La
mia storia di aeromodellista:
….tutto
è iniziato nel lontano autunno 1986,il mio primo radiocomando mi fu regalato da
mio padre, non era un aeromodello , ma un automodello.
Mi
divertivo tutte le domeniche ad andare nei campi vicino casa per giocare con il
mio automodello a scoppio,quando un
giorno si è rotto.Quella domenica mio padre, non potendolo riparare,
mi portò a vedere una gara di Pylon Races che si faceva all’aerporto
di Centocelle a Roma,iniziò la mia più grande passione:l’aereomodellismo.
Il
giorno dopo mio padre mi comprò il Radar ,un aeromodello radiocomandato ,lo
costruì e andammo a collaudarlo:il risultato finale fu disastroso!!
Il
giorno successivo provammo a far volare un nuovo
modello,il Telex, che, pur avendo vita più lunga,ebbe la stessa sorte
del primo.
Pian
piano continuando a rompere e ricomprare modelli,son riuscito a raggiungere un
buon livello di pilotaggio, tanto è vero che ho iniziato a comprare riviste
specialistiche,ad informarmi sui tipi di radio e di aereomdelli,fin quando un
mio amico mi ha prestato il pluri.
Era
un bel “Curaro”, modello dalla tecnologia molto vecchia, ma per me era il
massimo. Successivamente ho comprato il “Galaxi”,un modello
con un’apertura alare di 170 cm, motorizzato Webra 10cc .
In
questo periodo non sapevo che
esistessero gare acrobatiche di aereomodellismo,in realtà ero ancora un
principiante.Ahimè anche il “Galaxi” è “sprofondato” sottoterra;
questa volta per un mio errore,infatti ho fatto decollare l’aereo con gli
alettoni invertiti sulla radio,la conseguenza è stata un bel tonneaux al
decollo e modello in 1000 pezzi !!!
La
svolta decisiva è avvenuta quando un mio amico,Franco, mi ha convinto a
comprare un vero modello di F3A:il “Saphir”, motorizzato OS 61 Hanno
Prettner (un gran motore!).
Siamo
arrivati alla fine del 1992,il “Saphir” è stato il
primo modello con il quale ho iniziato a fare programmi acrobatici.Dopo essermi
allenato per un anno con Plinio Verongalli e Marco Loreti, nell’Aprile del
1993 ho partecipato alla prima gara di
campionato italiano sport organizzata a Perugia;sono arrivato ottavo e per me è
stata una grande soddisfazione.Quell’anno
ho gareggiato anche alla finale di Thiene:non sono riuscito a
classificarmi oltre l’ottavo posto. L’anno successivo ho comprato un altro “Saphir”, con il motore Yamada, con il cui mi
sono classificato terzo al campionato italiano.
Finalmente avevo raggiunto il mio primo obiettivo:
entrare nel
Saphir
con Yamada 4t
Finale Sport
Fano settembre ‘94
campionato
di F3A. Nel 1995 mi hanno regalato un “Chimera”
con
il quale ho ottenuto buoni risultati;nel 1996 invece,ho avuto un altro
“Chimera 2”, ma il suo motore non funzionava bene.
Nel
1997 sempre con lo stesso modello ho
partecipato ad una gara internazionale in Austria:ho avuto grandi soddisfazioni
personali.
In
seguito ho comprato un “Chimera
Supreme” con Os 140 Rx da quel
momento mi sono allenato senza nessun problema e l’unica manutenzione del
motore riguardava i cuscinetti.
Quell’anno
(1998) non c’è stato il campionato , quindi ho solo partecipato alla gara
internazionale.
Finalmente
sono arrivato a parlare di quest’anno(1999)
; ho sostituito il vecchio modello con un “Aladdin”, motore Os 140
Rx,costruito da due amici molto cari che ringrazio (Annibale Piccardi e Cleto
Signori); sono molto affezionato all’”Aladdin”soprattutto perché mi ha
fatto arrivare quinto al campionato italiano di F3a.
Voglio
aggiungere delle mie riflessioni personali: invito tutti i miei lettori a
praticare questo “hobby” perchè
permette di conoscere tante persone e avere tanti amici che, alla fine di tutto,
sono quelli che stimolano a continuare e a non arrendersi di fronte alle
difficoltà.
Ho
cercato di spiegare la mia vita da aeromodellista e spero
di praticare questo
“hobby” nel migliore dei modi perché per me rappresenta la
mia più “grande” passione!!!
Un
saluto a tutti
Luca
Friggeri