GENERALITA'

Orune, con circa 3200 abitanti, è un caratteristico centro della provincia di Nuoro. Il paese dista 25 km dal capoluogo ed è situato a circa 800 metri sul livello del mare, in una particolare posizione che, tra le punte di Cuccurumache, Cuccuretteti e Sant'Andria, domina la vallata di Marreri.

ECONOMIA

Il territorio orunese comprende circa 13000 ettari di cui 6500 di terre pubbliche che vantano un grande interesse archeologico, ricche di maestosi boschi di sughero, lecci e sorgenti, movimentato da altipiani granitici e profondi valloni. La flora e la fauna sono tipicamente mediterranee. Su tale territorio si esplica prevalentemente l'attività d'allevamento del bestiame. Notevole interesse riveste anche l'attività artigianale, di lavorazione del sughero, tessitura di tappeti, confezione del costume tradizionale, d'abiti in velluto e di calzature cucite a mano, un tempo abituale abbigliamento dei pastori e oggi molto ricercate dai giovani.

SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI

Tutto il territorio è particolarmente ricco di vestigia archeologiche, che testimoniano una notevole presenza umana già in epoca neolitica, come dimostrano i Dolmen di Istithi non lontani dall'omonima Tomba dei Giganti, i Menhir e Sas predas'Ittas delle sue campagne.

Ma Orune si distingue soprattutto per le fonti e i pozzi templari disseminati in numero notevole come il Tempio a pozzo di Lorana, originariamente coperto da una cupola, la fonte templare di Su Lidone e lo splendido Tempio a pozzo di Su Tempiesu, unico nel suo genere, costituito da una piccola camera a tholos, come casa della vena d'acqua, quattro gradini, un atrio con sedili, il tutto sovrastato da una costruzione dalla fronte triangolare in trachite. Rivestono anche particolare interesse i nuraghi di Santa Lulla, Nunnale, Su Padru, Galile, Curtu, Ederosu, Serra de Mesu, Ila Ila e il villaggio nuragico di Sant'Efisio.


FESTE E SAGRE

Gli orunesi celebrano le festività paesane di Santu Biasu il 3 febbraio, Su Cossolu il primo lunedì di agosto, Su Carminu l'ultima domenica di agosto. Particolarmente gradito ai bambini è il rito di A Sas Animas, ove gruppi spontanei, la sera del 2 novembre, vanno nelle case per chiedere dolci e frutti di stagione. Nelle ricorrenze citate di Su Cossolu e Su Carminu vengono indossati i costumi tradizionali. Essenziale ma comunque colorato è il costume maschile. Molto bello quello femminile con il corpetto di panno ricamato con colori vivaci e la gonna di panno rosso ricamato, il grembiule di raso nero con il ricamo in rilievo con motivi floreali e dorati.

GASTRONOMIA

A Orune sono da gustare il formaggio tipico col Pane Carasau, carne arrosto di porcetto, agnello e capretto, bollito di carne di pecora con patate e cipolle, la pasta fatta in casa: Gulujones, Maccarrones de unu Poddiche, Maccarrones Lados e de Arrittu, Su pane Fratadu, insaccati vari confezionati in casa nonché la grande varietà dei dolci tradizionali quali Seadas, Casadinas, Montecadas, Cupuletas, Papassinos, Guesfos, Amarettos e

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