CENNI STORICI
L'origine del paese risale al secolo scorso, e il suo nome si deve al re Vittorio Emanuele I, che lo volle intitolare alla propria consorte. Nonostante la giovane età, non bisogna dimenticare che questo paese ai tempi delle repubbliche marinare fu occupato dai pisani, i quali edificarono un castello nel Porto Longone, e tutta una serie di possenti fortificazioni e un borgo che viveva dai traffici con la vicina Corsica. Essa fu rasa al suolo nella prima metà del '400 dagli aragonesi e, nei secoli successivi i padroni della zona furono i contrabbandieri galluresi e i pirati.

SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI
Per gli amanti delle strutture della prima metà del secolo scorso, è consigliabile una visita al centro di Santa Teresa, dove è possibile ricavare testimonianze nelle strade, negli edifici e nelle chiese… Per gli amanti della natura, tappa obbligatoria deve essere una visita alle isole della Marmorata, cioè  due isolette che emergono dalle acque di capo testa, talmente vicine che è possibile raggiungerle a nuoto. Esse costituivano per gli antichi romani un'eccezionale fonte di approvvigionamento di materia prima per i propri templi, nonostante dovessero affrontare un viaggio difficile e un faticoso lavoro per staccare i blocchi di granito. Il passaggio dei romani è ancora oggi visibile, infatti sui fondali non è difficile trovare frammenti di antiche colonne. A 5 km dal paese in direzione ovest si giunge a Capo Testa, un promontorio collegato alla terraferma con un istmo dove è possibile ammirare il fascino dei massi granitici e lo spettacolo offerto dal mare  nelle giornate di vento, è inoltre possibile ammirare le coste della Corsica.

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