Charles
Edouard Jeanneret LeCorbusier
studia
alla scuola d'arte della sua città natale ed a soli 18 anni costruisce
la sua prima casa. Persona molto sicura di sé, con i suoi progetti
rivoluzionari, interesse, molte critiche, molto entusiasmo.
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Mackintosh,
architetto, designer, arredatore e pittore scozzese. Nel corso
della sua carriera arriverà a disegnare mobili rigidamente geometrici,
preferibilmente neri per farne risaltare solo le forme definitive
e sempre di grande effetto.
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Hoffmann,
allievo del
grande Arch. Otto Wagner, all'Accademia di Vienna. Come molti suoi
contemporanei anch'egli si proponeva di creare l'opera totale. Il
suo impegno massimo:"cercare materiali sempre migliori ed arrivare
ad una esecuzione sempre più pefetta.
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E.Gray
è stata una
donna straordinaria. Dopo successi come arredatrice e progettista
di mobili ha osato, da autodidatta senza studi universitari, avventurarsi
nel campo dell'architettura allora dominato esclusivamente dagli
uomini.
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Meis
aderì al Novembergruppe. Elaborò una serie di progetti mai
realizzati, ma che lo resero famoso, come i primi grattacieli di
vetro. Per la sua architettura e per i suoi mobili vale citare le
parole dette da un critico:"sono eleganti, elementarmente belli
e perfetti nei particolari".
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Rietveld,
impara il mestiere nella bottega del padre e . nel 1919 si
unisce al gruppo "De Stjl" un'associazione di pittori,
architetti e scrittori impegnati in un programma di radicale rinnovamento
dell'arte. Progettista di importanti realizzazioni di carattere
architettonico e urbanistico.
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Breuer,
pioniere dell' architettura moderna sfida le regole consolidate
dell'era del Bauhaus. La sua attività architettonica iè considerata
il prototipo del grattacielo residenziale . La sua inventiva nel
disegno dell' arredamento ha dato origine alle famose sedie d'acciaio.
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Eames
era un creativo non soltanto nei campi di architettura e disegno,
ma anche nella fotografia e nel cinema. Il divertimento, la forma
e la comodità erano gli elementi primari per la progettazione delle
sue opere.
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Bertoia,
italiano d'origine
si forma alla Detroit School of Arts e dopo aver avuto diverse esperienze
si dedica alla creazione di gioielli. Negli anni '40 progetta per
l'arredamento: "guardandole bene le mie sedie, si noterà
che sono fatte d'aria perché lo spazio le attraversa"
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