Per diventare piloti sono necessarie poche cose, ma una più di tutte: la passione per il volo.

Le altre cose sono:

- iscrizione a un AeroClub
- visita medica
- frequentare una scuola di volo

- Con una bella letterina di presentazione dell'AeroClub (al quale ci saremo già iscritti) si va a fare la visita medica, che la prima volta si fa presso un'Istituto di Medicina Legale dell'Aeronautica Militare (Napoli, Roma o Milano).
Dopo avervi controllato ben bene dal punto di vista fisico e psicologico (vi verrà tra l'altro rivolta la rituale domanda: <<Hai paura di volare?>> vi verrà rilasciato un documento che attesta la vostra idoneità al volo. Tale documento ha una validità di due anni, trascorsi i quali bisognerà rifare la visita medica, questa volta in sede stessa, se l'AeroClub ha un medico specializzato in medicina aeronautica.
Altra cosa importante è che si può volare anche con gli occhiali: entro certi limiti, infatti, il non avere una vista perfetta non è un impedimento al volo.
Si potrà così cominciare a volare. L'istruttore vi metterà ai comandi di un aereo e vi dirà <<Decolla!>>. Con stupore riuscirete a decollare.

Il percorso per diventare dei veri piloti prevede due tappe:
- l'Attestato di Allievo Pilota (una volta chiamato brevetto di primo grado), che si consegue dopo un corso teorico e dopo almeno 12 ore di volo con l'istruttore, e dopo aver fatto il vostro primo volo da solista, cioé decollo e atterraggio da soli (con l'istruttore a terra che vi aspetterà con un bel secchio d'acqua per battezzarvi).
Per poter fare il primo volo da solo pilota, bisogna aver compiuto i 16 anni di età.
Con l'Attestato di Allievo Pilota potremo volare da soli, in un raggio di 100 miglia dall'aeroporto, e dietro autorizzazione del direttore della scuola di volo.
Normalmente nessuno si ferma all'Attestato. Che senso ha essere piloti e non poter portare nessuno con noi, se non il povero istruttore?
- la Licenza di Pilota Privato di Velivolo. Bisogna fare altre 33 ore minimo di volo, di cui una parte da soli. Bisogna poi completare il corso teorico. Infine bisognerà affrontare l'esame ministriale, che prevede una prova scritta e una in volo.

Potrete quindi volare in tutta Italia con chi volete voi. Se fate un ulteriore esame di radiofonia in lingua inglese, potrete volare in tutto il mondo.

Successivamente si potranno prendere altre licenze e abilitazioni per fare il pilota di professione.