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Alessandro
Marseglia ha da sempre affiancato all'attività di musicista un'intensa
ricerca volta a risolvere i problemi che più comunemente affliggono
i chitarristi nel rapporto col proprio strumento. Nel 1997 mette a punto
il progetto di una chitarra che si rivelerà straordinaria in quanto
a equilibrio e chiarezza polifonica, dalle ottime doti proiettive e dinamiche.
Nel 1999 consegue, con questo strumento, il diploma in chitarra classica presso il Conservatorio di Salerno con il massimo dei voti, dopo di che si dedica a tempo pieno alla sua produzione e diffusione. La
sua produzione è abbastanza differenziata per quanto concerne la
scelta dei legni (abete italiano dritto o maschiato, cedro canadese, palissandro
indiano o brasiliano, acero tedesco e cipresso) combinata con l'utilizzo
di due diverse "forme" al fine di poter soddisfare la più ampia
gamma di esigenze timbriche ed estetiche.
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