ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

 “ ETTORE MAJORANA”

c.a.p. 85013   GENZANO DI LUCANIA  (PZ) Tel. 0971/774136

  Sedi Scolastiche: Liceo Scientifico – Genzano (PZ)

Ist. Tecn. Comm.le Acerenza (PZ) Tel. 0971/741016

 

 

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2009/2010

 

DENOMINAZIONE:

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 

 “Ettore Majorana” – Genzano di Lucania (PZ)

Sede aggregata I.T.C. “ L. da Vinci ” – Acerenza (PZ)

VIA G. Pennella

C.A.P. 85013 – Genzano di Lucania ( PZ)

TEL 0971-774136

FAX 0971-774073

C.F. 80008820765

E MAIL ls.genzano@tiscalinet.it

SITO INTERNET http://web.tiscalinet.it/ls_genzano

www.isisgenzano.it

DATI SULLA SCUOLA ( relativi all’a.s.  2008/2009)

Numero alunni 536

Numero classi 25

Corsi attivati

Liceo Scientifico Statale – Genzano di Lucania:

Progetto Brocca – Indirizzo Scientifico ( 13 classi)

Piano Nazionale Informatica (6 classi)

I.T.C. – Acerenza:

I.G.E.A ( 6 classi)

Personale

N. DOCENTI O.D.  45 ( su un totale di 56)

N. unità personale ATA 22

CENNI STORICI

Il Liceo Scientifico Statale di Genzano di L. è stato istituito nel 1967.

Dall’a.s.1997/98 ha aggregato l’I.T.C. di Acerenza.

 

1. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO

ED OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

Il bacino di utenza dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “E.Majorana” comprendente le due sedi scolastiche del Liceo Scientifico di Genzano e delI’Istituto Tecnico di Acerenza fa riferimento a piccoli Comuni ( Genzano di L. - Acerenza - Oppido  - Tolve  - Forenza - Banzi - Palazzo S. Gervasio - Spinazzola) , le cui attività, sia pure in misura diversa, ricoprono i tradizionali settori produttivi. Negli ultimi anni, però, si sta registrando una progressiva apertura verso altri settori socio-economici ed emergono bisogni ed interessi che favoriscono la nascita di  iniziative culturali e di coinvolgimento in forme associative. In questo contesto, gli alunni, pur provenendo da ambienti socio-culturali diversificati, sono accomunati, in genere, dal desiderio di apprendere e di migliorarsi, intensificando anche e soprattutto i rapporti interpersonali. Gli obiettivi generali dell’Istituto sono pertanto diretti a sviluppare le capacità di comunicazione e di orientamento, a rafforzare il riconoscimento della propria identità personale e territoriale, a potenziare un metodo di studio, riflessivo e sistematico, adeguato alle capacità e potenzialità individuali, a far acquisire le abilità indispensabili per operare in ambienti sempre più informatizzati.

 

 

2. CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa della scuola consente l’iscrizione presso il Liceo Scientifico di Genzano al corso sperimentale “BROCCA”(Indirizzo Scientifico) o al corso sperimentale “Piano Nazionale di Informatica”(PNI) e presso l’Istituto Tecnico di Acerenza all’indirizzo “Giuridico-Economico-Aziendale”(IGEA). L’indirizzo “scientifico” del progetto Brocca ripropone il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. In esso metodo e procedure scientifiche vengono assunti in sostanziale continuità con la funzione mediatrice svolta dalla lingua nella descrizione del reale. La Matematica e le Scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo. L’area delle discipline umanistiche è adeguatamente ampia e articolata, allo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane.Il Piano Nazionale di Informatica prevede invece l’acquisizione del processo logico di comprensione e controllo dei dati dell’informazione. Esso si realizza attraverso lo studio dell’Informatica inteso come apparato concettuale connesso alla Matematica, che permette la circolazione delle informazioni anche utilizzando le nuove tecnologie. Il nuovo curricolo di studio denominato IGEA per il conseguimento del diploma di “ragioniere e perito commerciale” negli ITC ha il fine di formare una persona capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, dalla sempre più diffusa automazione e dai frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi. Dall’a.s.2010-2011 parte la riforma della scuola superiore che prevede:

-per il Liceo Scientifico un curricolo unico senza sperimentazioni articolato in un primo biennio di 27 ore, in un secondo biennio di 30 ore e in un quinto anno di 30 ore. La riforma coinvolgerà però sia le prime che le seconde classi per cui le classi prime dell’a.s.2009-2010 confluiranno nel nuovo ordinamento mentre il triennio completerà il percorso sperimentale prescelto;

-per l’Istituto Tecnico Commerciale  un curricolo unico senza sperimentazioni articolato in un primo biennio di 32 ore, in un secondo biennio di 32 ore e in un quinto anno di 32 ore.La riforma coinvolgerà però sia le prime che le seconde e terze classi  dell’a.s.2010-2011 per cui le classi prime dell’a.s.2009-2010 e le classi prime dell’a.s.2008-2009 confluiranno nel nuovo ordinamento mentre la classe quarta e quinta completerà il percorso sperimentale prescelto.

  

 

3. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa dell’istituto viene ampliata con la partecipazione e la realizzazione di interventi integrativi del curricolo ed extracurricolari, indirizzati verso il potenziamento della conoscenza delle lingua inglese e dell’informatica, attuato mediante l’attivazione di corsi facoltativi ed opzionali in orario pomeridiano. Questa offerta sarà però attivata sulla base di una programmazione dei periodi di svolgimento che non comporti carichi eccessivi e disfunzioni organizzative, in sintonia quindi con le migliori garanzie per l’erogazione del servizio-base, che resta l’obiettivo principale dell’istituto. Per tutti gli studenti dell’istituto, sia del Liceo che dell’Istituto Tecnico, è predisposto un intervento opzionale di preparazione al conseguimento della patente europea del computer(Ecdl), rilasciata dall’Aica, con esami da sostenere presso l’istituto che è stato riconosciuto Test Center e al conseguimento della certificazione europea della lingua inglese, rilasciato al Trinity College, nonché l’organizzazione di stage linguistico presso un istituto specializzato di Oxford. Inoltre in entrambi le sedi scolastiche dell’Istituto tutte le aule degli studenti e gli altri locali dispongono di punti rete per il collegamento a Internet e alla televisione satellitare, grazie al cablaggio effettuato, per cui sono realizzabili attività di didattica assistita dal computer e di lezione interattiva multimediale, gestite direttamente in classe dai docenti, opportunamente aggiornati sull’uso delle nuove tecnologie didattiche. L’istituto partecipa al progetto “Innova Scuola” per la diffusione della scuola digitale. L’istituto infine è dotato di un doppio sistema di videoconferenza con telecamera multifunzione, che consente l’attivazione di un insegnamento in videoascolto e in videoscrittura, con modularità didattica interattiva, riservato agli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni per gravi motivi di salute o altri impedimenti.  

 

 

4. SCELTE CURRICOLARI E DIDATTICHE

Per gli iscritti al Liceo il corso Brocca propone un curricolo articolato su un totale di 17 discipline in cinque anni e con un numero complessivo di 12 discipline nei primi quattro e di 13 discipline nell’ultimo anno, mentre il corso sperimentale Piano Nazionale di Informatica propone un curricolo articolato su un totale di 12 discipline in cinque anni e con un numero complessivo di 10 discipline nei primi due e di 11 discipline negli ultimi tre. Le discipline di Italiano, Latino, Inglese, Storia, Geografia, Filosofia, Matematica ed Informatica, Fisica, Religione, Educazione Fisica fanno parte dei curricoli di entrambi i corsi.Nel corso Brocca alle discipline comuni si aggiungono Diritto ed Economia, Scienze della Terra, Biologia, Laboratorio di Fisica e Chimica, Chimica, Arte e Storia dell’Arte, mentre nel corso PNI alle discipline comuni si aggiungono Scienze-Chimica e Geografia, Disegno e Storia dell’Arte. Per gli iscritti all’Istituto Tecnico Commerciale il corso Indirizzo Giuridico Economico Aziendale propone un curricolo articolato su un totale di 17 discipline in cinque anni e con un numero complessivo di 12 discipline nei primi due anni e di 11 discipline negli ultimi tre. Le discipline dell’Italiano, Storia, Francese, Inglese, Matematica, Economia Aziendale, Religione, Educazione Fisica sono presenti in tutti i cinque anni, mentre le altre discipline sono presenti solo nel biennio o solo nel triennio del corso di studi. Con la riforma della scuola superiore il curricolo prevede per il Liceo 9 discipline nel biennio e 11 discipline nel triennio e per l’Istituto Tecnico 11 discipline nel biennio e nel triennio. Nel Liceo non ci saranno più le discipline di Diritto e Laboratorio di Fisica e Chimica del biennio e la Geografia sarà materia unica con Storia. Nell’Istituto Tecnico le discipline di Scienza della Materia e Scienza della Natura confluiranno nella disciplina di Scienze Integrate nel biennio e saranno introdotte le nuove discipline di Fisica e Chimica.

 

  

5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA ED ORARIO DELLE LEZIONI

L’orario settimanale di lezione del corso BROCCA raggiunge un totale di 34 ore settimanali in tutte le classi dal primo all’ultimo anno, mentre in quello del corso PNI raggiunge un totale complessivo differenziato per classe (29 ore per la 1^, 30 ore per la 2^ e 3^, 31 ore per la 4^, 32 per la 5^) . Nell’Istituto è stato approvato dall’a.s.2000-2001 da parte del Collegio dei Docenti un progetto di flessibilità didattica ed organizzativa secondo il D.P.R.n.275/99. Attraverso la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria delle lezioni(50 minuti) e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio degli spazi orari residui(10 minuti) si giunge ad uniformare, evitando sovrapposizioni di orario dei docenti che insegnano in entrambi i corsi, l’orario dei due corsi esistenti con durata temporale diversa. Il progetto consente altresì l’utilizzo efficace di palestra e laboratori. Pertanto articolazione dell’orario settimanale delle lezioni prevede l’ingresso a scuola alle ore 8,30 e l’uscita alle ore 13,30 e la durata dell’ora di lezione di 60 minuti nei giorni di Lunedì e Sabato e di 50 minuti nei restanti giorni. Il Collegio dei docenti ha inoltre deliberato, ai sensi del d.m.n°234/2000 l’introduzione, nell’ambito del 15% della quota facoltativa, l’insegnamento della Fisica nelle classi del biennio PNI, uniformando il curricolo delle suddette classi da 26 a 29  e da 27 a 30 ore settimanali per la classe prima e seconda. L’orario settimanale delle lezioni del corso IGEA raggiunge un totale di 36 ore settimanali nelle classi del biennio, di 34 ore nella classe 3^ e di 35 ore nelle classi 4^ e 5^. Per la sede aggregata, al fine di evitare l’uscita anticipata delle classi del triennio, è stata deliberata una articolazione dell’orario delle lezioni con 36 ore da 50 minuti per tutte le classi. Il recupero delle frazioni orarie residue, in entrambe le sedi scolastiche, viene utilizzato nell’ambito del curricolo obbligatorio (ai sensi e per gli effetti dell’ art.4, comma 2, lettera b del D.P.R. 275/99) mediante interventi didattico-educativi integrativi che i docenti realizzano prioritariamente nelle proprie classi.  Il Collegio dei Docenti nella seduta del 30 settembre 2002 ha deliberato il consolidamento della nuova struttura oraria, senza bisogno di conferme annuali, fino alla approvazione della riforma della scuola superiore.I dipartimenti interdisciplinari attivati nell’a.s.2004-2005 sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto riguardo alla formulazione dell’orario delle lezioni, hanno deliberato di voler confermare la struttura oraria prevista dal progetto di flessibilità fino alla approvazione della riforma della scuola superiore. Dall’a.s.2010-2011 con l’avvio della riforma della scuola superiore si procederà alla riformulazione dell’orario delle lezioni che prevede per le classi del biennio del Liceo il ritorno all’ora di lezione di 60 minuti( successivamente ad esaurimento delle classi del triennio che mantengono la sperimentazione Brocca e Pni) anche delle classi del triennio avviate con la riforma e per la classe prima, seconda e terza dell’Istituto Tecnico il ritorno all’ora di lezione di 60 minuti( successivamente ad esaurimento della classe quarta e quinta che mantengono l’indirizzo Igea) anche della classe quarta e quinta avviate con la riforma.

 

  

6. RISORSE DISPONIBILI

Il 90% circa dei docenti dell’istituto risulta essere di ruolo, di conseguenza sono complessivamente garantite la continuità didattica e le condizioni umane e professionali per una programmazione a medio e lungo tempo, in grado di migliorare costantemente la qualità dell’offerta formativa. Al fine di garantire una informazione qualificata, l’Istituzione scolastica si è dotata, accanto ai mezzi tradizionali(biblioteca, quotidiani, riviste), di moderni sistemi informativi e di comunicazione che vengono gradualmente inseriti nel normale svolgimento delle attività didattiche. L’istituto dispone del servizio “argoscuolanet” per la scuola sempre aperta ai genitori, agli studenti, ai docenti, al personale e a tutti, con accesso libero su un’area pubblica e con accesso riservato mediante password.

 

 

7. STRUMENTI E CRITERI DI  VALUTAZIONE

Al fine di assicurare la omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe il Collegio dei Docenti ha determinato i criteri per lo svolgimento degli scrutini tenendo conto delle innovazioni introdotte dal D.M. n.80/07.Il Consiglio di Classe, partendo dal profitto scolastico nelle materie di indirizzo e fondamentali del corso di studi frequentato, interpreta e valuta collegialmente i risultati di tutte le discipline registrati nel quadrimestre e nell’intero anno scolastico mettendoli in relazione con gli obiettivi formativi e di apprendimento previsti, sia dalla normativa ministeriale riguardo al piano degli studi, sia della programmazione del Consiglio di Classe. In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe procede, secondo quanto approvato dal Collegio dei docenti:

1-ad assegnare i voti e a deliberare la promozione alla classe successiva per gli studenti che abbiano riportato un voto non inferiore a 6 decimi in ciascuna delle discipline del piano di studi;

2-ad assegnare i voti e a deliberare la non promozione alla classe successiva per gli studenti che, a seguito degli interventi di recupero effettuati e sulla base della valutazione complessiva, presentano ancora un quadro di gravi insufficienze(valutazione fino a 4 in tre discipline del curricolo di studi) e/o riscontrando nel profitto scolastico, anche per un numero di discipline inferiore a tre e con valutazione inferiore a 4, un livello di preparazione del tutto inadeguato rispetto agli obiettivi di apprendimento, non più recuperabile né con lo studio personale né con gli interventi di recupero;

3-ad assegnare i voti e a deliberare il rinvio della formulazione del giudizio finale per gli studenti che, a seguito degli interventi di recupero effettuati e sulla base della valutazione complessiva, presentano ancora un quadro di insufficienze non gravi(valutazione da 4 a 5 ½ )ritenendo tali insufficienze recuperabili con lo studio personale o con gli interventi di recupero entro il termine dell’anno scolastico  e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo. L’integrazione dello scrutinio finale per gli studenti con rinvio della formulazione del giudizio avviene sulla base della valutazione collegiale  e complessiva dello studente, relativa all’accertamento di verifica effettuato tenendo conto dei risultati conseguiti non solo in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero. Per la formulazione dei giudizi e l’assegnazione dei voti di profitto e di condotta ciascun docente terrà conto dei criteri di cui alle norme dell’art.78 e dell’art.79 del R.D.n.653/1925, sostituito dall’art.2 del R.D.n.2049/1929 nonché delle norme di cui al D.P.R.n.249/1998(Statuto delle Studentesse e degli Studenti). La frequenza assidua e la partecipazione attiva sono considerati elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dello studente in sede di scrutinio quadrimestrale e finale. L’attribuzione in decimi dei voti di profitto avviene utilizzando i parametri valutativi approvati dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 della seduta del 15 maggio 2001 e per quanto riguarda il credito scolastico, per gli studenti del triennio, il Consiglio di Classe attribuisce nell’ambito della rispettiva banda di attribuzione, determinata dalla media scolastica, il punteggio minimo o quello massimo sulla base degli elementi valutativi approvati dal Collegio dei Docenti nelle sedute del 14 marzo 2002, del 22 maggio 2002 e del 6 dicembre 2007. In sede di scrutinio sia intermedio che finale  l’attribuzione dei voti di profitto avviene mediante la proposta opportunamente motivata dal docente di ogni singola disciplina, basata su un congruo numero di accertamenti valutativi effettuati nel corso del periodo considerato, annotati sul proprio registro personale e integrata in sede di scrutinio finale dal giudizio motivato riportato sul prospetto relativo consegnato a ciascun docente all’inizio delle lezioni. I voti giornalieri assegnati dai docenti vengono in tempo reale inseriti nel sistema “argoscuolanet” e sono consultabili mediante password riservata consegnata all’inizio dell’anno scolastico.

Alla fine dell’anno scolastico i voti assegnati in sede di scrutinio finale vengono stampati sui prospetti informatici da affiggere all’albo, vengono stampati sulle pagelle scolastiche e sul registro generale. Mediante password riservata i prospetti informatici, dopo la pubblicazione all’albo, sono resi consultabili sul sito “argoscuolanet”. Ai sensi delle vigenti disposizioni(O.M.n.90 del 2001, art.14)il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale di ciascuno dei ultimi tre anni dei corsi di studio di istruzione superiore, procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno. Il credito scolastico viene attribuito agli alunni sulla base della nuova Tabella A allegata al D.M. n.42 del 2007. Ai sensi della Legge 30 ottobre 2008 n.169, a decorrere dall’a.s.2008-2009 la valutazione del comportamento è espressa in decimi, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, comprende anche gli interventi di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10 espressa nel voto di condotta e riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. Il voto di condotta, sia inferiore che superiore a 6/10, viene attribuito dal Consiglio di Classe secondo i criteri e le istruzioni generali per l’attribuzione del voto di condotta deliberati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 16 febbraio 2009. Per l’attribuzione del credito scolastico si tiene inoltre conto in particolare di quanto previsto dall’art.11 del Regolamento contenuto nel D.M.n.42/2007(commi da 1 a 5) e pertanto non si dà luogo ad attribuzione del credito scolastico per gli anni in cui lo studente non consegue la promozione alla classe successiva, nonché di quanto previsto dalla C.M.n.50 del 20 maggio 2009, secondo la quale il voto di condotta concorre insieme alla valutazione degli apprendimenti, alla definizione dei crediti scolastici. Per le classi del triennio il Consiglio di classe procede inoltre alla valutazione dei crediti formativi che, quali indicatori trasversali insieme all’impegno, alla assiduità, alla partecipazione alle attività integrative e complementari, concorrono alla determinazione del punteggio totale  del credito scolastico, secondo quanto previsto dal D.M.n.49 del 24/2/2000 e sulla base di parametri e criteri che l’istituto ha preventivamente individuato con le delibere richiamate, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei consigli di classe medesimi ed in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi dei corsi frequentati. Tali parametri e criteri sono contenuti annualmente in un documento che viene diffuso ed illustrato agli studenti all’inizio delle lezioni. Il documento, riportante i parametri ed i criteri in uso nell’istituto per la valutazione e l’attribuzione del credito, viene allegato alla delibera dello scrutinio finale per ciascuna classe del triennio e nella documentazione trasmessa alla Commissione per l’esame di stato. La valutazione degli studenti è comunicata ai genitori oltre che attraverso il sistema “argoscuolanet” anche mediante la convocazione di tre incontri scuola-famiglia che si tengono nel mese di dicembre, febbraio ed aprile dell’anno scolastico. Per la visione delle valutazioni giornaliere i genitori hanno accesso mediante password al sito www.pzis00400p.scuolanet.info e troveranno le informazioni sul link Servizi alunno ed anno scolastico di riferimento. I voti sono attribuiti in scala decimale con eventuale segno (+)(valore 0,30 in più), (-)(valore 0,30 in meno), (/)(valore 0,50 in più o mezzo). Sia la valutazione giornaliera che la valutazione contenuta nella scheda informativa consegnata negli incontri collegiali hanno solo valore informativo e non costituiscono prefigurazione dei risultati quadrimestrali che terranno in considerazione anche altri aspetti quali l’impegno, l’interesse e la partecipazione all’azione didattico-educativa.

 

 

8. INTERVENTI DI RECUPERO E SALDO DEBITI FORMATIVI

Considerato che con la legge di Riforma degli Esami di Stato(Legge 11.1.2007 n.1)è stato stabilito un criterio di maggiore rigore per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria superiore(modificando quanto stabilito dalla Legge 10.12.1997 n.425), subordinando la stessa non solo alla positiva valutazione in sede di scrutinio finale dell’ultimo anno ma anche al saldo dei debiti formativi dei precedenti anni, le attività di sostegno e di recupero da parte della scuola, già meglio definite dal D.M. n.42 del 22 maggio 2007, costituiscono parte ordinaria  e permanente del piano dell’offerta formativa. Pertanto la scuola è tenuta ad organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero che gli studenti con insufficienze devono obbligatoriamente frequentare a norma del D.M. n.80 del 3 ottobre 2007. Qualora i genitori non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero dovranno comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche sul recupero delle carenze. Le attività di recupero avranno una durata, di norma, non inferiore a 15 ore. Ai sensi della O.M.n.92 del 5 novembre 2007 il Collegio dei docenti definisce i criteri per la composizione dei gruppi di studenti destinatari degli interventi didattico-educativi di sostegno e di recupero, adottando tutti i modelli didattici e organizzativi suggeriti nell’esercizio dell’autonomia, nonché i criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti costituiti. Le modalità di realizzazione delle verifiche sono deliberate dai consigli di classe che, in relazione alla natura delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scritto-grafiche e/o orali. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe terrà conto delle valutazioni dello scrutinio intermedio e degli interventi di recupero effettuati. In caso di rinvio del giudizio finale per le insufficienze riscontrate sulla base dei criteri di valutazione preventivamente stabiliti si provvederà a predisporre le attività di recupero da realizzare entro la fine dell’anno scolastico, poiché ai sensi del D.M.n.80/07 e della O.M.n.92/07 il saldo dei debiti dovrà essere accertato definitivamente entro il 31 agosto dell’anno di riferimento e comunque non oltre la data di inizio dell’anno scolastico successivo.

 

9. INDIRIZZI GENERALI PER LE ATTIVITA’

Si provvederà all’aggiornamento della Carta dei servizi dell’Istituto, deliberata nel 1996, e verrà adottato un nuovo Regolamento d’Istituto, nel quale saranno definite le norme del regolamento di disciplina degli studenti in ottemperanza allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e alla normativa in vigore sulla valutazione del comportamento e l’attribuzione del voto di condotta. L’Istituto dispone dell’Organo Interno di Garanzia, previsto dall’art.5,comma 2 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, per l’ammissione dei ricorsi contro le sanzioni disciplinari previste dallo stesso comma. Di esso fanno parte, oltre al Dirigente Scolastico pro-tempore, in rappresentanza di tutte le componenti della scuola e di ciascuna delle due sedi scolastiche di Genzano e di Acerenza, due membri ciascuno per la componente dei docenti, dei non docenti, degli studenti e dei genitori. L’adozione del regolamento di disciplina degli studenti consentirà di individuare i comportamenti degli studenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri a cui gli stessi sono tenuti secondo l’art.3 dello Statuto e di definire  le nuove norme disciplinari e relative sanzioni. Circa le attività aggiuntive, di insegnamento e funzionali all’insegnamento, svolte dal personale docente e di quelle aggiuntive svolte dal personale non docente si provvede alla preventiva programmazione delle attività sulla base delle risorse finanziarie disponibili. Sulla base dell’offerta formativa prevista dal piano è programmata l’apertura pomeridiana delle sedi scolastiche sia per lo svolgimento delle attività didattiche che per il funzionamento degli uffici connesso ad esigenze di servizio, di svolgimento di  attività aggiuntive e di recupero dell’orario flessibile del personale docente, non docente e del dirigente scolastico.

 

10. SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE

Nelle more dell’adozione del nuovo regolamento d’istituto, sono state deliberate dal Consiglio d’istituto le scelte di gestione ed amministrazione che saranno in vigore fino alla sua  approvazione.

Per la formazione delle classi, fatta salva l’opzione dei genitori, nei limiti del numero complessivo consentito per classe,  si osservano i criteri consequenziali della equa ripartizione numerica nelle classi, del possibile raggruppamento dei pendolari per paese di provenienza, della composizione di classi omogenee fra di loro ed eterogenee al loro interno per sesso e capacità, della assegnazione dell’esubero mediante sorteggio ed infine della estrazione della lettera da assegnare ai gruppi costituiti in caso di formazione di due o più classi prime dello stesso corso di studi.

Per l’assegnazione dei docenti alle classi si osservano i criteri consequenziali della continuità didattica relativa, intesa nel senso di possibile conferma, in particolare nelle classi del triennio, della classe tenuta nell’anno precedente, tenuto conto dell’organico delle classi e della costituzione annuale delle cattedre che può comportare la perdita della continuità, della necessità di assegnare le classi in cui fossero presenti  familiari dei docenti ad altri docenti della stessa disciplina, della equilibrata presenza di docenti di ruolo nei diversi corsi e soprattutto nel triennio, della ciclicità della rotazione fra i corsi e del passaggio dal biennio al triennio e viceversa, solo dopo un congruo numero di anni di permanenza in uno dei due percorsi e senza che si verifichi il passaggio nel triennio con la stessa classe assegnata nel biennio.

I dipartimenti interdisciplinari formulano, entro la fine dell’anno scolastico in corso, opportune proposte non vincolanti, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto, riguardo alla assegnazione dei docenti alle classi, tenuto conto anche dell’avvio della riforma della scuola superiore, da esaminare ed approvare nella seduta iniziale del Collegio dei docenti relativa all’anno scolastico successivo.

Per la formulazione dell’orario settimanale delle lezioni si osservano i criteri inerenti la funzionalità didattica ed organizzativa. L’orario è strutturato in modo da garantire che le discipline d’indirizzo e fondamentali del corso di studi non siano concentrate in giorni successivi, vanificando la necessaria esigenza di una offerta didattica che consenta un tempo adeguato di assimilazione e di riflessione sui contenuti trasmessi.

I docenti, compatibilmente con le esigenze di servizio, potranno disporre di un giorno considerato “giorno libero da impegni didattici”.

Per le visite guidate ed i viaggi d’istruzione tutte le iniziative vengono organizzate in stretta correlazione con la programmazione educativo-didattica e sono definite con ragionevole anticipo rispetto al periodo ed alle date di realizzazione, anche al fine di provvedere alla indizione di una unica gara di fornitura con le agenzie di viaggio.

L’organizzazione e la programmazione della vita della scuola è contenuta nel piano annuale delle attività, deliberato dal Collegio dei docenti e che prevede:

n.6 sedute del Collegio dei docenti (di cui 2 a settembre, 1 a ottobre, 1 a dicembre, 1 a  maggio, 1 a giugno);

n.6 sedute dei Consigli di Classe(ottobre-novembre-febbraio-aprile-maggio-giugno);

n.3 incontri con le famiglie(di cui 2 per consegna “pagellino” ed 1 per consegna pagella del primo quadrimestre);

n.3 incontri dei dipartimenti Interdisciplinari;

n.3 incontri per le attività di programmazione e verifica;

n.3 incontri di aggiornamento e auto-aggiornamento.

 

 

11. REGOLAMENTAZIONE DELLE ISCRIZIONI E ASSEGNAZIONE AI CORSI

Gli organi collegiali della scuola, constatando le difficoltà didattiche ed organizzative derivanti da un elevato numero di studenti per classe, al fine di garantire le migliori condizioni per un regolare e proficuo svolgimento dell’attività scolastica hanno previsto una idonea regolamentazione delle iscrizioni ai corsi di studio esistenti nell’istituto(Brocca e Pni  per il Liceo, Igea per l’Ist.Tecnico). Con tale regolamentazione   si intende soddisfare la richiesta di assegnazione al corso prescelto da parte dei genitori degli studenti nei limiti consentiti dalla normativa garantendo però, per ciascuna classe attivata, un numero minimo ed un numero massimo standard di studenti. Con tale regolamentazione si introducono altresì criteri oggettivi, relativamente anche ad eventuale tempestiva decisione di cambiamento di corso o di eventuale richiesta di nulla-osta per passaggio ad altro istituto, da presentare entro un termine di scadenza predefinito. Pertanto tale regolamentazione costituisce un vincolo organizzativo e gestionale in grado di non permettere l’accettazione piena di tutte le richieste avanzate dai genitori degli studenti in sede di iscrizione all’istituto o di conferma dell’iscrizione alle classi successive, come viene testualmente riportato nel modello di scelta delle opportunità formative trascritto sul retro del modello ufficiale di domanda di iscrizione all’istituto. Tenuto conto della normativa in vigore circa la formazione delle classi iniziali negli istituti di istruzione superiore viene stabilito che la classe iniziale sarà composta da un numero non superiore a 29 studenti da ridurre a 25 alunni in caso di presenza di studenti riconosciuti portatori di handicap(20 alunni in caso di handicap psicofisico particolarmente grave o con la presenza di 2 alunni diversamente abili, con autorizzazione della Direzione Scolastica regionale) e con non più di 29 alunni se viene costituita un’unica classe, eccezione fatta per le deroghe al numero massimo consentite dai decreti ministeriali e dall’accoglimento di domande tardive da parte del Consiglio d’istituto. In caso di costituzione di due o più classi iniziali potranno essere formate classi con un numero massimo non superiore a 29 studenti nel caso di un totale complessivo di 58  iscrizioni per lo stesso corso di studio. In tutti i casi in cui il numero delle iscrizioni iniziali allo stesso corso di studio non consenta la costituzione di una classe e nel caso in cui il numero delle iscrizioni allo stesso corso di studio sia superiore a 29 o 58 iscrizioni si procede alla assegnazione delle iscrizioni insufficienti ad altro corso di studi previo consenso del genitore interessato e delle iscrizioni in numero superiore(30/59 o più iscrizioni) facendo ricorso al sorteggio del numero di iscrizioni in esubero, da destinare ad altro corso di studio con il consenso del genitore interessato.  Le richieste di cambiamento di corso, effettuate successivamente alla compilazione ed alla consegna del modello di domanda di iscrizione con la scelta del corso di studio mediante crocettatura della casella corrispondente(Brocca o Pni per il Liceo – Igea per l’Ist.Tecnico), pervenuto tramite la scuola media inferiore di frequenza, possono essere prese in considerazione solo se adeguatamente motivate e presentate con istanza scritta rivolta al dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “E.Majorana” entro e non oltre la data del 15 febbraio 2009, per essere sottoposte all’approvazione da parte del Consiglio d’Istituto. La  mancata approvazione della richiesta di cambiamento può quindi consentire al genitore interessato di richiedere eventualmente il nulla-osta per l’iscrizione ad altro istituto scolastico. Le richieste di nulla-osta per l’iscrizione ad altro istituto, presentate successivamente alla acquisizione amministrativa dei modelli di domanda di iscrizione o di conferma dell’iscrizione alle classi successive dell’Istituto di Istruzione Superiore “E.Majorana” per il Liceo di Genzano o l’ITC di Acerenza o alla consegna dei certificati di conseguimento della licenza di scuola media inferiore da parte dei genitori degli studenti iscritti, vengono esaminate per il necessario riscontro delle motivazioni e la successiva concessione del nulla-osta nel periodo compreso fra il 16  ed il 31 agosto 2009. Dopo il 31 agosto tutte le richieste di nulla-osta saranno esaminate e concesse solo in presenza di gravi e oggettive situazioni particolari, opportunamente motivate e con il riscontro del Consiglio d’Istituto.

 

12. INIZIATIVE ESTERNE ED ATTIVITA’EXTRACURRICOLARI

Il Collegio dei docenti ha deliberato l’adesione dell’istituto alle seguenti manifestazioni

esterne:

-           Olimpiadi di Matematica;

-           Olimpiadi di Fisica;

-           Olimpiadi di Chimica;

Ha deciso che, per la partecipazione degli studenti alle iniziative esterne che comportano

costi economici individuali da parte degli stessi studenti (quali  le  iniziative  proposte da

compagnie teatrali locali, spettacoli teatrali nelle sale teatrali  dei  paesi vicini), le decisioni circa la partecipazione e le date di svolgimento verranno assunte dal Consiglio di Istituto, che deciderà anche in merito ad altre iniziative sporadiche e non programmate all’inizio dell’anno quali la partecipazione a lezioni presso le Università, la presentazione di testi da parte dell’autore e le conferenze con esperti, che dovranno comunque essere organizzate prioritariamente nelle ore pomeridiane.

Il Collegio dei docenti ed il Consiglio di istituto hanno deliberato l’approvazione delle seguenti attività extracurricolari che, nel caso di corsi pomeridiani facoltativi, potranno comportare una contribuzione da parte degli studenti:

-           Lettura del giornale quotidiano in classe;

-           Educazione Stradale e conseguimento patentino ciclomotore;

-           Educazione alla sicurezza e prevenzione sanitaria;

-           Incontri sulla legalità;

-           Corsi pomeridiani di informatica e di inglese;

-           Visite a Mostre;

-            Partecipazione a Convegni;

-           Valorizzazione e funzionamento della biblioteca scolastica;

-           Progetto “Cineforum” con partecipazione a n.3 proiezioni presso la sala cinematografica di Spinazzola e n.3 videoproiezioni di films in DVD presso la sala proiezioni dell’istituto nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, in sostituzione delle assemblee di istituto dei rispettivi mesi.

                                  

 

13. INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

Si intende provvedere alla estensione del cablaggio nelle due sedi scolastiche, già iniziato con i fondi europei, provvedendo così a creare nuovi punti rete nei locali ancora sprovvisti. Si punta a migliorare il collegamento telefonico attraverso il nuovo standard ADSL e ad incrementare il numero delle postazioni di lavoro, dotando ciascuna aula scolastica di un computer. L’intervento infrastrutturale sarà finalizzato alla attività didattica interattiva ed assistita dal computer.

Si intende gestire più agevolmente le spese di connessione ad Internet e di “videostreaming” nonché aumentare le attrezzature multimediali(videoproiezione,  visione su tv maxischermo, amplificazione “surround”).

Gli uffici amministrativi sono tutti collegati in rete locale(LAN).

L’Istituto dispone di un proprio sito web(http://web.tiscalinet.it/ls_genzano o www.isisgenzano.it ) e di una casella di posta elettronica(ls.genzano@tiscali.it).

 

14. VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEI RISULTATI OTTENUTI

L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. In sede collegiale si è deliberato una verifica costante dei livelli di apprendimento, al fine di poter intervenire tempestivamente con correttivi e stimoli differenziati, attraverso un’azione di sostegno, recupero e rafforzamento individualizzato e nel rispetto di un accertamento del rendimento degli studenti, che non risulti distanziato nel tempo. Sono previste di norma tre verifiche (scritte, orali e pratiche) per ogni quadrimestre, utilizzando anche strumenti diversi da quelli tradizionali. Nelle prime settimane dell’inizio dell’anno scolastico i docenti di tutte le discipline possono  effettuare prove di ingresso e di verifica al fine di definire i livelli di partenza di ciascuno studente di tutte le classi loro affidate. Per le classi prime e le classi che non si conoscono tali prove sono obbligatorie. Gli stessi Consigli di classe si riuniscono tre volte a quadrimestre, per avere un quadro chiaro e completo sull’andamento didattico e per concordare eventuali ritocchi alla programmazione di inizio anno scolastico e ogni qualvolta ciò si dovesse rendere necessario. Vengono programmati, inoltre, tre incontri scuola-famiglia, per coinvolgere attivamente i genitori nel processo educativo ed offrire loro occasioni di incontro-confronto con i docenti sull’andamento didattico e comportamentale dei loro figli. La valutazione finale degli alunni si configura anche come autovalutazione complessiva del progetto educativo in relazione agli obiettivi prefissati e ai risultati conseguiti.

 

15. FUNZIONI STRUMENTALI

Ai sensi dell’art.30 del C.c.n.l. 2002-2005 il Collegio dei Docenti ha identificato ed attribuito le seguenti funzioni strumentali:

1-Formazione, aggiornamento e progetti europei;

2-Educazione alla salute e alla convivenza civile;

3-Incontri, conferenze e rete interscolastica;

4-Visite guidate e viaggi d’istruzione;

5-Raccordo scuola-lavoro;

6-Orientamento.

I parametri per la valutazione dell’incarico considerano la percentuale di tempo dedicato alla attività e quella degli utenti coinvolti, la collaborazione richiesta ed ottenuta, i risultati raggiunti rispetto ai costi sostenuti ed il grado di soddisfazione rilevato tramite monitoraggio delle attività. La durata dell’incarico è annuale ed è prevista la valutazione del lavoro svolto per ciascuna funzione alla fine dell’anno scolastico.

 

16. ESPERIENZE DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Il Collegio dei docenti ha deliberato l’effettuazione di n.3 incontri di autoaggiornamento e aggiornamento da dedicare all’approfondimento di rilevanti ed essenziali tematiche, quali quelle relative alla omogeneità della valutazione sommativa ed alla correlazione fra la programmazione di classe ed i piani di lavoro disciplinari, alla definizione dei criteri  di svolgimento degli interventi di  sostegno e recupero, alla compilazione dei prospetti valutativi quadrimestrali ed alle intese organizzative per lo svolgimento dell’esame di Stato. E’ stato inoltre deliberata l’effettuazione di alcuni incontri di aggiornamento per l’approfondimento delle tematiche relative alla autonomia didattico-organizzativa ed  alla riflessione e discussione sulla nuova riforma dell’ordinamento scolastico e sui nuovi organi collegiali.

 

Genzano di Lucania(Pz), 31 Ottobre 2008                                 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                                             Prof. Michele Marotta

 

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