Partito della Rifondazione Comunista

Circolo “La Locomotiva”, via Tono 38 Acireale

Comunicato Stampa

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In relazione alla discussione in Consiglio Comunale della relazione del Difensore Civico, il circolo “La locomotiva” del Partito della Rifondazione Comunista, esprimendo apprezzamento del lavoro svolto dal Difensore Civico, denuncia l’atteggiamento del Sindaco e di tutta l’Amministrazione che, con motivazioni del tutto pretestuose, non entrano assolutamente nel merito delle problematiche che la relazione del Difensore Civico proponeva alla loro attenzione. Così, ci continuiamo a chiedere, ancora senza risposta:

-         Perché la Fortezza del Tocco è abitata da un privato, e per quanto tempo lo sarà ancora?

-         Perché non si sono eliminati gli incarichi a scavalco? Qual è, in definitiva, il modello che intendeva proporre quando in campagna elettorale si parlava di “riordino della macchina burocratica”?

-         Perché, nonostante chiari pronunciamenti della Magistratura, si sono riproposte le indennità plurime per i dirigenti comunali? A quando il ripristino della legalità?

-         Quanto tempo dovrà ancora passare per la costituzione del Nucleo di Valutazione?

-         Perché ci sono soggetti che sono stati interessati alla procedure di recupero dell’illegittima riduzione dei costi di costruzione e altri no? Non si è avuto il tempo di fare le raccomandate? Eppure quei soldi avrebbero fatto comodo alle indebitatissime casse comunali. E perché tanta ostinazione a non volere trasparenza?

-         E’ concepibile che per rialzare il muro crollato in Viale Principe Amedeo debbano passare anni? Cosa c’è sotto?

Anche per queste “piccole” (ma neanche tanto) cose, ancora una volta ricompaiono i limiti, culturali e politici, di questa Amministrazione e di questa classe dirigente, incapace, perché contrario alla propria natura, di gestire come tale la “cosa pubblica”.

Al di là di valutazioni più o meno personali ed opinabili della natura e del lavoro del Difensore Civico, chiediamo al Sindaco di pronunciarsi chiaramente nel merito dei problemi.

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