|
Terminato l'immane flagello, caduto il fascismo,
inizia la ricostruzione materiale del Paese e la ripresa della
vita democratica, alla quale l'Azione Cattolica
fornisce i suoi elementi più preparati ed idonei. Il Prof. Gedda
si preoccupa di ristabilire i contatti prima con le Diocesi del
Sud e poi con quelle del Nord, man mano che la liberazione procede.
Nel luglio del 1944 fonda a Roma, con un gruppo
di colleghi, l'Associazione dei Medici
Cattolici, che sotto la sua guida ha un rapido ed efficace
sviluppo, e svolge tuttora un importante lavoro di fronte ai problemi
posti a getto continuo dalla biotecnologia e dall'ingegneria genetica.
Nel 1946 viene sostituito alla Gioventù da
Carlo Carretto e passa alla
presidenza degli uomini di Azione cattolica, l'associazione nata
nel 1922 ad opera di Pio XI.
Come al tempo della Gioventù, quando trova accanto a sé come Assistente
l'indimenticabile Mons. Sargolini, così avviene nell'unione Uomini,
dove ha validissimo aiuto dall'allora Mons.
Fiorenzo Angelini, consacrato prima Vescovo e quindi Cardinale.
Nel 1948 poiché le elezioni politiche
si presentano molto difficili, per la presenza di una sinistra
(comunisti e socialisti) organizzata e attivissima, Pio
XII vuole che il Prof. Gedda se ne occupi. Nel giro di
due mesi, con la collaborazione dell'Ing. Sciascia,
di padre Lucio Migliaccio, di Vasile
e di molti altri, egli mette in opera 18.000 comitati
civici e prepara 300.000 attivisti, che svolgono una propaganda
capillare ed intelligente perché la gente vada a votare e voti
bene.
Così, la democrazia cristiana vince quelle elezioni sconfiggendo
in buona misura il Fronte popolare,
guidato da Togliatti e da Nenni,
che erano sicuri di arrivare al potere.
La vicenda è raccontata nel suo ultimo libro pubblicato da Mondadori
nel 1998, nel quale egli ricorda le 90 udienze avute dai due Pontefici:
Pio XI e Pio XII.
Lascia al Prof. Maltarello
la Presidenza degli Uomini nel 1949 e viene chiamato al vertice
dell'Azione Cattolica, prima come Vice Presidente dell'avvocato
Veronese e ciò fino al 1952, quando diviene Presidente generale,
carica che ricopre fino al 1959, quando viene sostituito di nuovo
dal Prof. Maltarello, nominato dal nuovo Papa
Giovanni XXIII.
|
Dedica con la quale Pio XII benediceva
la nascente iniziativa del "Movimento Animatori",
"Comitati Civici" come vennero chiamati più
tardi:
"A vivificare le anime con lo spirito
di Cristo tendano sempre l'opera e la preghiera del nascente
"Movimento Animatori". E noi, benedicendo una
così generosa impresa, invochiamo la protezione di
Colei che delle anime è potente soccorritrice, Maria.
Dal Vaticano, 30 gennaio 1948
Pius pp. XII"
|
|