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GENERALITA' Il paese conta una popolazione di 1789 abitanti, e si trova a 700m sul livello del mare. Il borgo conserva diversi angoli affascinanti soprattutto nel centro storico fra le antiche case in stile architettonico, semplice e povero. ECONOMIA Ovodda ha un'economia basata soprattutto sulla pastorizia circondata da ampie zone forestali, il paese conserva numerosissime attività legate prevalentemente alla natura e all'ambiente come la coltivazione di alberi da frutta e l'allevamento favorito dalla presenza di numerosi pascoli garantiti dalla costante presenza dell'acqua. |
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SITI NATURALISTICI ED ARCHEOLOGICI Ovodda è famoso per i suoi paesaggi ricchi di fauna e per le numerose testimonianze archeologiche e soprattutto per il fascino dei suoi graniti e dei suoi alberi patriarchi. Per quanto riguarda l'aspetto archeologico rilevanti sono le "DOMUS DE JANAS" di Mancosu, che si affacciano qualche km prima del lago di "Cuchinadorza", inoltre affascinante l'area preistorica di "Pedras Fittas", dove troviamo alcuni mehnirs infissi nel terreno che ricordano i lontani culti naturalistici. Dal punto di vista naturalistico di grande effetto sono le sponde ovoddesi dei bacini del Gusana (4 kmq) e del Cucchinadorza (2.5 kmq). Qui il manto boschivo si alterna con vaste zone di corbezzoli, mirti e lentischi. La zona inoltre è ricca di ruscelli che attraversando il territorio confluiscono nei laghi sopra citati, questi d'inverno assumono un carattere torrentizio che in passato costituiva un vero problema. Gli stessi però nella buona stagione sono ricchissimi di trote e anguille che si pescano nelle loro acque limpidissime. FESTE E SAGRE Il giorno successivo all'ultimo giorno di Carnevale (mercoledì delle ceneri) a Ovodda hanno luogo il processo, la condanna, il rogo ed infine il lamento funebre del Don Conte rappresentato per antica tradizione da un pupazzo. Questo è un carnevale decisamente trasgressivo, a partire dalla sua collocazione temporale . |
