SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI
Prima nella lista tra i siti archeologici della Sardegna e dell'Italia, è la già nominata Nora.
Essa fu ricca e potente soprattutto in epoca Imperiale (II e III secolo d.C.) e sorse su una preesistente città Cartaginese in una penisola circondata dal mare e quindi più facile da difendere dagli incursori. Le parti di maggior rilievo sono lo splendido teatro, le terme a mare, i resti delle abitazioni e le ville nobiliari adornate da bellissimi mosaici. Il teatro risale al secondo secolo d.C. ed è formato da caratteristiche scale e portici d'accesso,
la cavea o meglio gradinata, la scena o palcoscenico e l'orchestra. Sotto il pavimento della scena e quindi del palco, si trovano dei vasi risuonatori che venivano utilizzati per avere dei particolari effetti fonici dagli attori. Le terme a mare risalgono alla stessa data del teatro, e assumono caratteristiche grandiose nonostante il passare del tempo. Le ville ed i quartieri residenziali in generale, sono caratterizzate dalla presenza di portici sorretti da 4 colonne (tetrastilo) tutte ornate da mosaici di ispirazione Africana mentre i pavimenti sono datati al III secolo d.C.
Nelle vicinanze, oltre la bellezza incantevole delle spiagge è possibile ammirare la Torre di Sant'Efisio, così battezzata poiché, secondo la leggenda, nella città fu martirizzato il patrono di Cagliari, la cui statua giunge su un carro trainato da buoi il 2 maggio per poi ritornare nel capoluogo il giorno successivo.

Nella zona circostante immerso nelle vaste pinete mediterranee, si trova il centro turistico di Santa Margherita, con i suoi litorali e la torre spagnola di Cala d'Ostia. Proseguendo verso nord, troviamo la Torre di Chia, che sovrasta l'omonima spiaggia d'incantevole bellezza.

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