Modello raffigurante un caccia stellare dell’impero di HORM ottenuto trasformando radicalmente un F-117 Italaeri e riutilizzandone circa l’80% dei pezzi originali. Caratterizzato nelle sua linea frontale da una forma a v rovesciata, l’F-711 RED BIRD ha nella sua sezione laterale una linea molto sottile e filante che lo rende estremamente agile in ambienti con presenza di atmosfera, facilitato anche dalle due derive posteriori a geometria variabile che in fase di atterraggio, ribaltandosi di 90°, fungono da gambe di atterraggio. Grazie ai due pattini di notevole lunghezza al velivolo è permesso di stazionare su due soli punti di appoggio. Davanti alla cabina di pilotaggio è alloggiato il sofisticato sistema di guida assistita ed i sensori di puntamento dell'armamento. A fianco della cabina ci sono i getti direzionabili del gruppo di manovra e dei retro freni che permettono all’F-711 di manovrare nello spazio in assenza di atmosfera con una notevole facilità e velocità. Questa parte è stata tutta auto costruita. Gli scarichi dei motori sono ricavati da tappi dei correttori a penna. I due pattini di atterraggio sono ricavati da lanette usa e getta mentre la parte inferiore del sistema di decollo verticale ad ugelli parzializzati è ricavato dall’involucro di un deodorante per ambienti. Sulla pinna frontale di sinistra è alloggiata la scaletta di accesso a scomparsa. L’armamento, anch’esso a scomparsa, è costituito da due cannoni phasar, montati su bracci snodati che ne permettono il brandeggio ad ampio raggio. Sono dotati di sensore che ne interrompono il fuoco se si interpone al bersaglio parti del veivolo. La mimetica rosso bruno è tipica delle zone desertiche dei territori del nord.