CENNI STORICI
Grazie a numerosi reperti archeologici sappiamo che la zona è stata abitata in età prenuragica e  nuragica infatti la cultura di Arzachena ebbe un grande sviluppo grazie alla zona ricca d'acqua adatta alla caccia, all'agricoltura e alla pastorizia .Troviamo numerose opere difensive, il più importante è il Nuraghe Albucciu situato nella valle del rio Bucchilagliu . I primi villaggi sorgono
in età romana , un'antico codice geografico indica le strade dell'Impero . Durante il medioevo  la zona si spopolò totalmente e rimase abitata da poche famiglie sparse nelle campagne fino a  quando nasce " Arseguen " una cittadina sotto il giudicato di Gallura. Nel '300 una forte epidemia di peste e le incursioni di pirati spopolarono la Gallura e rimasero solamente poche famiglie di pastori. Essi una volta all'anno si riunivano presso la chiesetta Santa Maria Maggiore dove più tardi sorse nell' nell'odierno centro abitato la parrocchiale Santa Maria della Neve. Il centro divenne autonomo grazie alle lotte dell'arzachenese Michele Ruzzittu nel 1922 separandosi da Tempio col nome di Arzachena.
SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI

Uno dei più importanti monumenti preistorici della zona è rappresentato dal nuraghe Albucciu situato a 3 km da Olbia dove si trova un piccolo poggio ricco di alberi a una decina di metri dall'asfalto. Di grande interesse risulta anche il tempietto nuragico di Malchittu che si eleva su un colle che domina le valli del rio Bucchilagliu e del rio San Giovanni a 100 m sul livello del mare .nella parte opposta del paese si può ammirare la Tomba di Capichera sorta in età nuragica, e restaurata qualche anno fa.


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