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Sorgere e tramontare dei numeri, 2001
home Movimento 1, 2001


di Silvia Ferrari

Frottage, collage, fotografia, pittura, disegno: i tuoi lavori mostrano una certa disinvoltura nell’impiego di tecniche diverse che insieme concorrono al rivelarsi dell’immagine. Che ruolo ha in particolare la pittura per te?
La mia formazione artistica è profondamente legata alla pittura, nel mio lavoro, tuttavia, si coniuga e si arricchisce dal confronto con altre tecniche, che tu hai citato. Per me diventa come una sorta di medium capace di coagulare diverse modalità espressive, ma non la ritengo fondamentale per realizzare il mio lavoro, devo dire anzi che la considero sempre più alla stessa stregua della fotografia o meglio dell’immagine fotografica da cui spesso parto per le mie suggestioni.

La stessa disinvoltura la incontriamo anche nell’approccio all’uso delle immagini: nella serie dei Rossi ad esempio parti sempre da fotografie che raccontano storie personali, documenti storici o trovati nei mercatini dell’usato e comunque rimandano al valore di memoria; a volte è l’immagine casuale che entra nell’opera con la prepotenza del caso, sia che provenga da riviste o manifesti pubblicitari; o ancora l’immagine può essere portatrice di un segno grafico ripetuto quasi come ornamento. Ti senti vicino all’estetica pop degli anni ’60?
Cos’è per te l’immagine?
Per me un’immagine è un qualcosa che già esiste, fa parte dalla realtà visiva che ci circonda, anche nei suoi aspetti più banali. Io non faccio altro che isolare un “fotogramma”, manipolarlo e riproporlo attraverso un’operazione di montaggio. In questo forse mi sento vicino all’estetica pop, anche se la mia ricerca è più tesa a restituire ciò che filtra attraverso l’esperienza e la memoria. Alla fine io mi riconosco in un’immagine.

Qual è il sogno che vorresti realizzare attraverso le tue opere?
Domanda interessante. Sto lavorando sulle “sculture fotografiche”. Mi piacerebbe allestire uno spazio di grandi dimensioni.

26 agosto 2003

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Oreste Baccolini è nato nel 1964 a Grizzana Morandi (Bo).
Vive e lavora tra Bazzano (Bo) e Zocca (Mo).