CENNI STORICI
Tempio ha origine romana e sin dal 260 a.c. fu abitata da nobili e borghesi . Nel 1700 raggiunse ben 4000 abitanti in un periodo molto breve .Sin dall'800 l'attività economica si basava prevalentemente sulla lavorazione del sughero ma col tempo questa divenne poco redditizia e fu abbandonata.

SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI
Tra i musei più importanti nella zona ricordiamo quello BERNANDO DEMURO dove è possibile trovare cimeli, documenti, costumi,articoli sul tenore tempiese.

FESTE E SAGRE

Nella tradizione popolare di tempio ha particolare importanza il CARNEVALE chiamato dai tempiesi pure "SU CARRISCIALI TIMPIESU".I festeggiamenti durano sei giorni interi :Giovedì grasso, si svolge una rappresentazione tramandata di padre in figlio sino ai tempi odierni. Svolgimento: il fantoccio (così chiamato il Re Giorgio) viene accompagnato dai cortigiani alla ricerca della sua sposa (Mannèna) tra le fanciulle del popolo. La domenica successiva i due si sposano ma esattamente tre giorni dopo lui la ripudia per misfatti. Per quello che ha fatto i cortigiani, precedentemente suoi amici, lo emarginano dopo di che il " pubblico ministero di carnevale" li condannano entrambe al rogo.Il fantoccio è il simbolo del sesso e del potere. Il carnevale di Tempio è tra i più belli della Sardegna poiché ha una tendenza ironica e satirica. Il rito religioso più importante e "Sa ramandura" , consiste nel lancio dei fiori durante la processione.

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