Alpe del Vicerè - capanna Patrizi - rifugio e monte Bolettone.

• Difficoltà: elementare
• Tempo totale: ore 2,00
• Dislivello: 417 m.

Come ci si arriva:

Al margine occidentale dell'alpe del Vicerè (900 m.), prima dell'area di parcheggio, si prende a sinistra la carrareccia (cartello per la capanna Patrizi) che entra, pianeggiando, nella pineta. Lasciata a destra la mulattiera per la torre del Broncino, si prosegue in costa, si prosegue in costa, si supera un ponticello e ci si innalza in direzione di un acasetta, ben visibile, che si può raggiungere anche con mezzo fuoristrada. Il sentiero si restringe e percorre in costa con un semicerchio la testata della valle del torrente Cosia.

Dopo essersi abbassati per guardare il rio, si riprende a salire e si perviene alla radura ove sorge la capanna Brigata Patrizi (943 m. ore 0,45).

Superata la capanna, si trascura il sentiero che prosegue diritto, più faticoso, e ci si tiene invece su quello di destra che oltrepassa il costone sud-occidentale del monte Bolettone. Il sentiero si snoda a mezza costa in una rigogliosa prateria raggiungendo la bocchetta di Molina (1116 m., ore 0,45; 1,30), appena sotto la quale, sul versante del lago di Como, si trova la capanna San Pietro. Dalla bocchetta si segue (a destra) la larga dorsale occidentale e, dopo una lunga spalla pianeggiante, si raggiunge il monte Bolettone (1317 m. ore 0,30; 2) e il sottostante rifugio.