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L'opera si sviluppa su cinque piani i cui locali,
nel tempo, hanno cambiato più volte destinazione. Sono stati sempre
presenti i laboratori di genetica e citogenetica, gli ambulatori
per le visite specialistiche ai gemelli, le aule per le lezioni
e le conferenze, la biblioteca, l'emeroteca, il museo, la cappella
e gli uffici del personale.
L'edifico è dotato di pregevoli opere d'arte:
l'arca di Noè in ceramica, all'esterno sul lato dell'ingresso
principale, è dello scultore Leoncillo;
l'affresco sopra la cattedra dell'Aula Magna rappresentante la
creazione biologica del mondo, è del pittore Pagliardini;
i mosaici di Romolo e Remo, nell'atrio d'accesso su Piazza Galeno,
sono del pittore Hajnal; il busto di
Gregorio Mendel è dello scultore Venturini;
infine, nella cappella situata al secondo piano, le vetrate e
il quadro ad olio del Gesù Agonizzante sono dei pittori Rossi
e Brunori.
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