GENERALITA' Dorgali è definito come "capoluogo" turistico barbaricino, grazie alla fama di Cala Gonone, sua frazione marina; il territorio per estensione è il nono più grande dell'isola e sorge ai piedi del monte Bardia. E' circondata da molte grotte aperte di solito al pubblico a patto che siano persone esperte in escursioni speleologiche. |
ECONOMIA Oltre al turismo, sono particolarmente importanti le produzioni dell'artigianato tipico locale e della gastronomia: si va agli antichi manufatti in pelle alle ceramiche decorate; dai tappetti tipici sardi a quelli esclusivi di Dorgali con nodo ispirato al tipo orientale; dagli scialli ricamati ai lavori di filigrana d'oro e d'argento. Fra le produzioni gastronomiche si possono notare i prestigiosi vini derivati soprattutto dalle uve cannonau, che i dorgalesi coltivano da almeno duemila anni. SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI Il territorio di Dorgali presenta notevoli motivi d' interesse turistico, nel campo dell'archeologia e dell'ambiente naturale. Tiscali: sotto una dolina si apre una voragine di 106 m. Grotte coralline : abitazione romana. Su Anzu : periodo precristiano collegato con la grotta di San Giovanni e Ispinigoli. |
Si può raggiungere Dorgali da Nuoro e da Oliena, oppure dall'orientale sarda ss.125, se si giunge dalla costa settentrionale o da |