Gli Sturmegeschutz (cannoni d’assalto) furono originariamente sviluppati per fornire le truppe d’assalto di un mezzo meccanico ben armato in grado di appoggiarle durante gli assalti alle fortificazioni.

Quando il conflitto divenne per i tedeschi guerra difensiva i cannoni d’assalto vennero trasformati in armi anticarro.

Lo Stug III fu il più importante cannone d’assalto prodotto dai tedeschi durante tutto l’arco della guerra. Era considerato meno complesso e meno costoso da costruire rispetto ad un carro armato, e la sua bassa silhouette permetteva un facile appostamento durante le imboscate.

All’inizio gli Stug III vennero raggruppati in ‘Sturmartillerie batteries’ (6-7 Stug III), più tardi vennero create delle vere e proprie brigate indipendenti chiamate Sturmgeschutzbrigaden (31-45 Stug III e StuH 42).

Solamente le truppe d’elite della Wehrmacht, come la Grossdeutschland , e le Waffen SS, come la LSSAH,Das Reich, Totenkopf ebbero delle Sturmgeschutzbrigaden come parte permanente delle proprie divisioni.

Volendo realizzare la prima versione la scelta risulta essere obbligata, in quanto l’unica ditta che produce la versione "A" è la DRAGON (Art. n.9031). Ho provveduto alla sostituzione dei cingoli utilizzando lo specifico set della Modelkasten (Art SK 26), che commercializza la versione da 36 cm. utilizzata nei primi tipi di Panzer III e IV. Il set in lastra fotoincisa della Royal Model è servito per completare ulteriormente il dettaglio.

• Prima di iniziare il montaggio, ho evidenziato tutte le saldature dello scafo con il pirografo.
• Tutte le maniglie di plastica fornite nel kit sono state sostituite con altre realizzate con cavetto di rame.

• Ho aggiunto le viti che fissavano le paratie laterali allo scafo

• Con del cavetto di rame ho ricostruito i fili elettrici che partono dagli attacchi dei fari.

• Con dei tondini della Evergreen e delle catenelle della Royal Model ho totalmente ricostruito i fumogeni posteriori che risultavano assenti nel Kit.
• Sostituito il cannone da 7.5 cm KwK L/24 con quello in metallo tornito della Jordi Rubio (TG029).
• Ho ricostruito con i tondini della Evergreen l’estintore laterale.

Prima di incominciare la colorazione ho passato su tutto il carro una mano di Primer grigio chiaro della Tamiya, poi ho dipinto la parte superiore dello scafo con il Tamiya Panzer Grey acrilico spruzzato ad aerografo. Per lo scafo inferiore e i cingoli ho usato il Dark Earth Tamiya sempre acrilico. Sono poi passato alla fase di invecchiamento iniziando con un lavaggio di colore ad olio bruno van Dick passato su tutto il modello. Il dry-brush è servito alla fine per evidenziare le parti in rilievo utilizzando il colore di base schiarito con una piccola parte di bianco. Il tutto è stato poi uniformato spruzzando un leggero velo di trasparente opaco.

Il carro appartiene alla 1^ SS Panzer Division "Leibstandarte SS Adolf Hitler", 1^ Compagnia Sturmgeschutz Abteilung. La foto del carro è visibile sul libro della Squadron "SS Armour". Il numero ‘55’ e le Balkenkreuz provengono dal foglio Verlinden di trasferibili per i carri tedeschi. Il simbolo divisionale, chiave in scudo bianco, proviene dal foglio decal della Masters Hobby Supply.

Bibliografia :

Squadron "SS Armour"

Squadron " Sturmgeschutz in action"

Model Graphix "Achtung Panzer n.5"