La dimensione del privato,
il mondo della donna,
gli affetti familiari.
Controluce
Controluce
Pinacoteca Prov. di Bari

Come pochi artisti della sua epoca, De Nittis fu attratto dal mondo femminile, dai suoi riti e ritmi, dalla sua grazia e dal suo fascino segreto. Le figure di donne appartengono quasi tutte alla borghesia benestante e si muovono con naturalezza nei luoghi di svago e di incontri sociali. Colpisce la loro ricercata eleganza, perfetta a tutte le ore del giorno - esempi particolarmente persuasivi sono Perla e conchiglia e Figura di donna (Léontine De Nittis) - il che fa le apparire a volte come figurine ritagliate dai giornali di moda di fine Ottocento. Queste riviste costituirono senza dubbio una fonte d'ispirazione costante dell'artista, come prova anche la Natura morta, una singolare composizione di oggetti e accessori femminili.
Accessori femminili sono anche i quattro Ventagli della Galleria De Nittis, uno di essi dedicato alla Principessa Mathilde Bonaparte Demidoff, grande amica e sostenitrice dell'artista pugliese. Affascinato dal formato a semicerchio e dalle nuove possibilità compositive di inquadrature e tagli estremi, egli aveva eseguito un gruppo di pitture su ventaglio, un vezzo peraltro comune a molti impressionisti.
Nell'ambito della tematica femminile, estremamente rare si rivelano immagini quali Ondina, un nudo di donna inserito in un paesaggio onirico e il ritratto a busto seminudo di una Donna di colore.

Signora in giardino
pastello
(82x100)
signora in giardino

L'unico quadro che non appartiene al lascito di Léontine De Nittis, il pastello Signora in giardino, una donazione recente di un collezionista francese, si integra perfettamente nella raccolta barlettana, aggiungendovi una inedita nota di esprit.
Un posto di primaria importanza nell'opera di De Nittis rivestono i quadri dedicati alla sua famiglia, una famiglia piccola, composta essenzialmente dalla moglie Léontine e dal figlio Jacques.
Léontine fu la sua modella preferita e in numerosi dipinti incontriamo quel volto fine, riservato, un pò malinconico e sempre molto "distante". Il suo ritratto più celebre, il pastello la Giornata d'inverno, è stato definito da Edmond de Goncourt, in una entusiastica descrizione, la più straordinaria sinfonia in bianco.


Giornata d'inverno
pastello
(150x89)
Autoritratto
pastello
(114x88)
Giornata d'inverno
autoritratto

Anche altri ritratti familiari di tono rappresentativo sono stati realizzati in pastello; così le due immagini del figlio Jacques, una in costume da Piccolo Pierrot, l'altra in divisa scolastica, e ancora l'Autoritratto dell'artista ambientato nella sua confortevole casa parigina.


Piccolo Pierrot
Piccolo Pierrot
pastello

 

Colazione in giardino
Colazione in giardino - olio su tela - 81x117

Nell'ultimo anno della sua vita, colto forse da ansie e presagi. De Nittis dipinse una delle sue opere maggiori, la Colazione in giardino, che assume il valore di un testamento affettivo. Sempre la moglie e il figlioletto sono i protagonisti del suo ultimo quadro Sull'amaca, ambientato nello stesso giardino e nella stessa atmosfera estiva, quasi un pendant dell'opera precedente.