? Se ciò dovesse accadere speriamo avvenga in via della “Resistenza”. Tempo fa a Villa Bizzarri si è messo su un campo da calcio non regolamentare. O meglio: si è livellato il terreno, alzate delle recinzioni e messo due vecchie porte. Costo totale dei lavori Lit. 80.000.000, pari a circa 40.000 Euro.
Ah dimenticavo! Ci sono anche le luci per chi volesse esercitarsi di notte! Tutto decisamente bello se ci si riuscisse a giocare. L’erba infatti ha coperto persino le panchine. Non ci sono spogliatoi né rubinetti d’acqua. Abbiamo chiesto un po’ in giro, tra i toranesi, un giudizio in proposito. Tante sono state le risposte plausibili e altrettante quelle volgari. Noi della redazione le riassumiamo così: scandaloso!
Il 2002 invece sembra essere iniziato apparentemente meglio. In via Aldo Moro stanno per essere ultimati i lavori della nuova struttura polifunzionale adibita allo sport. Degna di spogliatoi, una recinzione grandiosa ed una base in erba sintetica. L’operazione “campo da calcetto” ci fa spalancare gli occhi.
Ma dietro a tanta meraviglia c’è sempre qualcosa di inadeguato. Infatti dopo essere stati rimossi dal cortile della scuola media, i canestri per giocare a basket non verranno piantati da nessun altra parte.
Siamo comunque sicuri che si provvederà a questo piccolo disagio così da accontentare anche chi pratica spesso la pallacanestro.
Nell’attesa guardiamo il cielo e ci auguriamo la più veloce agibilità di tutte le strutture.

 

Lettera aperta al Sindaco

   

  Egregio Signor sindaco,
sono un ragazzo della scuola media e parlo a nome di tutti i miei compagni.
  Volevo farle delle domande: questa nuova struttura poli-funzionale che si trova in via Aldo Moro quando sarà agibile? E il campo sportivo in via Franile?
  Noi ragazzi dobbiamo sempre andare nelle case dove c’è un piccolo spazio.
  L’ altro giorno un mio com-pagno di Villa Bizzarri ha invitato me ed altri amici per giocare nel campetto che è dietro la chiesa. Ma era quasi impossibile tirare un calcio al pallone. Infatti il campo era pieno di buche e l’ erba era altissima.
  Come possiamo fare per prati-care un po’ di sport, al posto di stare davanti alla T.V. o nei bar davanti ai videogiochi?
  Grazie anticipatamente per la sua risposta
 

                                                          Un ragazzo della scuola media