Ipogeo dell'Oplita (IV sec. a.C.)
Situato a 200 metri dalla Stazione nei pressi del Regio Tratturo.

 

Ipogeo dell'oplitaIl primo Ipogeo del nostro itinerario è uno dei più antichi di Canosa, esso porta questo nome per via della decorazione in bassorilievo situata sulla parete di fondo.
La scena raffigura un guerriero con l'elmo e lo scudo, inoltre vi sono delle iscrizioni in lettere greche.


Ipogeo del Cerbero (IV-III sec. a.C.)
Situato in Via Settembrini c/o il Liceo Scentifico Enrico Fermi.

 

ipogeo del cerberoDurante i lavori per la realizzazione del Liceo Scentifico "Enrico Fermi", nel 1972, fu scoperto l'ipogeo del Cerbero, seconda tappa del nostro itinerario archeologico.
Purtoppo i lavori danneggiarono gravemente il fregio figurato sopra l'ingresso di una cella.
Un altro fregio figurato dipinto sopra gli stipiti dell'ingresso a sinistra, raffigura un cerbero che guida il defunto, seguito da un guerriero e un cavallo. Completano il disegno delle immagini femminili, probabilmente familiari del defunto.


Ipogei Lagrasta (III-II sec. a.C.)
Situati in Via Generale Cadorna

ipogei lagrastaGli Ipogei Lagrasta sono senz'altro quelli più famosi e meglio conservati della città.
L'ipogeo Lagrasta I è costituito da nove ambienti con accesso da un comune dromos.
L'ipogeo Lagrasta II è composto da due camere in asse alla fine del dromos.
L'ipogeo Lagrasta III si compone di un dromos in asse con un unico ambiente e sulla parete destra del corridoio vi è ricavato un secondo ambiente.


Ipogeo Monterisi-Rossignoli (IV s. a.C.)
Situato in Via agli Avelli (via del Cimitero)

 

ipogeo monterisi-rossignoliL'ipogeo Monterisi-Rossignoli fu scoperto dal proprietario del terreno nel 1813.
Il soffitto è a doppio spiovente con una trave centrale e travicelli laterali scavati nel tufo e sui lati lunghi ci sono tre pilastri.
Sulle pareti vi sono scolpiti: un leone e, di fronte, un cinghiale a grandezza naturale.

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