SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI

L'intera area che gravita attorno allo stagno di Molentargius, ha un'enorme valenza naturalistica ciò grazie alla nidificazione dei fenicotteri. Di conseguenza sarebbe opportuna una visita allo stagno soprattutto per gli amanti della natura che oltre ad esso, potranno ammirare l'intero comprensorio formato dalle saline e dal litorale del Poetto. Si possono ammirare circa centottanta specie di volatili, come le garzette, i fenicotteri rosa, gli aeroni, i cavalieri d'Italia e tanti altri.
Per chi invece volesse fare un tuffo nel passato, in città è possibile ammirare Sa dom' e Farra (la casa della farina), casa museo che è stata inaugurata alla fine degli anni settanta da Gianni Musio, un ex pastore. Egli ha cercato di riunire gli oggetti fondamentali della propria terra all'interno di un abitato tipicamente campidanese. La casa custodisce quattordicimila pezzi di rara bellezza, come abiti tessuti a mano, arredi, attrezzi per il lavoro e mobili intagliati a mano. Questo sito di enorme importanza richiede un bel po' di tempo per essere visitato, in quanto è formato da quarantacinque stanze ed ognuna di esse costituisce una miniera di informazioni relative ad usi e costumi della vita quotidiana campidanese.
Particolare per la sua struttura romanica-pisana è la Chiesa di Sant'Agata che sorse alla fine del XIII secolo, conoscendo nel tempo numerose fortune. Infatti sia i fedeli della cittadina che i prelati maggiori di Cagliari la elessero a loro chiesa preferita.
Dopo circa un secolo passo ai frati Cappuccini che la dedicarono a San Francesco, guadagnandosi il favore e la stima delle popolazioni locali, le quali si ribellarono in seguito allo sfratto dei frati.
Successivamente la struttura è stata usata per gli scopi più diversi ; oggi pero rappresenta un monumento ricco di numerose testimonianze storiche  anche se mancano alcune parti dei suoi arredi.

FESTE E SAGRE
Nel mese di Febbraio, precisamente il 2 si celebra la festa della Canedelora.
Con  lo scambio delle vesti e della corona della Madonna tra la vecchia e la nuova priora, iniziano i festeggiamenti.