GENERALITA'

Gli abitanti di questo stupendo luogo sono chiamati teodorini.E' costruito sopra le rovine dell'insediamento romano Cocleraria, la chiesa del paese è costruita su resti medioevali del XVII sec.Il territorio si estende per ben 105 km. Esso fa parte della giurisdizione amministrativa della provincia di Nuoro ma ha il capoluogo di mandamento a Siniscola.La costa è una tra le più belle e spettacolari in Sardegna si affaccia sull'incantevole panorama dell'isola di Tavolara.

CENNI STORICI

San Teodoro esisteva già in era preistorica ,come tutti i paesi costieri.Il nome ha origine dal Santo patrono che da il nome anche alla chiesa parrocchiale, pare che il culto di questo paesino marino abbia origine Orientale.Molto probabilmente in questa zona sbarcarono i Fenici , abili navigatori e commercianti. In antichità venne distrutta da una

SITI ARCHEOLOGICI

Nella zona di "Punta Molara", gli imponenti scogli granitici sono stati trasformati dal vento in meravigliose sculture, come il celebre scoglio della Tartaruga, distrutta alcuni anni fa da un gruppo di vandali e attualmente ricostruita.

SITI NATURALISTICI

Il territorio di San Teodoro può essere suddiviso in 5 zone:zona costiera, zona collinare, zona pianeggiante, zona montana e zona paludosa. Ad ogni zona può essere attribuita una "popolazione" vegetale e animale. Nella zona costiera e collinare vegeta il cisto, il ginepro e numerosi pini marittimi.Nella zona pianeggiante troviamo una flora comprendente piante di erica , lentischio e corbezzolo; mentre per quanto riguarda la fauna troviamo le volpi i cinghiali e le pernici. Le manifestazioni estive sono: una mostra di artigianato e pittura nella Biblioteca Comunale e poi la regata di windsurfLe zone dove si può praticare questo sport nei pressi di San Teodoro sono: Lu Impostu, Cala d'Ambra , La Cinta , l'Isuledda , Capo coda cavallo e Cala Girgolu presenti nella zona orientale.La fauna , prevalentemente marittima, comprende: gabbiani, sterne, cormorani, inoltre possiamo ammirare i fenicotteri rosa nei loro habitat naturali (lagune e una serie di stagni costieri).

FESTE E SAGRE

La festa patronale è dedicata al culto del santo Teodoro (ricorrente la penultima domenica di giugno).I festeggiamenti iniziano il venerdì con l'esibizione serale di cantanti dialettali e balli. Il sabato (giorno principale) pomeriggio si svolge la gara ciclistica e la maratona di san Teodoro , in serata si esibiscono complessi moderni. Alle 7,30 (del mattino dopo) la banda sveglia il paese e alle 10,30 quest'ultima accompagna i gruppi folk di tutta la Sardegna . Segue la messa cantata dai cori galluresi e barbaricini. Dopo l'esibizione viene offerto il pranzo a tutti.

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