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GENERALITÁ Cabras è un importante borgo agricolo e di pescatori, ha una popolazione di 8460 abitanti, si estende in pianura a sud -ovest dallo stagno di Cabras. Comprende diversi centri archeologici come l'Antiquarium, e anche all'interno del paese troviamo altre forme di architettura. ECONOMIA L'economia di Cabras è basata principalmente sull'agricoltura e sulla pesca. |
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CENNI STORICI Cabras intorno all'VIII sec. a.C. fu abitata dai Fenici, infatti abbiamo come testimonianza le rovine di Tharros, e successivamente i Punici utilizzarono la stessa Tharros come roccaforte marittima (VI sec a.C.) sulle rotte navali mediterranee; dal 238 a.C. passò in mano ai Romani, e dal II o III sec. acquistò molta importanza a causa della posizione in cui si trova, e quasi probabilmente divenne provincia Romana, successivamente nel VI sec. passò nelle mani dei bizantini e nel VII sec. venne fortificata a causa degli attacchi Saraceni; e nel 1070 venne abbandonata definitivamente. SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI Fra i numerosi siti naturalistici abbiamo lo stagno di Cabras, infatti esso è uno dei stagni più grandi d'Europa, esteso circa 20 km; l'imbarcazione caratteristica di questo stagno è il Fassone, ossia una sorta di imbarcazione a forma di canoa, che viene costruita intrecciando una particolare pianta acquatica chiamata "su fenu" (la tifa) da cui deriva il nome dell'imbarcazione Fassone. Nel lago possiamo trovare diverse razze di pesci come muggini, anguille, capitoni, spigole e mormore. Oltre allo stagno abbiamo il villaggio di S. Salvatore, nel 1965 fu usato come scenario cinematografico e subì diversi danni a causa delle riprese, nel 1990 venne restaurato; è una delle zone più frequentate oltre che dai turisti anche dagli abitanti di Cabras, le stagioni più gettonate di solito sono nel periodo estivo e la domenica di settembre perché in quel giorno abbiamo la sagra di San Salvatore. Un'altra particolarità di Cabras sono le capanne del Sinis, ossia la semplici abitazioni dei pescatori, che venivano realizzate con l'erba palustre, " il falasco", e per sostegno della capanna un telaio in legno. Un'attrazione archeologica più interessante della Sardegna è Tharros, un villaggio nuragico che e stato in possesso di tanti popoli come i Fenici nel VIII sec. a.C. poi seguirono i Punici, che lo utilizzarono come roccaforte marittima sulle rotte navali mediterranee nel VI sec a.C.; poi in mano ai Romani dal 238 a.C., dove divenne provincia Romana e successivamente passata nelle mani dei bizantini nel VI sec. a.C., fortificata a causa degli attacchi Saraceni nel VII sec.; e nel 1070 venne abbandonata definitivamente. FESTE E SAGRE Fra le sagre dobbiamo ricordare la Sagra di San Salvatore, essa è una corsa nel quale un folto gruppo di ragazzi partendo da Cabras(8 km circa), con un vestito bianco locale, devono trasportare scalzi e di corsa la statua del santo fino alla chiesetta del villaggio. |
