PRESENTAZIONE

 

 

È noto, lo dichiarano apoditticamente alcuni storici, che quanto non è certificato da testimonianze scritte è come non fosse mai avvenuto. «Quello che non è scritto, non c’è stato» è la frase che sintetizza questa affermazione.

La questione è risaputa soprattutto nel campo dello sport: per esempio nessuno sa, non esistendo riscontri documentali di alcun tipo, a che distanza gli antichi Greci lanciassero il disco od il giavellotto…

Senza risalire alle soglie della civiltà sportiva ci si accorge come gli amanti delle notizie storico-statistiche, anche molto recenti, abbiano difficoltà nel reperire informazioni che pure apparirebbero di pubblico dominio o comunque di facile acquisibilità.

Non si tratta invece di ricerca così semplice: lo storico e lo statistico non possono e non debbono fare affidamento solo o principalmente sulle fonti orali, ma debbono attenersi soprattutto a quelle costituite dai documenti.

È l’operazione che ha condotto con il rigore dello storico e dell’appassionato di sport l’Architetto Livio Toschi, autore di questa ennesima opera che contribuisce a rinvigorire la Memoria sulle vicende della nostra Federazione. Toschi ispira infatti il suo lavoro di “archeologo dello sport” ai fondamentali concetti che ho appena esposto e in altre occasioni ha ricordato quanto in questo campo affermarono Benedetto Croce (…la storia non si costruisce mai sulle narrazioni, ma sempre sui documenti…) e March Bloch (…non si ha il diritto di presentare una affermazione se non a condizione che possa essere verificata…).

Le “affermazioni” contenute in questo volume sono tutte verificate: l’Autore ha fatto ricorso ad ogni fonte: giornali, riviste, libri, pubblicazioni varie, documenti custoditi in Biblioteche ed Archivi.

Ha realizzato, posso affermarlo senza alcune remora, un vero capolavoro, catalogando e “certificando” i 101 anni di medaglie conquistate dalla nostra Federazione in gare ad alto livello internazionale. Medaglie che hanno superato la boa delle 800 unità, considerando i Giochi Olimpici (partendo da quelli “intermedi” di Atene 1906); i World Games; i Campionati Mondiali; i Campionati Europei; i Giochi del Mediterraneo; e che si riferiscono agli sport, individuali ed a squadre, della Lotta, della Pesistica (sino al 2000), del Judo, del Karate, del Sumo e del Sambo.

Consultando le oltre 100 pagine di questa fondamentale pubblicazione, la 22^a della Collana FIJLKAM, ritroviamo la nostra Storia e soprattutto coloro che ne sono stati i protagonisti, i Campioni che hanno rappresentato l’Italia sul podio delle più importanti gare dei nostri fantastici sport.

 

 

MATTEO PELLICONE

Presidente della FIJLKAM