365 GIORNI DI NULLA!!!

(ovvero il primo anno di gestione di centrodestra)

 

A un anno dalle elezioni amministrative, il bilancio dell’attività comunale è senza dubbio negativo.

Dall’attività della giunta è emersa la volontà di affrontare soltanto l’ordinaria amministrazione e non sempre in maniera impeccabile, mentre non si nota il sorgere di una progettualità che possa rilanciare la città.

Questa amministrazione continua a mancare di progetti a medio e lungo termine, indispensabili per un salto di qualità.

Il Partito della Rifondazione Comunista denuncia l’immobilismo nel governo della città e chiede che vengano seriamente affrontati i seguenti punti:

 

1)      Efficiente gestione dei servizi pubblici (gas metano, acquedotto, nettezza urbana)

2)      Attuazione del PRG, che sia  rispettoso dei vincoli ambientali e funzionale allo sviluppo socio-economico della città, tenendo conto dei bisogni dei cittadini.

3)      Valorizzazione delle bellezze naturali della Timpa e recupero del centro storico, integrato ad un serio e razionale piano per il traffico veicolare, evitando continui e ingiustificati cambiamenti del piano viario.

4)      Consistente intervento per installare i servizi essenziali per un umano sviluppo della vita quotidiana nei quartieri periferici e nelle frazioni.

5)      Potenziamento dei servizi da erogare alle fasce più deboli (anziani, minori, disabili).

6)      Maggiore attenzione verso il mondo giovanile, con la creazione di centri sportivi e di aggregazione e col potenziamento dello sportello Informagiovani, che avvenga con una seria programmazione che permetta l’accesso ai fondi regionali.

7)      Maggiore attenzione verso il mondo del lavoro, combattendo fattivamente la vergogna del lavoro nero  e puntando su un programma di formazione e riqualificazione.

8)      Completamento delle strutture incompiute: Palazzetto dello sport, Arena Eden, Teatro Maugeri…

9)      Impegno attivo per garantire l’accesso in piena sicurezza al nuovo Ospedale.

10)  Recupero del verde cittadino.

11)  Riorganizzazione della struttura burocratica e riordino del Personale Comunale per ottenere una funzionale pianta organica.

12)  Interventi necessari sulla strutture scolastiche, spesso inadeguate ed insicure, ed istituzione di nuovi asili e scuole elementari.

13)  Estrema chiarezza sui numerosi miliardi di debiti fuori bilancio.

14)  Soluzione dell’annoso problema del deflusso delle acque dovuto alla carenza della rete fognante ed all’eccessiva cementificazione dei quartieri cittadini.

 

L’immobilismo colpevole dell’amministrazione Nicotra sarà comunque combattuto da Rifondazione Comunista. Le vergognose lotte tra le diverse forze consiliari per mere ragioni di cortile devono svegliare gli Acesi dal torpore di illusioni e facili promesse che hanno fin qui contraddistinto la maggioranza di centrodestra.

Rifondazione Comunista, pur essendo fuori dal “palazzo”, continuerà ad agire per vigilare sull’operato dell’amministrazione e per costruire una reale alternativa per il governo della città, in nome delle fasce più deboli ed emarginate. 

___________________